Capitolo 7

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Svoltando l'angolo sento due braccia al mio collo.

Alison's Pov

Istintivamente, alzo una gamba e tiro un calcio dietro.
<Alison, mi fai male>, mi giro al suono di quella voce. Non può essere lui.
<Che ci fai qui?>, domando io, stupita.
<Il tuo migliore amico non può venire a trovare i suoi genitori?>, mi risponde lui con un sorriso non molto rassicurante sul volto.
<Marco, tu non sei più il mio migliore amico. Vattene, ti avevo detto che non ne volevo più sapere di te>, controbatto io, sul punto di piangere, per la seconda volta oggi.
<Alison, o povera Alison, cosa ti passa in quella testolina? Certo che io sono il tuo migliore amico>
<Marco, basta>, ora sto piangendo. Perché vuole farmi stare male, ancora? Non gli è bastato tutto ciò che ha fatto?
<Su non piangere. Non continuare a rovinarti il trucco>, avvicina la mano al mio viso, come se volesse asciugare le lacrime che vi scendono. Io mi allontano subito da lui e vado più velocemente possibile verso il cancello del cimitero. Lui, stranamente, non inizia ad seguirmi, come pensavo facesse. Quando capisco di essere abbastanza lontana da lui, mi giro a guardarlo. La maglietta aderente lascia intravedere i suoi addominali scolpiti. È senza giubbotto e non so come faccia a non sentire freddo: siamo pur sempre a Dicembre. Sta lasciando crescere la barba e sembra leggermente abbronzato. Ha uno strano ghigno sul volto, che mi fa rabbrividire. Inizio di nuovo a correre, improvvisamente ho paura di lui. È un pazzo. "Un pazzo bipolare", è così che le persone lo definiscono. Non si sbagliano: cambia umore continuamente, è impossibile riuscire a capire il suo carattere.
Mi fermo di nuovo, lui non è più dietro di me. In quali rischi si starà cacciando ora? Cerco di togliere questo pensiero dalla testa, sono sicura che andrei a cercarlo, altrimenti.
La ragazza, che avevo visto all'entrata, è ancora lì, china davanti alla tomba. Ha il viso rivolto verso la mia direzione, ma il suo sguardo non incrocia il mio. Ora posso vederla. È una ragazza stupenda: occhi verdi, labbra carnose, naso sottile. Nonostante il volto, rigato da lacrime nere, sorride. Avrà un carattere forte la bionda.
Probabilmente, si sarà accorta che la sto osservando, poiché inizia anche lei a ispezionare ogni mio minimo particolare. Si alza in piedi.
<Alison>, dice piano.

Ho fatto quello che ho potuto -ILL MOVEMENTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora