PVD ESMERALDA
"Drin,Drin" La sveglia suona incessantemente interrompendo il mio momento di pace.
Impiego un po' di tempo ad allontanarmi dalle soffici lenzuola di lino che avvolgono il mio corpo. Ogni mattina è come se io ed i miei continui ritardi a lezione ci battesimo in una guerra all' ultimo sangue!
Frequento il più prestigioso college di Londra ,mentre i miei genitori vivono in Italia.Questo distacco ha segnato negativamente la mia infanzia.
Ho sempre sofferto per tale situazione da bambina. I miei compagni di scuola ogni fine settimana si recavano presso le rispettive case in cui ad attenderli calorosamente vi erano i loro genitori. Io, invece, trascorrevo ogni sabato con Barth, il mio fedelissimo tato, al quale mi sono affezionata sin da subito.
I miei genitori, consci della situazione, hanno sempre tentato di attribuire le colpe al sovraccarico di lavoro che grava sulle spalle della mia famiglia. Come se il lavoro fosse una scusa valida per non prendersi cura di me a tempo pieno .
Inoltre mi hanno comunicato di aver scelto Londra come città in cui compiere gli studi liceali al fine di promuovere la mia conoscenza della lingua inglese, idioma oggi fondamentale per inserirsi nel mondo del lavoro su scala internazionale .
Mio padre, infatti, gestisce un' importante azienda che ha sede principale a Roma e la sua attività da un punto di vista economico è estremamente fiorente.
" Troppe carte e documenti importanti da compilare, non avrebbero avuto tempo di badare ad una peste come me" mi sono ripetuta negli anni, con il solo scopo di ingannare me stessa e la realtà dei fatti.
Nonostante questo tormento interiore,che probabilmente ha alimentato la mia indole indomita ed altezzosa, sono cresciuta in un clima sereno e da poco ho compiuto diciotto anni.
Essere diciottenne è meraviglioso!È un traguardo fondamentale per una ragazza caparbia ed indipendente come me che ha bisogno della propria libertà, come se fosse la linfa vitale. Maggiore età è sinonimo di possibilità di scelta personale e ,tradotto nel mio linguaggio, per me avere diciotto anni significa poter prendere le redini della mia vita e realizzare tutti i miei sogni.
Mentre formulo questi pensieri mi preparo velocemente per affrontare una nuova giornata di liceo.
Controvoglia indosso la terribile divisa da collegiale che ci viene imposta dal prestigioso istituto in quanto consona ad un ambiente didattico .
A mio avviso, invece, questa divisa , il cui prezzo da pagare per poterla indossare è veramente alta, è un' inutile ostentazione di perfezione e decoro che nemmeno mi appartiene. Ho sempre pensato che la moda e gli abiti che scegliamo riflettano la nostra personalità, per cui percepisco l' imposizione di una divisa collegiale come un patetico tentativo di omologazione.
Amo esprimere me stessa attraverso i miei outfit talvolta bon ton, talvolta trasgressivi, però qui non ci è concesso. La banale divisa è marchiata con il logo del liceo in ogni suo capo, a partire dalla polo color prugna , fino al pantalone a sigaretta.
L' intento è proprio quello di mostrare un quadro forzatamente perfetto. Tutti dobbiamo mostrare con fierezza l' appartenenza al più prestigioso college di Londra, quello frequentato dagli studenti modello, eccellenti nel rendimento e ricchi.
Effettivamente il college è pesantissimo : lo studio sembra non finire mai, gli insegnanti sono integerrimi e , come se non bastasse, la scuola che propone come unico indirizzo il liceo scientifico che lavora in collaborazione con il CERN di Ginevra. La fisica e la matematica qui sono delle santità e chi non spicca per brillanti doti naturali, alla luce del carattere estremamente elitario di tali materie viene estromesso dal college.
Fortunatamente madre natura mi ha voluto omaggiare di uno strabiliante fiuto scientifico, per cui la mia ammissione al college è stata più semplice del previsto. Eppure, in questi anni, l' istituto non è mai riuscito a piegare la mia natura ribelle.
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Non Puoi Sfuggirmi
ChickLitAlexander Smirnov ,mafioso russo di trent'anni anni, sembra non avere un tallone d' Achille. Bello da far male ,tanto quanto spietato e gelido, rappresenta un sogno impossibile per ogni donna. Un giorno intraprende un viaggio in Inghilterra ed è pro...