Capitolo 23

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Non riuscivo a togliermelo dalla testa.
Ogni qualvolta che tentavo di chiudere occhio, nella mia mente ritornava a galla il pensiero di quel bacio.
Le labbra di Lauren sulle mie.
Erano così morbide e calde.
Chiusi ancora una volta gli occhi, ma non appena riuscivo ad addormentarmi, nella mia mente si ricreava la scena del bacio, senza sua madre presente, che continuava con me e lei sul suo letto e si concludeva con me e lei che finivamo a fare...beh, credo abbiate capito.

Mi svegliai.
Mi guardai attorno, l'oscurità prevaleva nella mia camera da letto, il mio respiro affannato si dispose all'interno di quelle quattro mura, mentre io, dopo aver ripreso a respirare regolarmente, mi alzai per controllare l'ora ed andare a prendere un bicchiere d'acqua dalla cucina.
4:12 AM
Sgattaiolai nella cucina, tentando di non far rumore, in modo da non svegliare né i miei genitori né Sofi e riempii un bicchiere d'acqua.
Subito scolai velocemente il contenuto del bicchiere, assettata, per poi ritornare all'interno della camera nel più totale silenzio.
Cercai di addormentarmi, girandomi da un verso e poi dall'altro, cercai una posizione che mi rilassasse il più possibile, ma non appena riuscivo a chiudere occhio, dopo poco mi svegliavo.
Questo processo si ripeté fino al mattino seguente, quando purtroppo, o per fortuna, la sveglia suonò, ricordandomi che anche se avevo dormito si e no 2 ore, dovevo comunque recarmi in quel noiosissimo edificio pieno di studenti ed insegnanti che noi tutti chiamiamo scuola.
Dopo aver terminato di prepararmi, uscii di casa, camminando a passo lento verso la scuola, che fortunatamente non si trovava troppo lontana dalla mia abitazione.
-Hey Camz- disse Lauren non appena sentì che mi ero seduta di fianco a lei, senza staccare gli occhi dal suo cellulare, mentre giocava a qualche stupido gioco di auto.
-ciao- dissi io, per poi fare uno sbadiglio senza nemmeno rendermene conto
-mh- disse lei alzando lo sguardo verso di me -non hai dormito stanotte?- chiese alzando un sopracciglio
-non sono riuscita a chiedere occhio...- dissi io e al solo ricordo di quel sogno, che non smetteva di ripetersi all'interno della mia testa -ho fatto una specie di "incubo"- incubo un cazzo, se solo Lauren avesse saputo cosa intendevo.
-ugh, che hai sognato?- chiese guardandomi.
Entrai in panico, cercando di inventare qualche scusa da rifilarle, ma il mio sforzo non servì, perché per mia grande fortuna, l'insegnante della prima ora arrivò ed iniziò a spiegare matematica, distogliendo l'attenzione di Lauren da me e facendola finire su di lui.

-hey, piccola- sentii una voce, così mi girai, ritrovando davanti a me il ragazzo dai capelli castani, con un dolce sorriso sul volto.
-Shawn- dissi ricambiando il suo sorriso
-allora per stasera...- iniziò a dire -ti va se cambiamo un po' i piani, ci sarà una festa da Hayley e...-
Non lo lasciai nemmeno finire, che subito gli risposi -sisisi, andiamoci- sorrisi ampiamente.
Hayley era una ragazza davvero simpatica, molto carina e con una grande intelligenza. Andammo subito d'accordo quando ci conoscemmo ad un corso di matematica avanzata e da li' iniziai a considerarla un'amica, uscimmo anche assieme qualche volta, insieme a delle altre ragazze, sue conoscenti e, a Dinah ovviamente. E poi, non mi sarebbe per nulla dispiaciuto non andare fuori a cena con Shawn. Ringraziai mentalmente Hayley, come se fosse la più potente divinità esistente al mondo.

"Vieni alla festa di Hayley?" scrissi a Lauren
"credo di si, tu ci andrai?" mi rispose dopo qualche minuto
"si, ci andrò con Shawn"
"okay, allora ci vediamo li', ciao" pose fine alla nostra conversazione ed io diedi inizio all'operazione "TROVARE UN VESTITO PER LA FESTA ALL'ULTIMO MINUTO"
Dopo una buona mezz'ora di panico ed ansia davanti al mio armadio, che pareva esser stato saccheggiato dai barbari, per com'era malridotto a causa della mia indecisione nello scegliere un vestito in modo immediato, mi recai in bagno. Riempii fino all'orlo la vasca con l'acqua calda, immergendomi poi all'interno di essa, lasciando rilassare ogni mio muscolo. Ripensando ad ogni mio pensiero, ad ogni preoccupazione, ad ogni timore, mi lasciavo rilassare ancor di più nell'acqua, fino al limite del possibile.
Successivamente al bagno caldo, indossai il vestito che avevo scelto, un semplice vestito blu, con delle scarpe col tacco abbinate, ovviamente accompagnato da un fiocco dello stesso colore.

Alle 11 PM arrivai alla festa, dove subito incontrai Dinah, Lauren e Ally, che si trovavano fuori dalla casa di Hayley, le salutai una ad una con un abbraccio.
-pronte per la festa?- chiesi loro sorridendo
-prontissime- risposero all'unisono ed io ridacchiai.
-entriamo- disse la ragazza più bassa
-io devo aspettare Shawn- dissi e loro sbuffarono appena -ci rivediamo dentro- affermai facendo spallucce
-a dopo Mila- disse Ally, per poi aprire la porta ed entrare in casa.
-a dopo Walz- disse Dinah
Lauren rimase accanto a me senza dire una parola, guardandosi attorno.
-tu non entri?-
-oh no, aspetto con te...Ti annoierai qui da sola- sorrise voltandosi verso di me
-ma Shawn arriverà a momenti- dissi ridendo
-beh...Se proprio insisti ti lascio sola...- disse in un sospiro cominciando ad incamminarsi verso la porta d'ingresso
-no Lauren, rimani.- mormorai. La ragazza curvò le labbra in un sorriso e si posizionò ancora una volta di fianco a me.
-comunque...a proposito di cio' che è successo a casa mia...- iniziò a dire la mora, ed io subito andai nel panico, pensando a cosa avrebbe potuto dire riguardo a quel bacio. -grazie. Mia madre non aveva mai fatto una visita così breve, sei riuscita a farla andar via in tempo record, te ne sono grata- affermò trattenendo una risata ed io scoppiai a ridere.
-non c'è di che... Lern- mormorai ridendo.
-Lern?- chiese lei scoppiando a ridere a sua volta.
-si...Nuovo soprannome- dissi alzando le mani
-mh...tutto sommato mi piace- disse continuando a ridere.
Non riuscii ad aggiungere altro, perché una voce esterna a noi due interruppe quel momento.
-Lauren, Mila, come mai state ridendo?- chiese il castano, intromettendosi tra di noi.
-uhm...Cose da ragazze- disse Lauren, smettendo pian piano di ridere.
-okay...- disse lui, sistemandosi i capelli -comunque, ciao Lauren- disse e lei ricambiò il saluto facendo un cenno con la mano -ciao amore- mi diede un bacio a fior di labbra
-Shawn- dissi io forzando un sorriso.
Entrammo in casa e subito Hayley si avvicinò a noi.
-ciao Shawn- disse facendo un sorriso al ragazzo
-Milaaa sei venuta- disse abbracciandomi
Io ricambiai l'abbraccio ed istintivamente un sorriso si creò sul mio volto nel pensare che avrei potuto liberarmi di Shawn, se fossi andata con Hayley -certo, non avrei mai potuto perdermi la tua festa-
Dissi e lei rise, sciogliendo l'abbraccio -vieni con me, le altre vogliono salutarti- disse ed io fui estremamente felice nel sentire quelle tanto attese parole. La ragazza mi prese la mano, trascinandomi con sé ed io con la mano libera feci un cenno di saluto a Shawn.

La festa andò avanti per qualche ora, suddivisi il mio tempo tra Shawn, le mie amiche ed Hayley e il suo gruppo, mi divertii molto. Ad un certo punto ci ritrovammo tutti in cerchio seduti in terra, pronti per giocare a Sette minuti in paradiso. Un certo Luis e un certo Austin furono i primi ad entrare in quella stanza per 7 minuti, e non appena aprimmo la porta, li ritrovammo a baciarsi con passione.
Poi toccò ad Hayley e ad un ragazzo a me sconosciuto, un certo Micheal, che però rimasero a parlare durante tutti e sette i minuti, dato che Hayley non aveva alcuna intenzione di baciarlo, per via del suo orientamento sessuale, tutt'altro che etero.
La bottiglia girò un'altra volta.
Il collo della bottiglia si fermò in direzione del mio gracile corpo, così la feci girare di nuovo, sperando che uscisse qualcuno di non troppo ubriaco, dato che non avevo voglia di baciare qualcuno che non conoscevo, solo perché da ubriaco/a mi avrebbe quasi costretta.
Si fermò su Lauren.
Visibilmente nervosa la seguii all'interno di quella stanza.
-allora di cosa parliamo per 7 minuti?- disse lei mentre finiva il drink che si era portata
-mh- dissi io guardandola
-cosa?- chiese lei incontrando il mio sguardo
Iniziai a sudare freddo e a giocare nervosamente con le mie mani.
-Camz è tutto okay?- chiese lei avvicinandosi a me
-certo, sto bene, sarà l'alcol- mentii, ridendo forzatamente
-uhm, va bene- disse lei fermandosi
Un silenzio imbarazzante cadde in quella stanza.
Sguardi ancor più imbarazzanti.
Il mio nervosismo si mostrava a vista d'occhio.
Anche la mora sembrava nervosa.
Non so se fossero stati i 4 drink che avevo bevuto prima di entrare in quella stanza, o trovarmi in una stanza così piccola con la ragazza dagli occhi smeraldo, eppure un enorme coraggio prese possesso di me.
Iniziai ad avvicinarmi lentamente a lei.
Lauren mi guardò, mordendosi il labbro inferiore.
I nostri volti erano così poco distanti che potevo sentire il suo respiro su di me, che andava aumentando ad ogni mio passo verso di lei.
Volevo far sparire completamente le distanze.
Avvicinai il mio volto al suo lentamente, il più possibile.
Chiusi gli occhi.
Le nostre labbra stavano quasi per sfiorarsi.
Finché non sentimmo la maniglia della porta, che stava per essere aperta.
Velocemente ci allontanammo l'una dall'altra.
Il mio respiro si fece irregolare, nel pensare che ci avrebbero potute vedere.
-Ve lo avevo detto che non avrebbero fatto nulla- disse Shawn agli altri ragazzi
Fortunatamente nessuno ci aveva visti.
Ripresi a respirare normalmente.

Reps - Lolo and Camz | CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora