ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ --- ʜᴀʀᴍɪᴏɴᴇ

Papavero Rosso 5.7

Un gesto che lasciò con il fiato sospeso entrambi.

Le loro labbra s'incontrarono dopo anni di amicizia e repulsione di sentimenti.
Il bacio divenne più approfondito, la lingua del ragazzo le accarezzava il labbro inferiore, chiedendo accesso, il quale non fu ovviamente negato.
Mentre con una mano accarezzava il viso della ragazza, con l'altra esplorava ogni parte del suo corpo che desiderava da tanto fare suo.
Abbassò una spallina, poi l'altra e la sottoveste finì in qualche angolo della camera.
Ed eccola lì Hermione, nuda e bellissima ai suoi occhi.
Si fiondò nuovamente sulle sue labbra, mentre la ragazza le toglieva il golfo e i jeans.
Fecero l'amore, per una volta dimenticarono di essere amici, due persone troppo differenti per stare insieme.
Erano solo Harry ed Hermione.

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Fu un uccello molto canterino a svegliare Hermione.
Solo qualche raggio illuminava la stanza, e una parte di materasso era vuota.
Aprì gli occhi di scatto, come si fosse ricordata di qualcosa di importante.

Tecnicamente era così.

Perché era andata a letto con Harry? Aveva concesso quella parte proibita a qualsiasi uomo proprio ad Harry?
Si sentiva così stupida, ma anche tremendamente felice. Perché era stato con Harry. Il suo Harry.

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Passarono tre giorni, ed era finalmente giunta la vigilia.
Dal giorno dell'accaduto non parlarono più dei loro sentimenti, o della notte focosa.
<<Passerò il Natale con te e nessun altro>> aveva detto la ragazza al suo migliore amico.
Questo fece scorgere un piccolo sorriso su entrambi i loro volti.

Era pomeriggio, e le case erano completamente innevate.
In casa aloneggiava un profumo delizioso di marzapane e cioccolato, e qualche decorazione qua e là rendevano la casa più allegra.
Hermione aveva appena sfornato i biscotti, e nonostante il suo abito color cremisi fosse tutto sporco di farina, i capelli dorati raccolti in una crocchia erano arruffati, non perdeva la calma.

Harry se ne stava in un angolino della cucinaa sgranocchiare un biscotto caldo ed ammirare Hermione.

<<Sto andando a cambiarmi, Luna mi aspetta>> disse mentre si toglieva il grembiule sporco di vari ingredienti.
<<Proprio oggi? È la viglia di Natale, Hermione!>> esclamò deluso.
<<Oh Harry, lo so, lo so. Ma sai, credo tu voglia passare un giorno con la ragazza di cui mi hai parlato per giorni e giorni. E poi vorrei vedere Luna almeno oggi...>>

Era delusa e arrabbiata.
Harry non aspettava altro che vedere la ragazza di cui era tanto "innamorato", secondo Hermione.
E lei, lei chi era per impedire che ciò accadesse?

Andò in bagno e cominciò a riempire la vasca di acqua calda.
Aveva bisogno di qualcosa che la facesse rilassare, riflettere su ciò che le stava proponendo il futuro.

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<<Harry io vado. Se hai bisogno di qualcosa, insomma, chiamami>>
<<Lo farò, Hermione>> le disse lasciandole un bacio all'angolo della bocca, cose che le fece perdere un battito, o forse due.

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<<Luna davvero, non so come ringraziarti>> ripetè Hermione per la quarta volta.
Luna le aveva finalmente aperto gli occhi, e per questo non riusciva più a smettere di ringraziarla.
<<Hermione ti prego. Anche i nargilli si stanno stufando di questi tuoi ringraziamenti>>
<<Hai ragione Luna, perdonami. Ci vediamo>> continuò per poi congedarsi, ma non prima di aver abbracciato la sua migliore amica.

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Infilò la chiave nella serratura, poi catapultò nel divano.
Era troppo stanca per rimanere all'impiedi, ma doveva fare uno sforzo.
Inoltre voleva controllare se Harry fosse uscito o meno.

Si diresse nella camera dell'amico e prima di spingere la porta di legno lo chiamò.
<<Harry?>>

NdA: Essendo in ritardo, molto in ritardo, con la pubblicazione dei capitoli, ne uscirà uno nuovo domani e quello conclusivo il giorno seguente, ovvero Natale.
Spero abbiate apprezzato il capitolo almeno un po' e alla prossima!