Una ragazza di 15 anni rimasta segnata dalla separazione dei suoi genitori quando era ancora piccola e vedendo la madre a pezzi decide di tenete alla larga tutti i ragazzi per evitare di soffrire finché i suoi occhi incontrano....
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Mi giro e vedo Antonio che mi sorride, spero che non ricominci a chiedermi di uscire insieme. Non capisce che non intendo frequentarlo, se volesse amicizia potrebbe starci, ma lui vuole di più e io non voglio e non posso. "Ciao Antonio come va?", lo saluto con freddezza "Adesso che ti ho vista mi sento meglio cara" dice con un sorriso da ebete in faccia. "mmmh" gli faccio una smorfia contrariata. "ho detto solo la verità" alza le mani come a giustificarsi. Sbuffo e gli rispondo " primo sai che odio quando mi chiami cara, secondo smettila di fare il carino, lo sai che con me non attacca, non sono interessata". Lui fa spallucce "io tanto ci proverò finché non sarai mia". "Puoi solo sognare lo sai", ma non lo vuole capire quante altre volte glielo devo ripetere. "Mai dire mai", lo prenderei a schiaffi ma mi limito a rispondergli. "L'amore non fa per me, non voglio nessun tipo di relazione amorosa e neanche storielle, quindi lasciami in pace".
Lo pianto lì senza dargli il tempo neanche di rispondere. Poi mando un SMS a Rosaria che dalla fretta di allontanarmi da Antonio ho lasciato anche lei li. Digito velocemente sul telefono <<scusa ma non sopporto quando vuole iniziare a provarci ci vediamo dopo baci >>. La sua risposta non tarda ad arrivare <<tranquilla, lo so comunque è andato via affrettati a rientrare che tra un po' la ricreazione finisce, kiss kiss>>.
Ed eccola li pronta a reclamarci di nuovo in classe, squillante e autoritaria la campanella suona. Mi affretto a rientrare.
