Amortentia

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NdA: OS scritta di getto. Ho voluto mantenere Piton come professore di pozioni e renderlo inoltre un po' più clemente, in modo che non avesse tutta questa avversione per Harry.

Hogwarts è sempre stato il posto preferito di Harry Potter. E anche di Hermione Granger.

Amavano Hogwarts.

Amavano i libri, amavano la Sala Grande, amavano i dormitori, ai quali si accedeva con una parola d'ordine che Neville Paciock dimenticava puntualmente.

Aula di Pozioni. Il professor Piton aveva appena assegnato agli alunni del sesto anno un compito "speciale", importante: Amortentia.

Dovevano preparare l'Amortentia.

"Una roba da nulla" pensò Hermione con un sorriso soddisfatto in volto. Era la più brava in Pozioni. E l'Amortentia non l'avrebbe di certo messa in difficoltà.

"Cavoli" pensò Harry. Non era il peggiore in Pozioni, ma neanche il migliore. Era una mezza frana.

Il lavoro si svolgeva a coppie.

<<Granger e Potter>> aveva annunciato Piton, scrutando con i suoi occhi neri come l'ossidiana i due ragazzi.

Hermione ed Harry si scambiarono uno sguardo misto tra la gioia e la paura.

Erano sbigottiti, impauriti, e forse anche eccitati, ma non lo davano a vedere.
Erano anche imbarazzati a dirla tutta.

Una settimana dopo i due fanciulli si erano dati appuntamento in aula di Pozioni alle quattro del pomeriggio.

<<Emh...Cominciamo>> annunciò Hermione, cercando di camuffare il nervosismo che la avvolgeva, e la curiosità, vogliosa di sapere se Harry avrebbe mai sentito il suo odore.

Preparavano gli ingredienti e il calderone in silenzio, proferendo parole solo riguardanti l'Amortentia.

Ogni tanto si lanciavano anche occhiatine imbarazzate.
L'uno aveva una cotta per l'altro, ma non lo avrebbero mai ammesso.

Forse.

Quando ogni tanto le loro mani si sfioravano, ad entrambi si drizzavano i peli sul braccio, e forse anche i capelli.

"Speriamo non se ne sia accorto" pensavano ogni volta.

Due settimane dopo la loro Amortentia era pronta, dovevano solo testarla.

Hermione si fece avanti per prima, con passo impacciato.

Era nervosa, e anche curiosa.

Non aveva paura, era solo....

emozionata.

Non era uno dei migliori termini, ma ad Hermione calzava a pennello.

Emozionata.

Annusò lentamente, trattenendo il respiro di tanto in tanto. Passarono diversi secondi, minuti forse.

<<Colonia, cioccolato, pergamena nuova>> disse quasi in un sussurro. Era l'odore di Harry, ne era certa. Poteva scommettere 500 galeoni.

Si ritrasse bruscamente, con la faccia e il collo rossi dall'imbarazzo. Le orechie le andavano a fuoco.

<<Gelsomino.... Libro vecchio.... Burrobirra>> aveva detto Harry, mostrando un piccolo, piccolissimo sorriso.

Entrambi erano più imbarazzati che mai.

Non si aspettavano di certo di sentire l'uno l'odore dell'altro.

Ma nel profondo Hermione se lo aspettava, anche se in una percentuale misera. Forse anche Harry si immaginava un po' la scena.

Ma d'altronde, cosa può mai causare un'Amortentia preparata in due settimane da due ragazzi con gli ormoni in subbuglio?

ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ --- ʜᴀʀᴍɪᴏɴᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora