XVI

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«Agust D» ripeté Sooyun, dopo aver sentito quel nome.

«Esatto. Non sono Min Yoongi. Sono un'altra parte di sè. Mi piacerebbe esser definito...» si fermò un momento a pensare «Il suo gemello cattivo»

«Perché non esci dal suo corpo? Perchè non lasci in pace Yoongi?!» esclamò la ragazza con un tono di rabbia mischiato alla paura.

«Oh, Sooyunie, ma io non posso lasciare il suo corpo. Io sono parte di lui» iniziò Agust «Io sono stato creato da Yoongi stesso, sono un concentrato di rabbia, delusione e tristezza. Tutte queste sue emozioni negative hanno dato vita a me. Ed è per questo che io non posso scomparire»

Dopo ciò, iniziò a camminare verso il letto della ragazza.

«Non avvicinarti!» lo avvisò lei, ma Agust fece una risatina e continuò la sua camminata.

«Sai, dopo aver visto questo lato di me, nessuno rimane vivo»

«Hoseok! Hoseok aiutami!» urlò Sooyun.

«Hoseok? Non è mica il ragazzo che vive con te?» chiese il biondo con aria interrogativa «Tranquilla, mi sono già occupato di lui» sorrise.

«Che cosa gli hai fatto?!» strillò spaventata la ragazza.

«Niente di speciale, l'ho solo messo a tacere. Ma non preoccuparti, dovrebbe essere ancora vivo» sghignazzò lui.

A quel punto, Sooyun si alzò di scatto e corse verso la porta, ma il ragazzo fu più veloce, bloccandola al muro, spingendola dalle spalle.

La ragazza si dimenò, cercando di liberarsi dalla stretta presa, ma con scarsi risultati. Il ragazzo era più forte di lei.

Solo allora, Sooyun calciò forte sul cavallo di lui, facendolo piegare a metà e permettendole di scappare.

"Perdonami, Yoongi" pensò con gli occhi ormai lucidi, metre aprì la porta della sua stanza e corse a nascondersi. Si rinchiuse in bagno, chiudendolo a chiave e sperando nell'aiuto di qualcuno.

Poco dopo però sentì dei passi, avvicinarsi sempre di più.

Iniziò a tremare e si allontanò dalla porta.

«Sooyunie, dove ti sei nascosta?» sentì la voce del ragazzo al di là della porta «Mi hai fatto male ed ora devo punirti»

Sooyun vide la maniglia della porta del bagno girarsi lentamente, poi più forte, finché Agust non iniziò a sbattere forte contro di essa per aprirla.

Non ci volle molto prima che quest'ultima si spalancò, rivelando una figura che emanava un'aura di malvagità intorno a lui.

«Oh, eccoti qui» rise istericamente il biondo, facendo un passo verso di lei.

«Yoongi» sussurrò lei.

Un altro passo.

«Yoongi, fermati» questa volta alzò la voce.

Un altro passo ancora.

«Va tutto bene Yoongi, riprenditi»

Il ragazzo era a meno di mezzo metro da lei adesso.

«Yoongi-» disse un'ultima volta disperata la ragazza, ma Agust la interruppe.

«Min Yoongi è morto, l'ho ucciso io»


E con ciò immobilizzò nuovamente la ragazza al muro, non permettendole di muoversi questa volta, prendendola dalle spalle.

«Yoongi no-»

Il ragazzo le tirò uno schiaffo, facendole girare completamente il viso ormai arrossato.

«Non devi chiamarmi Yoongi, hai capito?» alzò la voce lui, prendendo con una mano il viso della ragazza e facendo connettere i loro occhi. Sooyun iniziò a singhiozzare.

«Sarebbe un peccato se ti facessi fuori subito però, infondo hai un bel faccino. Ed un bel corpo» si leccò le labbra il ragazzo, prima di attaccarle al collo di lei, leccando e baciando.

«N-no» singhiozzò lei «Fermati...»

Ma Agust continuò, bloccando con le mani il corpo di lei, mentre la sua bocca viaggiava dal collo alle clavicole.

«Yoongi, so che sei ancora lì, so che riesci a sentirmi, ti prego , Yoongi-»

Al sentir quelle parole, il biondo si fermò, uno sguardo d'ira sul suo volto.

«Ti avevo detto di non chiamarmi Yoongi» ammise e subito attorcigliò la sua mano intorno al collo di Sooyun, iniziando a fare pressione, facendole schiudere leggermente la bocca.

Agust ne approfittò per attaccare nuovamente le sue labbra a quelle della ragazza, in un bacio tutt'altro che casto.

Sooyun non ricambiò subito, ma poi si vide costretta a farlo.

Era un bacio violento e passionale e le loro lingue si scontrarono subito, ma per quanto focoso fosse stato il momento, a Sooyun non piacque.

Poco dopo, i due si staccarono per riprendere fiato.

Sul viso di Agust comparve quella solita espressione caratterizzata dal sorrisino malizioso, poi inizio nuovamente a stringere la presa sul collo di lei.

Al contrario delle aspettative del ragazzo, il quale voleva vedere terrore e pianto sul viso di lei, Sooyun sorrise debolmente e lui inarcò un sopracciglio.

«È inutile» iniziò lei «potrete avere la stessa faccia, la stessa voce, lo stesso aspetto. Ma il modo in cui mi sento quando mi bacia Yoongi è totalmente diverso da quando lo fai tu»

Attimi di silenzio intorno a loro, in cui si fissarono negli occhi per pochi secondi che sembrarono lunghe ore ad entrambi.

Agust spalancò gli occhi, preso alla sprovvista da ciò che aveva appena detto la ragazza.

D'improvviso rilasciò la presa, facendo qualche passo indietro, mettedosi le mani ai lati della testa, contorcendosi dal dolore.

«Yoongi?»

«Non avvicinarti!» urlò lui. prima di correre fuori dalla stanza.

«Yoongi, aspetta!» lo chiamò lei, ma il ragazzo lasciò definitivamente l'appartamento.

Sooyun rimase lì immobile, per qualche secondo, cercando di metabolizzare tutto ciò che era appena successo.

«Hoseok» pensò poco dopo, uscendo dal bagno e perlustrando la casa.

«Hobi!» esclamò, vedendolo a terra sul pavimento della stanza, con gli occhi nuovamente pieni di lacrime.

Fortunatamente, il ragazzo era solamente svenuto e, quando Sooyun si rese conto che respirava perfettamente e che non aveva alcun tipo di ferita, potè tirare un respiro di sollievo.

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capitolo più lungo del solito, spero non vi dispiaccia 🤷🏻‍♀

The Last » Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora