Rainbow

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NdA: os molto breve e un po' triste, che come protagonista ha l'arcobaleno.

"A volte il silenzio vale più di mille parole"

Londra non è mai stata un posto caldo, è sempre il contrario. Capita che anche l'estate si ritrovi a fare i conti con la pioggia.
Ma è così.
Non si può dire alla pioggia di smettere di far cadere acqua, o al Sole di essere più caldo. Esso però non scompare mai, lui c'è sempre, come gli amici.
Il vialetto di casa mia è un posto perfetto per osservare il cielo cambiare con tutte le sue sfumature.
Azzurro, rosa, viola, blu.
L'arcobaleno.

Rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto.

Proprio sopra casa mia, sopra le quercie che la "proteggono", sorge un'arcobaleno dai colori scintillanti.

Rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto.

Mi distendo sulla morbida e umida erba che ricopre parte del vialetto incementato e osservo la moltitudine di colori in cielo, mentre ancora qualche gocciolina calda mi bagna la faccia e le braccia nude.
Ogni tanto tanto qualche vicino esce per dare una sbirciatina, ma non dura più di un minuto. Io invece sono sempre qui, sull'erba, ad ammirare l'arcobaleno.
Un'ombra alta e scura mi viene incontro, e se non avessi visto quegli occhi verdi che tanto bene conosco, credo sarei già entrata in casa a rifugiarmi in camera.
Coraggiosa come una grifona.

Non saluta, ma va bene così.


Si siede accanto a me, con le goccioline che gli bagnano gli occhiali tondi, come le goccioline che bagnano i suoi capelli corvini, facendoli sembrare pieni di gel.

Non proferisce alcuna parola, ma va bene così.
Non ci guardiamo negli occhi, ma va bene così.
Siamo in silenzio ad ammirare l'arcobaleno.

Ma va bene così.

ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ --- ʜᴀʀᴍɪᴏɴᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora