Damon: "Vuoi sapere proprio tutta la storia dall'inizio??"
Clarie: "Bhe si certo!"
Lui sorrise.
Damon: "Quella foto che hai trovato ce l'ha scattata mio nonno prima che partissi per la guerra. I miei sono morti per questo abitavamo con lui. Non volevo andare ma era il mio dovere quello di servire il paese".
Ero molto curiosa di sapere la sua storia e di come è iniziato tutto ciò.
Damon: "La guerra non è come si legge nei libri è molto più cruenta di quanto si possa immaginare. Avevo un amico lì e l'ho visto morire sotto i miei occhi qualche settimana dopo l'inizio"
Clarie: "Mi dispiace per il tuo amico"
Damon: "Ti dispiacerà di più sentire quello che sto per dirti! Ascolta bene".
Mi stavo iniziando a preoccupare di quello che mi avrebbe detto.
Damon: " Una settimana dopo nel nostro accampamento esplose una bomba i nemici ci avevano trovato e volevo toglierci di mezzo. Morirono molte persone quasi tutti i soldati, compreso me".
Clarie: " Aspetta.... sei morto?"
Lo guardai con gli occhi sgranati, lui si voltò mi guardò e sorrise.
Damon: "Si hai capito bene sono morto. Mi sono risvegliato in una radura probabilmente qualche giorno dopo con una persona davanti a me. Si presentò dicendo che si chiamava Abbie. Era molto molto giovane!"
Clarie: "Era la nonna di mamma!"
Damon: "Si. Mi disse che mi avrebbe spiegato tutto e che non dovevo preoccuparmi. Mi diede questo anello e mi disse di non toglierlo mai! Dopo ti mostrerò perché. Insomma mi risvegliai con una gran fame ma non di cibo normale di altro".
Si fermò e mi guardò.
Clarie: "Cosa ti disse Abbie?"
Damon: "Vuoi proprio saperlo?"
Clarie: "Mi hai promesso della risposte e adesso ti tiri indietro?"
Damon: "Non mi sto tirando indietro, non so se mi crederai a sentire questo!"
Clarie: "Senti ho appena scoperto di essere una strega, di avere visioni sulle persone e ho visto te in una di queste. Secondo te mi spaventa sapere cosa sei!?"
Damon: "Hai delle visioni?? Cosa hai visto?"
Stava cambiando discorso, volevo che si fidasse di me quindi decisi di raccontargli la verità.
Clarie: "Quando ho toccato il tuo anello ho visto te, ho visto la tua sofferenza, la tua morte. La stessa notte ho sognato un libro con scritto Vampiri ma non capivo, così sono andata in biblioteca ed ho raccolto delle informazioni questo è quello che ho trovato".
Gli passai il foglio che avevo scritto. Rise e lo strappò.
Clarie: "Ehi ma....."
Damon: "Se vuoi sapere qualcosa da adesso in poi vieni da me. Nei libri dicono un sacco di cavolate. Prometti!"
Clarie: "Perché dovrei promettere io non so chi sei e non mi hai ancora dato nessuna risposta. Io prometto se anche tu prometti di darmi risposte!"
Lui sorrise e promise.
Damon: "Certo che ti prometto delle risposte. Dimmi cosa vuoi sapere!"
Decisi la mia domanda. Avevo così tante cose da chiedere.
Clarie: "Voglio sapere cosa ti ho detto Abbie e cosa ti ha dato?"
Damon: "Certo. Ero spaventato quando mi svegliai perché mi stupì il fatto di essere ancora vivo, ero sicuro di essere morto. Le chiesi risposte e lei mi mostrò una boccetta dicendomi che al suo interno c'era del sangue un po' speciale. Ma per vivere avrei dovuto bere il sangue delle persone. Era stato quel sangue a farmi tornare in vita. Vuoi che ti mostri come?"
Clarie: "Bhe si mi piacerebbe saperlo".
Si avvicinò a me mi prese il polso e se lo avvicinò alla bocca. I suoi occhi cambiarono ancora come qualche attimo fa.
Damon: "Non ti faccio nulla, voglio mostrarti quello che io non riuscivo a capire".
Non avevo affatto paura, volevo delle risposte. Mi morse. Poi morse il suo polso.
Clarie: "Adesso cosa dovrei fare?"
