-Kakiiii, svegliati- la mia sorellina, Sofia, stava saltando sul mio letto, urlando a squarciagola-è il tuo compleanno Kaki, svegliatiiiiii-
Mi girai dall'altra parte, affondando il volto nel cuscino, i miei occhi socchiusi tentavano di chiudersi ancora una volta, ma mia sorella non cessava di urlare, così dopo poco cedetti.
-okay, adesso mi alzo però puoi andare di sotto, Sofi? adesso vengo...- dissi con rassegnazione e la bimba mi sorrise compiaciuta, per poi scendere dal mio letto con un salto ed iniziare a scorrazzare verso la cucina.
Lentamente mi alzai dal letto e, dopo essermi stiracchiata un po', iniziai a recarmi verso la cucina dove Sofi e i miei genitori erano intenti a fare colazione.
-Ma guarda un po' chi c'è qui? La mia diciottenne preferita- disse mia madre aprendo le braccia.
La abbracciai per qualche secondo con dolcezza.
-Tanti auguri mija, ormai stai crescendo- disse mio padre in un sospiro, abbracciai anche lui.
Sofi invece mi portò un disegno e subito si fiondò tra le mie braccia.
-Kaki, Kaki questo l'ho fatto per te, siamo noiiii- disse mettendomi il disegno davanti al volto
-grazie Sofi, è bellissimo- le sorrisi con dolcezza, stringendola in un abbraccio.
Dopo aver fatto colazione mi recai nella mia camera, presi dall'armadio un paio di skinny jeans strappati al ginocchio e una camicetta verde pastello, accompagnati da un fiocco dello stesso colore della maglia e degli stivaletti neri.
Mi recai poi nel bagno, dove indossai i vestiti e sistemai i miei capelli, che avevo lavato con molta cura la sera prima e, dove mi truccai un minimo, per essere presentabile.
Pronta, mi incamminai verso la scuola. Le solite cuffiette nelle mie orecchie, il solito passo lento con cui mi muovevo per le vie di Cuba, il solito osservare le stradine.
Con mia grande sorpresa, non ero in ritardo. Non appena misi piede all'interno dell'aula, Lauren, Dinah e Ally si precipitarono subito su di me. -AUGURI CAMZZZZZ- -AUGURI CHANCHOO- -AUGURI MILAA- urlarono le tre ragazze all'unisono, procurandosi così diverse occhiatacce dal resto della classe.
Lauren si fiondò tra le mie braccia, io sorrisi in modo sincero, in pochi secondi anche le altre due ragazze si unirono a quell'abbraccio, finché non fummo interrotte dall'arrivo dell'insegnante, che con un colpo di tosse ci fece rendere conto della sua presenza. Ally e Dinah andarono ai loro posti, io e Lauren andammo ai nostri.
L'insegnante iniziò a parlare, non avevo per nulla voglia di ascoltarla quel giorno e, a quanto pare, nemmeno la mia compagna di banco, dato che vagando con lo sguardo all'interno di quelle quattro mura, incontrai il suo sguardo, intento nel fare lo stesso, una risata si creò sulle labbra di entrambe.
-allora, pronta per la festa di stasera, Camz?- mi chiese Lauren, sussurrando per non farsi sentire dalla professoressa.
-prontissima, voglio vedere se sarà capace di stupirmi, Jauregui- dissi con tono scherzoso
-accetto la sfida, Cabello, ti stupirò- disse lei facendo l'occhiolino.
La mattinata terminò velocemente e mentre gironzolavo per i corridoi della scuola, pronta per uscire da li' e tornare a casa, sentii una mano toccare la mia spalla.
-oh, Shawn- dissi nel vedere che si trattava del ragazzo.
-buon compleanno, piccola- disse lui per poi darmi un bacio a fior di labbra.
-grazie mille- dissi accennando un piccolo sorriso.
Arrivammo fuori dalla porta principale, davanti a noi si trovavano le varie strade che potevamo percorrere e le nostre erano in due direzioni opposte.
-allora...ci vediamo stasera alla tua festa?- disse lui con un sorriso.
-certo- dissi io, per poi sorridergli a mia volta e riprendere a camminare per la mia strada.
Rimasi a casa durante il pomeriggio, una ventina di parenti, tra zii, cugini, nonni, vennero ad augurarmi buon compleanno, lasciandomi dei regali. Mi limitai a sorridere loro in modo cordiale ed aprire i regali fingendo che, anche quelli che non mi soddisfavano, mi facessero impazzire. Nel tardo pomeriggio, iniziai a prepararmi per la mia festa.
Feci riempire la vasca da bagno quasi fino all'orlo, per poi immergermi nell'acqua calda e profumata, facendo rilassare ogni muscolo del mio corpo al suo interno. Dopo aver fatto un lungo bagno caldo e rilassante, mi recai in camera mia, dove precedentemente avevo preparato i vestiti da indossare. Un tubicino rosa pastello, delle scarpe coi tacchi dello stesso colore e una giacchetta bianca, in caso facesse freddo. Acconciai i capelli in delle morbide onde che ricadevano sulle spalle, qualche ciocca invece era situata sul davanti e, tra i capelli avevo messo un fiocco rosa pastello, abbinato al vestito e ai tacchi.
Dopo aver terminato di prepararmi ed essermi truccata, mi recai in casa di Lauren, come se non bastasse, in ritardo. Suonai alla porta, attendendola.
Lauren, Dinah, Ally e Shawn erano davanti alla porta assieme ad un'orda di persone a me sconosciute
-C-Camz sei...sembri una...- Lauren farfugliò, guardandomi con un sorriso.
-u-una principessa- continuò Dinah, al posto suo, anche lei con un sorriso.
Sorrisi a mia volta alle ragazze ed entrai in casa, chiudendomi la porta alle spalle, dove venni accolta da un sonoro -AUGURI CAMILAAA- da parte di tutti gli invitati, un sorriso istantaneamente si formò sul mio volto, mentre arrossivo di poco sulle guance.
-auguri ancora Mila- disse Ally guardandomi
-grazie davvero Ally- sorrisi e la abbracciai lievemente, lei ricambiò
-auguri bellissima- Shawn si avvicinò a noi, dandomi un lento bacio sulle labbra e, non potei evitare di ridere quando dietro di lui vidi Dinah e Lauren che facevano facce schifate mimando i nostri baci.
-allora ragazzi...INIZIAMO. QUESTA. FESTA.?- urlai e tutti alzarono i propri bicchieri in segno di accordo, gridando a loro volta.
Mi recai all'angolo bar, per prendere da bere, un bicchiere di birra per iniziare, qualcosa di leggero, perché sapevo che quella sera non mi sarei limitata a qualche bicchiere di birra.
Shawn mi chiamò in disparte, mi portò per mano in una stanza isolata, prese un piccolo pacchetto e con un sorriso me lo porse. Scartai il pacchettino e mi ritrovai tra le mani un braccialetto con attaccato un ciondolo a forma di "C". Era un braccialetto, non era nulla di che, ma quel gesto mi fece sorridere.
-grazie Shawn- dissi avvicinandomi a lui e stringendolo in un abbraccio
-di nulla Mila- disse lui e dopo aver sciolto l'abbraccio mi diede un bacio a fior di labbra, riportandomi poi in soggiorno, dove la festa si stava svolgendo.
Presi un altro bicchiere, vino bianco questa volta e, da una delle enormi ciotole presenti sul tavolo, presi alcuni snacks e li sgranocchiai, finché non fui interrotta da Dinah.
-ti stai divertendo?- mi chiese con fare amichevole, prendendo un po' di stuzzichini dal mio piattino
-sii, tu invece?- le chiesi sorridendole
-si, molto- annuì -dopo mi concedi l'onore di danzare la prima coreografia scema da maggiorenne assieme a te?- chiese alzando varie volte le sopracciglia
-certo- dissi ridendo sonoramente, per poi allontanarmi da Dinah e riprendere a mangiare, riempiendo nuovamente il mio piattino.
Sentii qualcuno toccarmi una spalla.
-Lolo- sorrisi felice nel vedere la mia amica
-Camz- disse prendendo la mia mano, io arrossii visibilmente ma lei finse di non averci fatto caso -vieni con me- sorrise
-dove andiamo?- chiesi confusa
-devo darti il tuo regalo, Camz-
-oooh, certo, andiamo- esclamai. Okay magari quei due bicchieri mi avevano già stesa, oppure c'era della droga nel cibo.
Lauren rise nel sentire il tono di voce con cui dissi quelle parole e mi portò in camera sua. Seconda porta a sinistra, ormai imparai questa cosa, dalle volte in cui ero andata ad offrirle aiuto per i compiti
-okay, aspettami qui, vado a prendere il tuo regalo e torno subito- disse velocemente, per poi scomparire dietro la porta della sua camera
-okay- non feci in tempo a dirlo, che già era svanita nel nulla. Sorrisi istintivamente felice, nel pensare che mi aveva fatto un regalo, non ci avevo minimamente pensato
-Eccomi- disse lei sorridendo e tenendo qualcosa dietro la schiena.
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Reps - Lolo and Camz | Camren
FanfictionKarla Camila Cabello è una ragazza che frequenta l'ultimo anno della scuola superiore, i suoi voti sono davvero ottimi, ma la sua vita sociale lo è un po' meno. Nella scuola non è per nulla popolare, alcuni la prendono in giro, altri cercano soltan...