Stamattina mi sveglio carica e pronta ad affrontare una giornata di scuola, mi preparo con un semplice jeans scuro e un maglioncino beige.
Mi dirigo alla fermata dell'autobus dove incontro le mie amiche, come tutti i giorni ridiamo insieme aspettando di prendere l'autobus.
Arrivate a scuola ci salutiamo e entriamo nelle rispettive aule, seguo le lezioni attentamente mi oiace andare bene a scuola. Mentre la professoressa di italiano ultima la spiegazione dell' argomento che dovremmo studiare suona l'intervallo. Neanche un minuto dopo mi ritrovo davanti Antonio con un dotrido stampato in faccia che mi dice "buongiorno bellissima"Io ricambio il saluto"ciao Antonio"
Lui subito prende la palla al balzo "allora oggi dopo scuola che fai?"
Roteo gli occhi e gli rispondo "Anto ho un ragazzo sai? E anche se non lo avessi non uscirei con te, non mi fa di ripeterti sempre la stessa cosa"
Lui irritato sbotta " Non ti dovevi mettere con un altro dovresti stare con me".
Sto per rispondere, ma mi interruppe la campanella e rientro in classe, non capisco la sua insistenza è così cocciuto, sembra quasi inutile parlare con lui, tanto sembra non ti ascolta quante altre volte gli devo dirgli che non mi interessa?
All'uscita di scuola Antonio me lo ritrovo praticamente attaccato.
Lo guardo male e gli dico "lo sai che sei incorreggibile"
Lui strinse le spalle e mi risponde "dai non dirò nulla per questa volta".
Scoppio a ridere non cambierà mai, non appena mi volto incontro gli occhi più belli al mondo, Angelo dentro la sua macchina con la canzone di eros Ramazzotti ' ti sposerò perché'. Il mio viso si illumina e corro verso di lui, che intanto sta scendendo dalla macchina, mi sorrise e poi guarda serio proprio dietro me, mi giro e vedo Antonio ancora vicino a me cosi lo presento ad Angelo.
"Angelo questo è Antonio e Antonio questo è il mio ragazzo Angelo".
Antonio sgrana gli occhi "allora esiste davvero non te lo sei inventato".
Sento la presa di Angelo più forte sul mio fianco, come se volesse marcare il fatto che io sono sua.
Antonio lo fissa poi si rivolge a Angelo "bene è una ragazza fantastica non farla soffrire sennò te la vedrai con me".
Sembra quasi che si stiano fulmimando con lo sguardo "non ho nessuna intenzione di farle del male e tu cerca di non infastidirla".
Restano in silenzio a fissarsi per qualche istante poi Antonio si gira e se ne va salutando.
Io rivolgo il mio sguardo ad Angelo e gli chiedo "che ci fai qui?"
Angelo mi accarezza la guancia e mi risponde "sono venuto a prenderti ho il resto della giornata libero e volevo passare un po' di tempo con te,sali ti porto in un posto".
Io annuiscove salgo in macchina, e non appena lui entra mi passa una busta dicendomi "ti ho preso da mangiare".
Gli faccio un sorriso e gli chiedo "tu non mangi?"
Mi guarda e mi dice "quando arriviamo".
Annuisco, e sentenzio "ok allora aspetto pure io, mangiamo insieme ma dove mi stai portando?"
Fa un sorrisetto e dice "è una sorpresa".
Mi poggio con la testa sullo schienale e partiamo, poco dopo siamo arrivati in una piaggia con un mare da sogno, piatto e cristallino, scendiamo dalla macchina e ci sediamo sulla spiaggia per mangiare insieme.
Dopo aver mangiato iniziammo a parlare, ridere e scherzare, poi tutto iniziò a prendere un'altra piega quando iniziammo a baciarci in modo passionale assetati l'uno dell'altro, sembrava che la situazione volesse andare oltre il semplice baciarsi, le sue mani iniziarono a muoversi lungo il mio corpo e io mi bloccai alzandomi di scatto.
lui si alzò subito dopo preoxxupato della mia reazione
"va tutto bene?"Scossi la testa "non posso scusa"
Perplesso mi disse "ho sbagliato qualcosa? non vuoi stare con me?"
Puntai il mio sguardo su di lui "no non è questo, ma io non posso andare oltre non sono pronta, il primo ragazzo che ho baciato sei stato tu non ho mai ..."
Lui non mi lascia finire la frase che mi abbraccia e mi bacia
"piccola è la cosa più bella che mi potessi dire, io non voglio forzare nulla, è una cosa che dobbiamo volere entrambi e solo quando lo vorrai anche tu lo faremo. Ti aspetto non vado da nessuna parte".Gli sorrisi e lo abbracciai forte "andiamo?"
Angelo scosse la testa "no, ancora no, voglio che tu veda un'altra cosa"
Curiosa gli chiesi "cosa?"
Mi sorrise e mi rispose "lo vedrai presto" e ci abbracciammo aspettando e poi lo vidi
Un tramonto da togliere il fiato e io stretta a lui, non potevo essere più felice e lo baciai con passione. Dopo il tramonto mi riportò a casa e ci lasciammo con un ultimo bacio.
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Vivo solo di te
RomanceUna ragazza di 15 anni rimasta segnata dalla separazione dei suoi genitori quando era ancora piccola e vedendo la madre a pezzi decide di tenete alla larga tutti i ragazzi per evitare di soffrire finché i suoi occhi incontrano....