Capitolo 25 - Lauren's POV

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Quel pomeriggio arrivai in casa.
Quella conversazione, non avrei dovuto ascoltarla, non avrei dovuto sentire nemmeno una parola che quelle due avevano pronunciato durante quella dannata conversazione.
Non seppi neanche di cosa parlavano, né cosa c'entrassi io in quel che stavano dicendo.
Seppi solo di aver sentito, forse solo una piccola parte di quel discorso, che però, mi spezzò il cuore.
Forse Camila aveva capito.
Aveva capito che provavo qualcosa per lei, qualcosa di abbastanza forte.
E forse lei, lei non provava lo stesso.
Mi ero illusa, anche solo per un secondo, che quella ragazza ricambiasse quel che provavo per lei, ma in un attimo, i miei sogni si erano brutalmente infranti, come fa un bicchiere di vetro quando senza volerlo qualcuno lo fa cadere in terra.
Ecco, il mio cuore in quell'istante era come un ipotetico bicchiere di vetro, distrutto, in mille pezzi, su un freddo pavimento.
Fatto sta che, quella frase, quelle parole, continuavano a rimbombarmi nel cervello.
Su' e giu' dentro la mia testa.

"io e Lauren non potremo stare assieme.
Io e lei non potremo mai stare assieme e mai staremo assieme. Non avremo mai una relazione, non ci baceremo, non andremo a letto assieme e soprattutto, non ci diremo mai a vicenda che ci amiamo"

Non sapevo di cosa quelle due stessero parlando.
Magari Camila aveva raccontato ad Hayley di me, di quel che provo per lei e le stava chiedendo cosa fare per non spezzarmi il cuore.
Peccato che senza volerlo, lo aveva già fatto.
Pur di non affogare nei brutti pensieri che avevo per la testa in quel momento, decisi che dovevo fare dell'altro, così andai in camera mia, dopo aver spento il cellulare, per non essere disturbata e, mi lasciai cadere sul letto.
Affondai la testa sul cuscino e pian piano i pensieri andavano scomparendo, fin quando, dopo svariati minuti, scomparirono del tutto e si tramutarono in sogni.

Dormii per qualche ora, finché non venni disturbata dal suono del campanello.
Imprecando scesi dal letto e mi strofinai gli occhi con le mani, facendo un grande sbadiglio.
Pensai che probabilmente si trattasse di Ty. Avrei dovuto lasciare quel ragazzo, ma non trovavo mai il momento giusto per farlo.
Mi sentivo una persona terribilmente egoista ma, almeno stando con lui, potevo avere alcolici e droghe gratis, sia alle feste che in qualsiasi momento e, in quell'istante mi sarebbero serviti particolarmente.
Arrivata davanti alla porta, mi diedi una sistemata ai capelli, scompigliati per la dormita.
La persona che mi ritrovai davanti, dopo aver aperto la porta d'ingresso, era l'ultima che mi aspettavo di trovare e, quella che meno desideravo vedere in quel momento.
-Camila- le dissi con tono freddo.
Cercando di non farle notare la mia tristezza, il mio rammarico, decisi di mostrarle freddezza, perché non volevo proprio spiegarle che ero triste e sconsolata perché credevo che lei provasse qualcosa per me e adesso sapevo che non era così.
-Lauren- disse lei con un grande sorriso, cercando il mio sguardo.
Guardai da ogni parte, fuori dalla porta d'ingresso, verso il pavimento, anche verso il soffitto, pur di non incontrare quei due occhi color nocciola che mi facevano perdere completamente la testa, ogni qualvolta che li osservavo.
-come mai sei qui? oggi non dovevamo studiare nulla assieme...- le dissi con tono freddo, anche se parlarle in questo modo faceva del male persino a me.
Camila non se lo meritava, non si meritava che io la allontanassi, non si meritava che la trattassi male, che le mostrassi un lato di me freddo come il polo Nord.
Ma io non sapevo come fare.
Non sapevo come sopportare questa situazione, se non in questo modo.
-Uhm- iniziò a dire la ragazza, mentre il sorriso che aveva sul volto scomparve d'un tratto, non appena utilizzai quel tono freddo, come infastidito. -io...io devo parlarti- disse lei deglutendo appena -p-posso?-
Stava iniziando a balbettare e, sapevo che quando Camila iniziava a balbettare era perché si stava innervosendo.
Come ho già detto, vederla così non mi faceva star bene, non mi piaceva vederla in difficoltà, renderla magari triste, ma allontanarla sarebbe stata la soluzione migliore per entrambe.
-è una cosa davvero importante? non puoi dirmela domani a scuola? o in un altro momento?-
Stavo in tutti i modi cercando di evitarlo.
Non volevo parlarle, almeno non per adesso o forse non più.
Sicuramente mi avrebbe parlato di Shawn, o Dinah, o qualcosa di simile.
E mi avrebbe soltanto fatto più male.
-ehm...- disse lei gesticolando appena -okay...forse t-te ne parlerò un'altra volta...-
-okay, hai altro da dirmi o...?-
-n-no...- disse lei - ci vediamo domani a scuola Lolo-
-si, ci vediamo Camila- le dissi dopo averla salutata con un cenno della mano e chiusi la porta non appena lei si spostò dall'ingresso di casa mia.

Ritornai in camera mia.
Ritornai sul letto.
Mi veniva da piangere, quasi.
Forse stavo rovinando tutto, tutto cio' che si era creato tra noi, per un mio stupido capriccio.
Forse stavo rovinando la nostra amicizia, perché volevo che si trasformasse in qualcosa di più.
Ma non potevo farci nulla.
Camila non provava nulla per me e, allontanarla o starle vicino, non avrebbero cambiato le cose.
Non era la prima volta che venivo rifiutata o semplicemente che qualcuno non ricambiava i miei sentimenti.
Eppure mi sentivo distrutta.
Era come se ci fosse qualcuno dentro la mia testa, qualcuno che continuava a ripetere
"lei non ti vorrà mai"
"tu non sei abbastanza per quella ragazza"
"non avrai mai la fortuna di Shawn, o tutti gli altri ragazzI che avrà in futuro"
"sarai sempre e solo un'amica per lei"
Continuavo però a chiedermi come mai Camila si fosse comportata in quel modo.
Nell'ultimo periodo, ho creduto che ricambiasse quel che provavo per lei.
Forse mi ero soltanto fatta tremila film mentali.
Forse lei mi reputava soltanto la sua migliore amica e, si comportava in quello strano modo perché le migliori amiche si comportano in quel modo.

Forse ero semplicemente destinata a non averla al mio fianco, né come amica, né come migliore amica e soprattutto, né come partner.
Sapevo che adesso, avrei cominciato a trattarla diversamente, perché preferivo non averla affatto accanto, anziché averla accanto come amica, vederla fidanzata, vederla baciare, abbracciare, toccare, anche solo sfiorare qualcuno che non sono io, sapendo che ormai non avevo alcuna occasione di cambiare questa situazione. Preferivo allontanarla da me, per non soffrire più.
Preferivo dimenticarla, anziché star male.
Preferivo che lei avesse un'amica migliore di me al suo fianco, qualcuno che le volesse bene, non che alle sue spalle la desiderasse, come facevo io.
Volevo solo che Camila fosse felice e, capendo che io non l'avrei mai resa tale, poiché in cerca di qualcosa da parte sua che lei non ricercava in me, decisi semplicemente di tentare di andar via dalla sua vita, di tentare di allontanarla, fino a che entrambe, non ci saremmo dimenticate l'una dell'altra.

Ma presto i miei piani, andarono in fumo.

EHILÀ GENTE
scusate se sto aggiornando dopo secoli ma capitemi, maggio è maggio e io sono piena di verifiche ed interrogazioni fino alla fine di giugno.
Prometto che appena arriverà l'estate riprenderò ad aggiornare con più regolarità e giuro che prima o poi vi farò avere una gioia.
Comunque
cosa credete che succederà adesso?
Lauren lascerà davvero perdere Camila?
Camila riuscirà a dirle quel che doveva dirle?
Le nostre Camren avranno mai una gioia?
LO SCOPRIREMO NELLA PROSSIMA PUNTATA DI BEAUTIF- ah no

okay a parte gli scherzi
giuro che appena mi sarà possibile aggiornerò nuovamente
STAY TUNED

Reps - Lolo and Camz | CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora