Capitolo 1/Introduzione

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Karla Camila Cabello è una ragazza che frequenta l'ultimo anno della scuola superiore, i suoi voti sono davvero ottimi, ma la sua vita sociale lo è un po' meno. Nella scuola non è per nulla popolare, alcuni la prendono in giro, altri cercano soltanto di raggirarla per far si che lei svolga i loro compiti, la maggior parte però, non la considera affatto.
La sua unica amica, e migliore amica, è Dinah Jane Hansen , la sua compagna di banco sin dai tempi delle elementari, l'unica ragazza che non l'ha mai giudicata e che l'ha sempre compresa e supportata durante questi anni. Entrambe le ragazze frequentano la scuola superiore di Cuba, città natale di Camila, e città in cui Dinah si è trasferita ormai una decina di anni fa assieme alla sua numerosa famiglia.
Erano ormai due mesi, che nella loro classe si era trasferita Lauren Michelle Jauregui, una ragazza alquanto singolare, secondo l'opinione di Camila e di gran parte dei ragazzi che frequentavano quella scuola. Era stata espulsa da diverse scuole, prima di entrare a far parte di quella e, il suo comportamento all'interno dell'istituto, non era dei migliori neppure questa volta. Non era una ragazza particolarmente popolare, o almeno, non all'interno della scuola; fuori dalla scuola usciva con un gruppo di ragazzi, tutti più grandi di lei, tra cui il suo ragazzo, Tyrone William Griffin, un ragazzo di colore con le treccine, anche lui un ragazzo poco raccomandabile, agli occhi di Camila, non ovviamente perché fosse di colore, ma per quel che si diceva di lui, ovvero che spacciasse e che non fosse proprio un ragazzo modello, anche con le ragazze con cui è stato. In questi due mesi, Lauren aveva, secondo i professori della scuola, dato il peggio di sé, difatti quasi tutti gli insegnanti la detestavano, ed avevano anche un certo timore nei suoi confronti, per via del gruppetto con cui la vedevano andare in giro per la città il pomeriggio, ma volevano in qualche modo rimediare, cercare di farla  "cambiare" in qualche maniera.
Un giorno la professoressa di spagnolo, colei che faceva da coordinatrice di classe, chiamò Lauren, che si alzò, spostando bruscamente la sedia, e dal suo banco in fondo alla classe, arrivò davanti alla cattedra, camminando per quel breve tratto a passo decisamente tranquillo. Ascoltò cio' che l'insegnante voleva dirle, guardandosi attorno con aria piuttosto seccata, aspettandosi una delle sue solite ramanzine, ma questa volta, la professoressa le disse qualcosa che lei proprio non si aspettava.

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