PENSIERI LIBERI

Il fumo delle mie paure

Mi giro e, intorno a me, vedo solo fiamme.
Il fuoco domina il luogo in cui mi trovo, illuminandolo quasi completamente.
Turbata, cerco una via di fuga.
Niente però mi agevola, non sembra esserci neanche un piccolo spiraglio di salvezza.
Con una mano tocco una guancia che sento calda, quasi stia bollendo.
Una lacrima scende lentamente, seguita subito da altre due.
Ho tanta paura, paura di non farcela.
Paura di scomparire nel nulla senza lasciare più tracce.
Paura di ritrovarmi sola, per sempre in questa condizione.
Paura di lasciare tutto ciò a cui sono legata: il parco dove trascorro gran parte del mio tempo, i miei familiari, gli amici, l'aria, il mare, la montagna...
Ogni particolare, anche il più insignificante, ha la sua importanza.
Proprio quando i pensieri mi hanno già rapita e portata via con loro, due braccia mi avvolgono completamente, quasi come se volessero proteggermi.
La persona che mi sta sorreggendo percorre qualche metro, scende le scale e poi... Finalmente ci ritroviamo fuori!
Avverto molte voci confuse: alcune agitate, altre invece confortevoli.
Poi non avverto più alcun suono.
Non so quanto tempo sia passato da quando ho perso la sensibilità, ma ora mi sento adagiare delicatamente a terra.
Sorrido.
Mi sembra di essere a casa.
La sensazione che provo in questo momento è di grande gioia, poiché so di essere finalmente lontana dal pericolo.
Proprio quando alzo lo sguardo in direzione della persona che mi ha salvata, così da mostrarle la mia profonda riconoscenza, mi accorgo che non c'è più.
Non ho nemmeno avuto il tempo di riconoscere il suo volto, vederne il sorriso o sentirne la voce!
Forse, in certe occasioni, non è importante sapere chi salva la nostra vita e il nostro universo.
Ciò che importa davvero è essere a conoscenza del fatto che, nel mondo, esistono delle persone alle quali sta a cuore la nostra salute, persino se non ci conoscono.
Non credo che esista immagine più bella di questo regalo!
Chiudo gli occhi, sorrido un'altra volta, e poi, osservo il cielo.
Essendo sera ormai inoltrata, è molto scuro.
Quante stelle lo decorano!
Brillano tutte insieme, e sembrano così vicine l'una all'altra!
Eppure, la distanza che le separa è enorme.
Mi piace pensare a come questo non conti nulla per loro.
Il semplice raggio della luce le collega, creando dei magnifici disegni.
Sono perfette così.
Accompagnata da questi pensieri leggeri, mi lascio dominare dal sonno.