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«vediamo quanto sei in grado di resistere» una voce parlò.

«no, no, lasciami in pace»

«vediamo quanto tempo riesci a tenermi a bada, prima che mi venga la voglia di ucciderti»

«basta, va via!»


«Sooyun, Sooyun!»

Finalmente la ragazza aprí gli occhi, trovandosi davanti a lei la faccia di Hoseok preoccupata. La ragazza singhiozzò, tirando un respiro di sollievo.

«Era solo un sogno..» sussurrò lui «un incubo. Sta' tranquilla ora»
Sooyun si calmò un po'. Aveva ancora il rimbombo di quella voce nella testa che le parlava, la minacciava. Decise di ignorare l'accaduto.

Si preparó, diretta al lavoro.


«Buongiorno» la salutò Chaeyoung, una volta arrivata.

«a te» sorrise Sooyun, prima di dirigersi nella cella.

Era ancora li, Yoongi, con la sua camicia bianca e i suoi pantaloni neri. Alzò lo sguardo e la vide, sorridendo, felice.

«Come ti senti oggi?» chiese lei.

«uno schifo» rispose lui «ma adesso che tu sei qui, un po' meglio»

Sooyun arrossí leggermente a quelle parole.
«hai mangiato?» chiese.

«mangiato? mi piacerebbe farlo. Non posso, sono bloccato da questa camicia di forza» sospirò lui «ti prego, Sooyun, toglimela, almeno per un po'. Mi fanno male le braccia, non posso muovermi. Mi sento come un cane legato alla catena» sussurrò lui «per favore»

Sooyun lo guardò negli occhi, vedendo l'espressione sofferente del ragazzo. Non avrebbe dovuto farlo ma liberarlo per un po' non sarebbe stato un problema, giusto?

Si avvicinò a lui, slegando la camicia e lasciando che il ragazzo si liberasse. Non appena fu libero, il ragazzo si stiracchiò.

«ah finalmente, grazie» ammise lui. Poi si alzò in piedi, la sua espressione diventò nuovamente cupa e i lati delle sue labbra si alzarono in quel classico sorrisino beffardo. Si passò una mano tra i capelli. Fece un passo verso Sooyun.

«e brava la mia infermiera preferita, un po' ingenua, certo, ma non credevo cedessi cosí presto alla mia richiesta»

Sooyun indietreggiò.
«Yoongi, cosa vuoi dire? Ti prego, non avvicinarti»

«Cosa c'è, Sooyunie, hai per caso paura di me?» il ragazzo fece un altro passo verso di lei e a quel punto Sooyun si girò per aprir la porta ed uscire, ma Yoongi la spinse, facendola cadere a terra sulla sua schiena e posizionandosi a cavalcioni sulla sua vita. Le braccia di lui erano ai lati del viso di lei, intrappolandola completamente.

«Lasciami andar-» alzò la voce Sooyun, ma Yoongi le posizionò una mano sul collo, iniziando a stringere la presa.

«Shhh Sooyunie, non fare rumore o potrebbero sentirci!» strinse ancor più la presa «se non urli farà meno male»

Ora, la presa sul collo di Sooyun era cosí forte che la ragazza aveva aperto la bocca, in cerca di aria.

«Y-yoongi» una voce rauca e forzata uscí dalla bocca dì Sooyun «fermati» la ragazza socchiuse gli occhi, facendo spuntare le lacrime ai lati degli occhi e lasciandole cadere.

Yoongi, alla vista della scena, spalancò gli occhi, allentando la presa.

«Ahh» si posò una mano sulla sua fronte, lasciando completamente la presa da Sooyun, contorcendosi dal dolore.

«perchè continui a fare questo, perchè non mi lasci in pace» urlò, come se stesse parlando con sé stesso, mentre Sooyun osservava la scena da sotto di lui, immobile e riprendendo fiato.

Solo allora la porta si spalancò, e una figura maschile entrò e piantò una siringa nel collo di Yoongi, che con un lamento di dolore, cadde a terra.

The Last » Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora