Ci dirigiamo in villa, un anfiteatro con enormi scaloni e al centro un'arena, noi lo abbiamo rinominato villa. Ormai è diventato il nostro ritrovo, li incontriamo Gabriella ci salutiamo e iniziamo a camminare sui muretti cercando di tenere l'equilibrio, è un gioco che facciamo sempre per poi andarci a sederci sul punto più alto della villa. Da li si ha una vista mozzafiato, da una parte si vedono tutte le montagne, mentre dall'altra parte la costa con un mare limpido.
Rimaniamo li in silenzio guardando il panorama, è rilassante e sembra togliere tutti i pensieri. Dopo una mezz'ora arrivano Davide e Angelo e un altro ragazzo che non so chi sia, si dirigono verso di noi che nel frattempo stiamo scendendo.Davide si presenta per primo "ciao ragazze! Io sono Davide e voi siete le amiche di Gabriella?"
Gabriella annuisce e ci presenta "si loro sono Francesca e Rosaria mentre Andrea già la conosci"
Davide sorride "si si piacere di conoscervi, questi invece sono Angelo e Simone"
Francesca e Rosaria rispondono in coro "piacere di conoscervi".
Lo stesso fanno i ragazzi "il piacere è nostro".
Dopo Simone propone "vi va di scendere al bar a prendere qualcosa?".
Ci guardiamo e all'unanime rispondiamo di si, io evito di guardare verso Angelo temo di perdermi nei suoi immensi occhi verdi.
Arrivati al bar ognuno di noi sceglie qualcosa, i ragazzi preferiscono una birra, Gabriella un gelato, Francesca e Rosaria preferisco le patatine e io prendo un succo alla mela.
Angelo mi guarda e mi chiede "ti piacciono le mele?.
Io mi limito a rispondergli di sì.
Lui fa uno splendido sorriso e poi dice
" Ok allora sei mela Melinda!".
Sono sconcertata non capisco cosa vuole dire, così domando "cosa?"
In tutta risposta fa un enorme sorriso e dice "si mela Melinda, da adesso ti chiamo così".
Sgrano gli occhi incredula "ma non se ne parla proprio ho un nome sai?".
Annuisce dicendo "si è Melinda!".
Mi dà sui nervi "ma guarda tu questo ma come ti permetti".
Mi guarda con la faccia sorridente "ma lo sai che diventi più bella quando ti arrabbi Melinda".Io mi blocco non riesco più a dire neanche una parola, così lo lascio lì senza neanche rispondere. Le sue parole girano nella mia testa come un martello, mi sento un fuoco, quello sguardo, adoro il suo sguardo. Rosaria viene da me e mi dice "tesoro tutto apposto?"
Annuisco rispondendo "si ma preferisco andare a casa, vi dispiace?"
Mi mette una mano sulla spalla "no tranquilla, prendo le mie cose, avviso e andiamo, ok?".
Scuoto la testa "no tranquilla resta, posso andare sola sto bene tranquilla".
Rosaria fa una media non troppo convinta "ok avviso che vai via".
Le rispondo "di che non mi sento bene ok?".
Rosaria annuisce e io continuo "ci sentiamo dopo".Mi avvio verso casa e ripenso ad Angelo, sono irritata per quanto è arrogante, dove prende tutta questa confidenza, chi l'ha calcolato ma si prende il lusso di darmi un soprannome " Melinda", come osa tanto. Poi le sue parole ""sei più bella quando ti arrabbi"" e il modo in cui mi ha guardato mi fa morire.
All'improvviso sento qualcuno gridare dietro di me "ANDREA ASPETTA".
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Vivo solo di te
RomanceUna ragazza di 15 anni rimasta segnata dalla separazione dei suoi genitori quando era ancora piccola e vedendo la madre a pezzi decide di tenete alla larga tutti i ragazzi per evitare di soffrire finché i suoi occhi incontrano....