Non Puoi Sfuggirmi

CAPITOLO 41

Tre mesi dopo

ESMERALDA PVD.
Passo una mano sul mio lungo abito rosso mentre mi posiziono di profilo dinnanzi allo specchio.

Il questi mesi il mio ventre è cresciuto e finalmente si può notare un accenno di pancia, segno che sono incinta.

Mia marito è al settimo cielo, ogni giorno mi coccola, mi riempie di attenzioni, di regali. Da quando sono incinta nei suoi occhi balena una luce diversa. Mi aveva sempre detto di volere un figlio da me ed ora che il suo sogno si è realizzato sembra la persona più felice del mondo.

Anch' io sono estremamente contenta perchè, per quanto le paranoie non manchino, in fondo l' idea di diventare mamma mi fa sentire completa. Avrò un figlio a cui prestare attenzione anche in quei giorni in cui Alex sarà fuori casa per motivi di lavoro.

Potrò dedicarmi completamente al mio fagottino, in ogni momento della mia vita e lui sarà la mia priorità

L' ultima visita ginecologica ha anche confermato il sesso del nascituro.
Sto aspettando un bellissimo bambino, che cresce sano nel mio ventre fra l' amore della mamma, del papà e dei nonni.

I miei genitori ultimamente si sono trasferiti qui in Russia, in quanto mia madre ha deciso di starmi vicina in un momento così delicato ed importante.

Un leggero sorriso s' increspa sulle mie labbra non appena poso gli occhi sul rigonfiamento del mio ventre. " Chissà cosa starà facendo il monello di casa?" Mi domando mentre accerezzo il pancino.

Sono super curiosa di vedere il mio bambino. "Chissà come sarà?" Spesso lo immagino con gli occhi del padre, altre volte, invece, penso che abbia i miei stessi occhi verdi.

Vorrei tanto poterlo scoprire subito, però dovrò attendere la sua nascita.

A passo blando lascio la camera da letto e mi dirigo verso l' esterno dell' immensa villa, non dopo aver indossato un cappotto pesante.

Oggi ho proprio voglia di fare una bella passeggiata nei giardini di questo posto da sogno. Il parco che circonda l' immenso edificio si estende per un' intera collina e comprende anche la rispettiva vallata.

C' è una moltitudine di fiori e di bellissime piante ornamentali, il tutto arricchito dal susseguirsi di giardini lussureggianti, abbeliti da fontane a giochi d' acqua.

Ieri, inoltre, è nevicato e qui è tutto bianco, tanto da sembrare di trovarsi immersi in una fiaba.

Percorro i rigogliosi giardini fin quando uno non attira la mia attenzione.

Ai piedi di una parete rocciosa si staglia una bellissima cascata a cui fa sfondo una fitta rete di piante verdissime.

Mi avvicino lentamente a questo capolavoro dell' ingegneria idraulica mentre porto un dito all' interno del laghetto in cui confluisce tutta l' acqua.

Mi sembra di vivere un sogno, qui l' atmosfera è così magica che sembra tutto rarefatto ed io mi sento incredibilmente libera e rapita da questa scenografia paradisiaca.

L' acqua è limpida, cristallina, tanto da poterne scorgere il mio riflesso e quello del panorama circostante . Ormai vivo in Russia da un anno e mezzo, eppure non avevo mai avuto modo di spingermi sino a qui.

Mi beo delle bellezze che mi circondano, finché non scorgo in lontananza la presenza dei miei genitori.

Stanno camminando, mano nella mano, lungo l' immenso parco e sembra che stiano discutendo animatamente. La cosa risulta alquanto strana proprio perchè i miei genitori tendenzialmente non litigano mai. Decido di rimanere in disparte, mentre le loro eleganti figure fanno capolino da dietro i cespugli.

" È finita, Alexander ha sconfitto i tedeschi e non abbiamo più nemici. A breve nascerà nostro nipote ed ormai nostra figlia e suo marito si amano. Di contro noi abbiamo raggiunto un accordo, per cui non c' è niente da sistemare. Fila tutto liscio e va bene così " Esordisce mio padre alterato.

Non capisco di cosa stiano parlando, però la cosa mi sembra molto strana, così decido di continuare ad origliare.

" Ernest, il punto non sono gli affari che abbiamo stretto con Alexander. Si tratta di nostra figlia, della nostra bambina ed è giusto dirle la verità. Io, te e suo marito siamo i suoi unici punti di riferimento, non possiamo mentire per sempre occultandole una verità così importante! " Controbbatte mia madre.

Quale verità? Cosa mi stanno nascondendo di così grave tutti quanti?

" Amore, nostra figlia è incinta, non è il momento di infierire in questo modo! " Le fa notare mio padre mentre io sono sempre più sconcertata.

" Prima o poi dobbiamo confessare, Esmeralda ha tutto il diritto di sapere che anche la nostra è una potentissima famiglia mafiosa. Pensi che le possiamo nascondere a vita il patto che avete stretto tu ed Alexander? " Sbotta al limite mia madre.

Mi sento mancare l' aria. Che cosa!? La mia è una famiglia mafiosa? I miei genitori hanno stretto un patto con mio marito? Ora tutto si collega e la realtà prende forma... La necessità dei miei genitori di crescermi lontano dalla mia città, l' iscrizione a quel college di Londra, il rispetto assoluto che mi veniva portato quando tornavo a Roma... Tutto questo solo perchè sono nata in una famiglia di sporchi delinquenti.

Tutti i vestiti, le scarpe, gli accessori che mi sono stati acquistati sono frutto del sangue che qualcun altro ha dovuto versare.

Calde lacrime rigano il mio volto mentre mi sento tradita da tutti: da mia madre, da mio padre e da mio marito che mi ha giurato onestà. Tutto il mondo che ho costruito sembra crollare a pezzi mentre un' unica certezza balena nella mia mente : DEVO SCAPPARE SUBITO, ORA E PER SEMPRE.