Mi stupivo che gli altri mortali vivessero, se egli, che avevo amato come se non avesse mai dovuto morire, era morto; e più ancora mi stupivo che io vivessi se era morto colui del quale ero un altro se stesso.
Bene definì un tale l'amico "la metà dell'anima sua".
Io sentii che la mia anima e la sua erano state "un'anima sola in due corpi"; perciò la vita mi faceva orrore, giacché non volevo vivere a metà, e perciò forse temevo di morire, per non far morire del tutto chi avevo molto amato.Sant'Agostino, Le confessioni, Libro IV
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PENSIERI LIBERI
RandomNon si tratta di una storia né di un racconto, di una poesia o di un romanzo. Qui raccogliero' pensieri, riflessioni e analisi su situazioni, paesaggi e natura, in cui credo personalmente.