ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ --- ʜᴀʀᴍɪᴏɴᴇ

Vischi e Neve a Portata di Mano

NdA: os a tema natalizio. Hermione passeggia per le strade di Londra, e sul suo cammino troverà non una, ma ben due, sorpresine natalizie. 

Era una fredda serata nel mondo babbano. La neve cadeva a fiocchi gelidi sulla pelle. Le strade erano buie, solo qualche lampione forniva piccoli fiotti di luce. Tanti alberelli erano decorati da mille lucine rosse, dorate e argentate. Alcuni pupazzi giacevano immobili sul cortile di diverse case innevate.
Non c'erano molte persone. Non c'era nessuno, in realtà.
Ma ad Hermione piaceva così come si trovava.

Solitario e bellissimo.

Per alcuni può sembrare tetro, ma solo per quelli che non hanno fantasia. Ed Hermione ne possedeva tanta, fin troppa.

Camminava a passo lento, osservando tutto intorno a sé.
Il berretto di lana bordeaux le proteggeva la testa dalla neve, ma non impediva ai suoi ricci di spargersi ovunque sul suo viso.
Si era vestita pesante quel giorno, e aveva fatto bene. Con due gradi un maglione di lana era indispensabile. Anche due, se necessario.

Ron non aveva potuto accompagnarla quel giorno. Era troppo indaffarato col lavoro e la famiglia alla Tana.

"Bella scusa"

Ginny era altrettanto impegnata come suo fratello.
Draco Malfoy....Lui non era suo amico, malgrado fosse cambiato. Questo lo avevano notato tutti.
Semplicemente non parlavano molto tra di loro e basta.

Harry.

Non sentiva quel ragazzo da un mese.
Aveva provato più volte a contattarlo, ma non risondeva mai.

L' avevano abbandonata tutti. Persino Harry.
Ognuno era per i fatti propri.
Nessuno si era interessato minimante a lei.
<<Andate al diavolo tutti>> aveva sussurrato a denti stretti per via del troppo freddo.
Ogni tanto qualche brivido le percorreva la schiena.

In lontananza scorse una persona.

"Allora non sono l'unica pazza che esce di casa con questo freddo"

Si avvicinava sempre di più. Poi lo riconobbe.
Capelli corvini e occhi smeraldo sovrastati da pagliuzze azzurre.
<<Harry>> sussurrò la ragazza tra sé e sé.
Tutti e due si fermarono in mezzo alla strada nello stesso istante.
Poi la ragazza si fece coraggio.

<<Harry James Potter! Da un mese provo a contattarti! Dove sei stato? Credevo fossi morto!>> gridò la ragazza.
Ovviamente non pensava affatto che l'amico fosse morto, ma doveva pur dire qualcosa.
Harry sembrava non riuscire a ribattere.
Non avrebbe mai creduto di poter incontrare Hermione da queste parti, da sola.
<<Emh...Potremo cominciare togliendoci dalla strada?>> aveva chiesto con un certo nervosismo.
Doveva dare spiegazioni. Il fatto è che non c'era alcuna spiegazione.
Si era semplicemente chiuso in casa. Aveva bisogno di stare lontano da tutti per un po'. Aveva bisogno di schiarirsi le idee.

Si misero di lato, su un marciapiede completamente innevato.
<<Allora?>> aveva insistito Hermione incrociando le braccia e guardandolo torvo, come faceva semre quando era arrabbiata.
Harry per poco non le scoppiò a ridere in faccia.

Era bellissima.

Lo aveva notato solo ora.

<<Non c'è nessuna spiegazione>> aveva detto semplicemente. <<Cosa?>> chiese la ragazza. Aveva capito benissimo. Era solo confusa. <<Ho detto, non c'è alcuna spiegazione>>.

Titolo

Hermione non riusciva proprio ad essere arrabbiata col suo migliore amico.
"Cosa mi fai, Harry" pensò.
Harry guardò in alto sorridendo. Hermione lo seguì con lo sguardo.

Un vischio.

Significava solo una cosa.
"No" si disse la ragazza. "Non posso baciarlo".
<<In realtà una spiegazione ci sarebbe>> disse di punto in bianco il sopravvissuto.
Prima che potesse dire qualcosa, Hermione sentì un paio di labbra premere contro le sue. Chiuse gli occhi, godendosi quell'attimo di paradiso. Schiuse le labbra, assaporando meglio quelle del proprio migliore amico.

"Cosa mi fai Harry"