PENSIERI LIBERI

Il diario della nostra vita

4 ottobre 1941

È iniziata quel giorno, la mia vita.
Il primo respiro, il primo battito, il primo sbadiglio, il primo sguardo, il primo pianto, il primo sorriso.
Tutto era nuovo, per me.
Mi hanno sempre detto di essere stato un bimbo vivace, con la vita nel cuore.
Eppure, io di questo non ho memoria.

4 ottobre 1957

La vita che ricordo ha inizio proprio qui, quando ho cominciato a scrivere questo diario.
Amavo la scrittura, credevo mi avrebbe aiutato in futuro a rivivere gli attimi.
La strada fino alla scuola.
La prima sgridata di papà.
Il primo amore.
Ecco, il primo amore è stato lei.
Si chiama Margherita, e il suo sorriso è la cosa più preziosa che abbia mai avuto la fortuna di vedere.
I suoi occhi parlano sempre, ogni volta di più di quella precedente.
Avevamo solo sedici anni, quando ci siamo innamorati.
Eravamo spensierati, fieri del tempo che avremmo avuto a disposizione.

14 aprile 2014

Sono trascorsi 70 anni, da quando abbiamo deciso di vivere insieme ogni attimo.
Sono sempre più innamorato di lei!
La madre dei figli che abbiamo generato.
La musa dei miei ritratti.
Il soggetto preferito dei miei componimenti.
Ci siamo sposati sedici mesi dopo esserci conosciuti.
È stata la benedizione della nostra esistenza!
Un attimo magico, e solo nostro.

12 gennaio 2015

Non dimenticherò mai, questa data.
Il giorno in cui Margherita si è ammalata gravemente di demenza senile.
La malattia, mese dopo mese, è andata peggiorando, e mi sono convinto che avesse bisogno urgente di cure specifiche.
Trasferii Margherita in una casa di cura.
Andavo a trovarla tutti i giorni, ma con il passare del tempo mi resi conto che la donna che avevo davanti non era più la stessa di una volta.
Quindi, le ho portato tutti i diari scritti anno per anno, con la speranza che i ricordi potessero tornare a far parte di lei.
Abbiamo cercato di ripercorrere insieme la nostra vita.
Quella che nessuno ci toglierà mai.
Adesso lei ricorda di nuovo i momenti, l'amore, le gioie e le sofferenze.
Cerchiamo di lottare, nonostante tutto, per ricordare il passato e affrontare il futuro.