The Last » Min Yoongi

XXI

Quella sera, quando i due furono tornati a casa, notarono che Hoseok non c'era.

«Ah, già!» esclamò Sooyun «Hoseok andava ad un pub con degli amici, rimarrà fuori tutta la notte»

Yoongi annuì ed entrambi furono contenti di rimanere un po' soli, ma soprattutto di non doversi preoccupare di rimanere nascosti.

Sooyun sapeva che non avrebbe nascosto Yoongi per sempre da Hoseok, nè dalla polizia. Sapeva che prima o poi l'avrebbero trovato. E portato via.

Scacciò quei pensieri dalla sua testa, poi accese la Tv in salotto.

«Ti va di vedere un film insieme a me?» sorrise la ragazza. Se non si era già capito, Sooyun amava spalmarsi sul divano, con una coperta addosso e un film alla televisione. Era il suo significato di "bella vita".

«Certo» rispose il biondo, e i due ragazzi si sistemarono sul divano, accendendo la televisione.

Nonostante a nessuno dei due piacesse, optarono per un film d'amore, per completare il loro appuntamento e renderlo un po' più romantico.

Sooyun appoggiò la testa sulla spalla di Yoongi, il quale posò un braccio intorno a lei, stringendola a sè. Il film continuò, con i due che si coccolavano sul divano e, entrambi, sapevano che un gesto del genere l'avrebbero volentieri aggiunto come parte della loro vita mondana.

Poi, finì il primo tempo del film e partì la pubblicità.

«Vado a prendere qualcosa da bere» annunciò Sooyun, alzandosi dal divano, lasciando Yoongi davanti alla tv.

Quando tornò con due lattine di birra in mano, trovò il ragazzo con gli occhi fissi sulla televisione, mentre al telegiornale parlavano di una notizia.

"Min Yoongi, psycho-assassino ricercato per svariati omicidi" parlò il presentatore.

Sooyun spalancò gli occhi, lasciando le birre sul tavolo lentamente.

"L'assassino è sparito ormai da circa due settimane, allarmando le forze dell'ordine che si sono date da fare per trovarlo. Mostri del genere, ha affermato la procura, vanno rinchiusi in gabbia per sempre" concluse il giornalista.

A quel punto, Sooyun corse a spegnere la televisione, guardando Yoongi che aveva il viso abbassato.

«Yoongi, non è come dicono loro, loro non sanno niente» rassicurò la ragazza, ma il biondo rilasciò una risata.

«Oh, e invece e proprio come dicono loro» solo allora il biondo alzò la testa, rivelando due occhi cupi e malvagi ed un sorrisino sulle sue labbra.

«No...» sussurrò Sooyun e il ragazzo si alzò in piedi.

«Ti sono mancato, Sooyunie?» parlò ironico Agust.

«Yoongi...»

«Yoongi, Yoongi, Yoongi» sbuffò lui «Sempre a parlare di lui. Sei noiosa»

«Cosa vuoi adesso? Lasciaci in pace una volta per tutte» esclamò Sooyun, facendo un passo indietro, mentre Agust ne faceva uno verso di lei.

«Cosa voglio? Niente, sono solo venuto a finire ciò che avrei dovuto fare tempo fa: ucciderti»

A quel punto, Sooyun scappò via, cercando di chiudersi in stanza, ma Agust fu più veloce, spingendola e facendola scontrare con il muro. La ragazza rilasciò un verso di dolore, dimenandosi e riuscendo a liberarsi dalle grinfie del ragazzo. Agust la prese per i capelli, strattonandola.

«Non scappi questa volta» sorrise mettendole un braccio intorno al collo.

Con le lacrime agli occhi, Sooyun morse il braccio del ragazzo, che rilasciò un gemito di dolore, la sua espressione diventando ancora più cupa mentre si avvicinava a passo lento verso la ragazza.

«Fermati! Perché fai tutto ciò?!» urlò lei, con tono di rabbia, correndo intorno al tavolo e fermandosi quando lui fu esattamente dall'altro lato del tavolo.

«Perché, mi chiedi?» chiese Agust, mettendosi un dito sul mento, pensando un po'.

