Una ragazza di 15 anni rimasta segnata dalla separazione dei suoi genitori quando era ancora piccola e vedendo la madre a pezzi decide di tenete alla larga tutti i ragazzi per evitare di soffrire finché i suoi occhi incontrano....
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arrivo nell'autobus e mi siedo al mio solito posto, dopo che mi sono seduta un ragazzo mi si siede accanto e mi dice "ciao piacere mi chiamo Luca".
Io lo guardo ma non gli rispondo e lui ribatte "sei ancora arrabbiata per ieri? Scusa ti avevo confusa con un'altra".
Lo guardo bene ed è quel ragazzo che ieri mi ha fatto quella domanda è gli rispondo "no tranquillo se sei qui per questo stai tranquillo".
Lui fa una faccia buffa e dice "veramente sono qui perché mi incuriosisci, sembri sempre persa in un altro mondo oggi non ci sono le tue amiche?".
Faccio un sorriso forzato "se vuoi attaccare bottone puoi lasciar perdere, non sono interessata e sono fidanzata".
Lui alza le spalle "bhè mica mi voglio mettere con te, neanche ti conosco, però mi piacerebbe conoscerti tutto qui, nessun doppio scopo promesso! potrebbe nascere una amicizia sembri simpatica".
Alzo u sopracciglio "mmh tu sembri un pazzo ma ok! se ci provi ti mando a quel paese capito? Comunque piacere io sono Andrea".
Non so perché accetto l'amicizia di questo sconosciuto, ma non appena iniziamo a parlare c'è una bella sintonia sembra di conoscerlo da sempre. Parliamo un bel po' ed è simpatico mi riesce a distrarre dai miei pensieri e mi rilasso. Quando scendo dall'autobus el lo saluto e vado a scuola, come sempre sto con Angelo prima di entrare . Sentimenti contrastanti mi pervadono, quando sto con lui mi sento in paradiso , poi quando ci salutiamo sprofondo nella sofferenza consapevole di non poterlo vedere di più di 5 minuti al giorno, e solo cinque giorni alla settimana, solo un altro mese perché poi arriverà l'estate e sarò segretata in casa, ogni volta che ci penso non so più che fare.
Passano i giorni e io e Luca ormai siamo in confidenza ci capiamo alla perfezione, lui mi dice di tenere duro e mi da coraggio per andare avanti sono contenta di averlo conosciuto, sono passati 4 giorni da quando ho potuto vedere Angelo questa settimana e mi manca terribilmente.
Come torno a casa mia madre mi da una notizia che mi rende felice, dovrà assentarsi un giorno intero la prossima settimana e mi lascerà anche il telefono. Salto mentalmente dalla gioia il mio unico mio pensiero è che potrò stare più tempo con Angeloz non vedo l'ora di dirglielo.
Il giorno dopo finalmente lo rivedo e gli dico che potremmo stare insieme un giorno intero, lui come me è felicissimo dell'idea, però poi aggiunge che dobbiamo cercare di risolvere la situazione con mia madre, ma io non so che posso fare.