Damon: "Bevi il mio sangue a guarda cosa accade!"
Mi avvicinai al suo polso e appoggiai le labbra e bevvi un po' del suo sangue.
Notai che la mia ferita sul polso si stava rimarginando. Come era possibile?
Damon: "Ecco a me non è successo proprio così... adesso se tu dovessi morire con il mio sangue in circolo ti trasformerai in un vampiro anche se sei una strega".
Clarie: " Quindi tu hai bevuto sangue di vampiro prima di morire?"
Damon: "Si ma non riesco a capire chi sia stato a darmelo! È questo che devo scoprire!"
Clarie: "E l'anello?"
Damon: "Vuoi sapere come funziona?"
Clarie: "Bhe si..."
Si tolse l'anello e mise la mano alla luce del sole e la sua mano si bruciò.
Damon: "Adesso sai perché mi serviva urgentemente!"
Clarie: "Non capisco perché ho avuto una visione toccando il tuo anello, le altre visioni le ho avute in modo diverso!"
Damon:"Questo non lo so.. lo scopriremo"
Clarie: "Quindi è vero... tu sei un vampiro!"
Damon: "Si ma non ti farò del male!"
Clarie: "Come no, le persone morte nelle altre città qui vicino, quello che successe qua? Sei stato tu?"
Damon: "No, non sono stato io! C'è qualcuno che mi la caccia e mi vuole morto!"
Clarie: "Cosa vuoi dire, un altro vampiro?"
Damon: "Si per questo ho bisogno di te".
Clarie: "Di me?"
Damon: " Sapevo che eri una strega, conosco la tua famiglia da molto tempo, avevo chiesto aiuto a tua madre ma lei non mi ha voluto aiutare. Tua nonna poco prima di morire mi ha detto di te! Sperava che tu avessi un potere speciale e che potesse aiutarmi. Tu mi hai solo confermato quello che già sapevo!"
Clarie: "E come posso aiutarti, con le visioni?"
Damon: "Hai le visioni anche con le persone vero, non solo con gli oggetti!"
Clarie: "Come fai a saperlo?"
Damon: "Ero davanti la tua macchina quando Nathan ha provato a baciarti ho sentito tutto!"
Clarie: "Già dimenticavo hai il super udito!"
Damon: "Non è un super udito, è un po' più sviluppato del tuo!"
Rise. Era stato davvero sincero con me, non avevo più paura di lui sapevo cos'era e avrei dovuto averne, ma dentro di me sapevo che non mi avrebbe fatto nulla.
Decisi di aiutarlo e mi alzai dal divano. Guardai fuori dalla finestra e fuori era buio, guardai l'ora erano quasi le 20.30.
Clarie:"È tardi è meglio che vada!"
Damon: "È meglio se resti qua, hai bevuto il mio sangue, se ti succede qualcosa, poi sei da sola a casa!"
Clarie: "Ti stai preoccupando per me?"
Sorrise e annuì. Io arrossì. Andai verso la porta e uscì di casa.
Clarie: "Sarebbe meglio se andassi! Tornerò domani dopo scuola per cercare qualche indizio e aiutarti. Non dirò a nessuno di quello che è successo stasera!"
Damon: "Grazie mille! Ti aspetterò domani se non ci sono entra pure e aspettami!"
Clarie: "Vabene a domani. Notte Damon!"
Damon: "Notte Clarie, sta attenta!"
Clarie: "Sicuramente!"
Mi voltai e mi diressi verso casa. Per strada pensavo alle parole di Damon, a quanto per lui deve essere stato difficile vedere morire le persone della sua famiglia prima di lui. Ancora non capivo che ruolo potevo avere io in tutto questo ma sentivo che dovevo aiutarlo, sentivo che qualcosa mi legava a lui ma ancora non sapevo cosa. Arrivai quasi vicino casa quando il telefono squillò: era mamma.
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Innamorata di un vampiro||-Damon Salvatore #WattpadContest
RomanceClarie si è trasferita dalla Florida a Salem con la madre Anne dopo la morte di sua nonna Audrey. Per Clarie trasferirsi è un trauma: nuovi amici, nuova casa, nuovi posti e nuova vita! Sembra andare tutto bene poi arriva lui un ragazzo bello e mis...