«Perché la gente è crudele. Perché non si ha bisogno di nessun altro all'infuori di se stessi. Tutti prima o poi ti abbandonano. Anche tu, prima o poi abbandonerai Yoongi» parlò il biondo, questa volta il suo tono era serio «Tu pensi che io stia facendo del male a Yoongi. Ti sbagli: io lo sto solo proteggendo da altro dolore. Ho ucciso i suoi genitori perché non si curavano di lui. Ho ucciso Eunbin perché Yoongi le voleva bene e voler bene ad una persona implica anche dover esser ferito prima o poi dalla stessa. Ho ucciso quel dottore perché sapevo che Yoongi era incuriosito dalla tua persona e sarebbe stato ferito se te ne fossi andata con lui. Ti avrei potuto uccidere dal primo momento, ho avuto occasioni, sai. Ma ti ho tenuta in vita perché non pensavo fossi una minaccia per lui. Poi però, Yoongi ha iniziato a provare qualcosa per te, un sentimento vero, il più pericoloso, l'amore, e a quel punto, non posso che ucciderti»

«Perché pensi che la gente ti debba solamente ferire? Perché non pensi che ci sia qualcuno pronto ad amarti davvero?» chiese Sooyun, il tono alto e stabile.

«Ah, Sooyunie, perché davvero non c'è nessuno che potrebbe amarci»

«Eunbin-»

«Eunbin» la interruppe lui, scandendo bene il nome «quella donna aveva scoperto il nostro segreto, è vero. Ma lei amava solo Yoongi, amava solo quando lui era gentile con lei, senza curarsi dei segreti più profondi che il ragazzo si porta con sè. Diceva di volerlo salvare. Pft, che idiozia» rise ironico Agust «Voleva solo liberarsi di me. Ma infondo la capisco. Chi amerebbe uno psicopatico?»

L'espressione di Sooyun si addolcì. Provava quasi pena per Agust adesso. Capiva qual era la causa del suo dolore, della sua ira e prima che potesse controllare il suo corpo, le sue gambe si mossero in direzione del ragazzo.

«Ti sbagli» parlò ancora Sooyun, non rompendo il contatto visivo e il biondo le afferrò subito il collo, irritato.

La ragazza non si mosse, nè fece un verso, nonostante la stretta sul suo collo.

«C'è sempre qualcuno pronto ad amarti. Potrai non considerarti umano, ma hai dei sentimenti anche tu. Prima di essere un fottuto psicopatico, la parte marcia di una persona, sei umano» Sooyun a quel punto allungò le sue braccia, prendendo delicatamente il viso di lui tra le mani.

«E sai cosa? Hai già trovato qualcuno pronto ad amarti. Perché ci sono qui io» sorrise dolcemente Sooyun, mentre il viso del ragazzo rimase impassibile.

«Io provo qualcosa per Yoongi» continuò Sooyun e Agust strinse la presa al collo, nervoso «Ma i miei sentimenti per lui sono diretti a tutte le parti di lui, a qualsiasi suo pregio e difetto, a qualsiasi suo segreto o parte di sè. Tu sei una parte di Yoongi. Ed è per questo che il mio amore è rivolto anche a te» gli accarezzò il viso lei «Agust»

Al sentire il suo nome uscire dalle labbra di Sooyun per la prima volta, il ragazzo spalancò gli occhi e la sua bocca si schiuse in segno di stupore, prima di lasciar ricadere la mano dal collo di lei.

Agust rimase lì per qualche secondo, poi le sue guance furono rigate da lacrime.

Sooyun si avvicinò al ragazzo, prendendolo tra le sue braccia e stringendolo forte a sè, sperando che tutto il suo affetto potesse trapelare da un corpo all'altro.

Ormai non sapeva più chi stava abbracciando, sapeva solo che l'altro aveva bisogno di lei in quel momento.

Poco dopo, tra un singhiozzo e l'altro, sentì il suo nome esser chiamato.

«Sooyun» sussurrò il biondo.

«Va tutto bene» la ragazza gli massaggiò la schiena «Yoongi».

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Ho scritto questo capitolo alle 4 di notte e quella è l'ora in cui divento emo, quindi capitemi 💔