Capitolo 7

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Arrivate davanti alla casa, suonammo alla porta, dandoci entrambe un'ultima sistemata ai capelli, per poi ritrovarci davanti Lauren con in mano un bicchiere di Dio solo sa cosa
-hey Camz- disse lei con un ampio sorriso, per poi prendere un sorso dal suo bicchiere.
Cristo, la festa era appena iniziata e lei era già ubriaca...? Perché mi sorprendo? È sempre Lauren Jauregui, tutto sommato.
-ciao Lolo- ricambiai il sorriso e feci qualche passo in avanti per entrare in casa -non ti dispiace che io abbia fatto venire la mia amica Dinah, vero?- le chiesi continuando a sorriderle
-nono, più siamo meglio è- disse, accompagnata poi da una sonora risata -comunque piacere, io sono Lauren- disse avvicinandosi in un batter d'occhio a Dinah e porgendole la mano libera
-io sono Dinah- rispose lei, curvando le labbra in un sorriso
Capii subito che il sorriso non era sincero, così decisi di entrare assieme a Dinah e salutare Lauren.
-Vabbè, noi entriamo, ci si vede dentro- dissi io accennando un piccolo sorriso e prendendo la mano della bionda, per poi portarla dentro assieme a me e lasciare Lauren alle nostre spalle, trovando poi un posto libero su uno dei divani che c'erano in soggiorno.
La musica era molto alta, non ci ero per nulla abituata, le mie orecchie facevano male; in giro per la casa c'erano un sacco di ragazzi e ragazze che non avevo mai visto e, molto probabilmente non erano tutti della nostra scuola.
-ci prendiamo qualcosa da bere?- chiese Dinah, cercando di iniziare una conversazione con me
-mh, per adesso non ne ho voglia- le risposi scuotendo appena il capo -vai tu, ti aspetto qui- sorrisi dolcemente
-okay, torno subito- mi disse lei ricambiando il sorriso, per poi scomparire tra la folla di persone che si trovavano nella casa.
Rimasi seduta sul divano, finché un ragazzo dai capelli rossi ed una ragazza dai capelli castani non se ne appropriarono, mentre continuavano a baciarsi appassionatamente sopra di esso.
Mi alzai dal divano, ma rimasi accanto ad esso per aspettare Dinah, finché Lauren non apparve accanto a me
-Camz, non ti stai divertendo?- mi chiese, notando quando non mi sentissi a mio agio li' dentro
-no...cioè si, mi sto divertendo- mentii, per non offenderla, dato che la festa era stata organizzata da lei
-mh- disse lei, con aria pensierosa -su' vieni con me, bere un po' ti farà sicuramente star meglio- disse annuendo alle sue stesse parole
-no...io cioè, n-non ne ho voglia- non feci neanche in tempo a dire quelle parole, che Lauren aveva preso la mia mano e mi stava trascinando chissà dove con lei.
Ci fermammo davanti ad un tavolo, sopra cui c'erano un moltitudine di alcolici diversi, la mora prese un bicchiere rosso e al suo interno versò un liquido trasparente, simile a dell'acqua, ma che sicuramente non era acqua.
-Bevi Camz, ti aiuterà a lasciarti un po' andare- mi disse Lauren con un ampio sorriso in volto.
Posizionai il mio sguardo molteplici volte prima sulla ragazza e poi sul bicchiere, per poi prenderlo in mano ed avvicinarlo lentamente al mio volto. Lo annusai appena, non aveva alcun odore, non sapevo cosa aspettarmi, quindi alla fine, presa da un improvviso coraggio, lo portai sulle mie labbra, scolandomelo tutto d'un fiato. Sentii quel liquido scendermi velocemente in gola, era come se stesse andando a fuoco, bruciava talmente tanto, ma dopo qualche secondo, quella sensazione svanì, ed iniziai a sentire come se la mia tessa fosse divenuta immediatamente più vuota. Lauren mi guardava come compiaciuta, ed io curvai le labbra in un piccolo sorriso. Mi riprese la mano e mi portò su un divano accanto ad un tavolo, su quel tavolo c'era un aggeggio strano, che alcuni ragazzi stavano utilizzando per aspirare del fumo.
-cos'è quel coso?- chiesi a Lauren con aria confusa
-davvero non sai che cos'è un bong?- mi rispose, ridendo sonoramente, per poi fare un cenno a quei ragazzi e farselo passare.
-hai mai fumato qualcosa?- mi chiese Lauren guardandomi
-uhm...no- le risposi
-neanche le sigarette?- mi chiese ancora una volta ed io scossi appena la testa
-vuoi provare?- disse per poi tirare fuori dalla tasca un accendino, ed avvicinare la parte superiore del bong alle sue labbra, mentre passava la fiamma dell'accendino sulla parte inferiore.
-uhm, è erba quella li' dentro...?- le chiesi deglutendo appena ed indicando una parte di quell'aggeggio
-si- ridacchiò annuendo appena, mentre espirava il fumo che aveva inspirato precedentemente -ma se non vuoi provare non sei costretta- disse con tono serio alzando appena le spalle.
Stavo per dire di no, finché non notai tutti i suoi amici, presi a fissarmi, sembrava stessero attendendo la mia risposta. Non volevo fare brutta figura con loro, né tantomeno sembrare "debole", così, ancora un po' titubante mi voltai verso Lauren.
-passami quel bong- le dissi con tono sicuro
Lei mi sorrise e me lo passò; lo avvicinai alle mie labbra e cercai di riprodurre cio' che lei aveva fatto prima di me. Cercai di inspirare quel fumo, ma, quando ci provai, cominciai a tossire fragorosamente.
Diamine, ma come fanno le altre persone a fare queste cose?
Ci riprovai una seconda volta ed andò un po' meglio, anche se non avevo ancora capito bene come si utilizzasse quell'aggeggio. Se prima con quel bicchiere mi sembrava che la mia testa si fosse svuotata da tutti i pensieri, con quei due tiri di bong il mio cervello era completamente libero. Mi sentivo così leggera, non facevo che ridere assieme a Lauren e ai suoi amici, finché non mi venne in mente qualcosa, dove era finita Dinah?
Cominciai a riprendere pian piano coscienza di cio' che stava succedendo, così mi alzai in fretta dal divanetto e, dopo aver mormorato qualche scusa iniziai a cercare la mia amica in giro per la casa.

Reps - Lolo and Camz | CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora