Una volta che tutti furoni sistemati, Allison si voltò verso di me.
Allison: "Clarie è giusto che tu sappia tutto quello che succede in questa città, tua madre ti ha detto qualcosa, ma non tutto è tutto!"
La guardai stranita. Che cos'altro non mi aveva detto mamma?
Allison: "Adesso ti dirò una cosa, ma ti prego non spaventarti"
Stavo iniziando a preoccuparmi, tutte queste cose segrete non mi piacevano per niente.
Clarie: "Sono qui per sapere la verità!"
Allison fece un bel respiro e tiró fuori tutto.
Allison: "Tu nonna era una strega! Così come tua mamma e sicuramente anche tu!"
Non riuscii a trattenere una risata. Lei mi guardò quasi infastidita.
Chris: "Allison non arrabbiarti è normale reagire cosi! Finisci di spiegarle!"
Clarie: "O mio dio scusate! Non volevo ridere ma è tutto così assurdo, le streghe non esistono, lo sanno tutti"
Allison: "Bhe in realtà esistono, ne hai proprio 7 qui davanti, e tu sei l'ottova"
Sarah: "So che è difficile da credere ma ogni membro della congrega lo è! Non potrebbero farne parte sennò, solo chi ha doti magiche può partecipare agli incontri!"
Chris: "Ti sei chiesta come mai tua madre ti ha riportato qua?"
Clarie: "Si Chris l'ho fatto per tutta l'estate! Ho provato a chiederle perché fossimo tornate non mi ha mai detto nulla se non che nonna era morta e ci aveva lasciato la casa! Ma di streghe e magia non ne ha mai parlato."
Sally: "Non ti fa strano non ricordati niente di questo posto e di noi, nonostante tu venissi in vacanza qui ogni estate?"
Allison: "Ti ha fatto fare un'incantesimo per farti dimenticare e nasconderti i tuoi poteri fino a che non saresti stata pronta a sapere la verità"
Clarie: "Incantesimo, ma di cosa parlate? Io non ho poteri e non sono una strega! Mia madre mi ha detto che non lo ricordo perché ero troppo piccola e poi abbiamo smesso di venire semplicemente perché qualcuno voleva farmi del male e per proteggermi siamo sempre rimasti in Florida!"
Tutti si voltarono come se avessi detto qualcosa di troppo, come se sapessi altro rispetto a loro!
Emma: "Che vuol dire chi!?"
Nathan: "Già, cosa sai!"
Io li fissai cercando di capire cosa potessi aver detto di così spaventoso.
Daniel: "Hai detto cosa o chi provoca i morti e i feriti con lapsus alla memoria!"
Clarie: "Si ho detto chi, ma davvero non so nulla di più, se non...."
Allison e Sarah: "Se non..."
Daniel: "Se sai qualcosa, se pensi di sapere qualcosa devi dircelo, fai parte del gruppo adesso e soprattutto fai parte del cerchio! Dicci quello che pensi di sapere, qualunque cosa tu abbia trovato o visto!"
Decisi che forse era meglio dire della casa, dei libri che avevo trovato, della cartina della città con le croci e degli oggetti che avevo preso. Così raccontai la verità agli altri, sentivo di potermi fidare di loro.
Alla fine del racconto erano tutti increduli che avessi fatto tutto da sola.
Allison: "Libri sui vampiri!"
Sarah: "Come cavolo hai fatto a trovare proprio l'asse del pavimento rialzato e trovare quelle cose?! Allison pensi che sia una coincidenza?"
Chris: "Sarah ma non dire cavolate, l'ha trovata punto e basta!"
Emma: "Zitto Chris! E se chi abitava lì avesse voluto che lei le trovasse?"
Mentre loro discutevano, lo fissavo. Devo ammettere che iniziavo a spaventarmi. Nathan mi guardò e cercò di calmare gli altri.
Nathan: "Ehi finitela, forza! La state spaventando!"
Si alzò dal cerchio e mi venne vicino appoggiandomi una mano sulla spalla.
Nathan: "Clarie tranquilla! Nessuno voleva che tu trovassi nulla! Hai trovato quelle cose per caso, non credere a ciò che dicono!"
Cercai di calmarmi e nascondere l'imbarazzo di avere Nathan così vicino. Ci alzammo tutti e andai verso Allison che guardava il lago illuminato dalla luce della luna.
Clarie: "Allison, tu credi che anche io sia una strega??"
Allison: "Si Clarie! Queste cose si tramandano. Di solito sono le donne ad avere doni particolari ma tra di noi abbiamo qualche eccezione come Chris, Daniel e Nathan".
Clarie: "Perché pensi che mia madre non mi abbia detto la verità, su quello che ero?"
Allison: "Forse per paura Clarie. Magari pensava che non accettassi la cosa, o che non le avresti creduto. Non ti è successo nulla di strano da quando sei qua?"
Clarie: "Mmmmm no... Che io ricordi no! Insomma non qualcosa di rilevante apparte la stranezza di trovare quelle cose, ma nulla di che!"
Allison : "Adesso dobbiamo scoprire il tuo dono e farlo emergere. Tranquilla ci siamo noi con te!"
Allison si spostò ed andò a parlare che Emma e Sarah che erano sempre a discutere di come mai avessi trovato proprio io quelle cose.
Stavo fissando il mio riflesso nel lago, pensando a come potevo essere una strega. Come era possibile che fosse vero tutto questo? Allora quando gli altri ragazzini mi prendevano in giro a scuola era vero!
Sally: "Ehi Clarie, ciao. Scusa se non ho espresso un mio parere per tutta la sera, non sono brava ad esprimermi, ma so ascoltare molto bene!"
È vero Sally non aveva mai parlato da quando ci eravamo seduti in cerchio sulla riva. Ogni tanto la osservavo e la vedevo assente, con lo sguardo perso nella luna.
Clarie: "Tranquilla, non fa nulla. Credo che per stasera mi basti quello che ho sentito. Sono una strega, ma ancora non lo sono al 100% perché non ho un dono".
Non volevo piangere ma sentivo che stavo per esplodere. Sally mi abbracciò.
Sally: "Ehi tranquilla. I doni non si sviluppano subito. Ognuno ha il suo tempo!"
Clarie: "Tu che dono hai?"
Sally: "Ho sviluppato il mio dono alle elementari quando ho perso mio papà! Ero molto legata a lui, forse è per questo che mi è successo tutto così in fretta!"
La fissavo incuriosita del suo racconto, volevo scoprire quante più cose possibile su come sviluppare il mio per farlo emergere.
Sally: "Mio papà e morto in un incidente. Ero a scuola quando è successo. Vidi sul fondo della classe mio papà che mi diceva che mi voleva bene, di prendermi cura di me, che era fiero e che sarebbe sempre stato lì con me! Non ci feci molto caso, ma non dissi nulla a mia madre. Sai da piccoli si ha molta immaginazione. Successe la stessa cosa al funerale mi tenne per mano tutta la cerimonia e stette accanto a me! Fu li che lo dissi a mia madre. Mi raccontò la verità e quello che ero!"
Clarie: "Vedi gli spiriti?"
Ero a bocca aperta, il suo racconto mi fece venire i brividi e mi fece emozionare moltissimo. Avrei voluto anche io vedere mio papà, parlare con lui, sapere se era fiero di me e digli che gli volevo bene.
Sally: "No non vedo tutti gli spiriti, vedo solo quelli delle persone a cui sono legata!"
Ero molto curiosa di sapere i doni degli altri e così iniziai a domandare. Daniel poteva modificare i ricordi, Emma cancellare la memoria, Chris poteva ingannare la mente, Allison poteva scoprire tutto di te guardandoti negli occhi, Sarah aveva come dono una specie di scudo per proteggere le persone a cui teneva. Ognuno di loro aveva dei doni bellissimi e particolari che si addicevano alle loro personalità. Il dono più particolare, che mi incuriosiva lo aveva Nathan. Lui toccando le persone riusciva a capire se erano buone o cattive; un dono particolare ma bellissimo a parer mio.
Poi c'ero io, una strega a metà, ma comunque una strega.
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Innamorata di un vampiro||-Damon Salvatore #WattpadContest
RomanceClarie si è trasferita dalla Florida a Salem con la madre Anne dopo la morte di sua nonna Audrey. Per Clarie trasferirsi è un trauma: nuovi amici, nuova casa, nuovi posti e nuova vita! Sembra andare tutto bene poi arriva lui un ragazzo bello e mis...