Capitolo 20. Il ballo

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Clarie: "Ciao mamma! Cosa stai facendo?"
Anne: "Ciao tesoro! Stavo leggendo un libro e bevendo un caffè! Ti sei divertita con i tuoi amici?"
Clarie: "Si mamma. È stato divertente stare con loro"
Anne: "Cosa avete fatto?"
Ecco. Dovevo mentire ancora. Odiavo mentirle, ma non potevo metterla in pericolo. Avrei voluto dirle di me e Damon, di quanto mi stessi innamorando di lui nonostante fosse così diverso da me e di come mi sentivo bene.
Clarie: "Abbiamo parlato del ballo di questa sera e di come ci vestiremo!"
Anne: "Tu hai un vestito amore? Vuoi andare a prendere qualcosa?"
In realtà avevo un vestito ma passare del tempo con mia mamma mi faceva piacere.
Clarie: "Si mamma, ti va di accompagnarmi?"
La guardai negli occhi e le sorrisi. Era felice.
Anne: "Si mi farebbe molto piacere!"
Clarie: "Guido io però!"
Rise e annuì. Entrai a casa a prendere le chiavi della macchina. Mamma era già seduta dal lato passeggero aprii la portiera e misi in moto.
Passammo tutto il giorno in giro per negozi quando finalmente trovai il vestito che volevo. Un semplice vestito nero corto con a gonna in tulle. Non avrei messo dei tacchi ma dei semplici stivaletti.
Anne: "Ti sta benissimo amore!"
Clarie: "Si è bellissimo!"
Mamma pagò il vestito e uscimmo da negozio.
Anne: "Andiamo a casa? Così inizi a prepararti!"
Clarie: "Si mamma va bene!"
Al ritorno guidò mamma e durante il viaggio nessuna delle due parlò molto.
Clarie: "Mamma posso prendere la macchina stasera?"
Anne: "Ehm... va bene tesoro ma sta attenta!"
Clarie: "Va bene mamma!"
E poi ricalò il silenzio.
Arrivammo a casa più o meno intorno alle 17.00 e io andai subito a farmi un bagno.
Il momento del bagno era sacro per me. Mi perdevo nei pensieri e mi rilassavo.
Pensai a Damon a quello che era successo la notte prima. Era stato magnifico. Mi resi conto di non essere mai stata così felice; sentivo dentro di me dei sentimenti crescere. Era molto presto perché ci conoscevamo poco ma sentivo di essere legata a lui in qualche modo. Io lo amavo.
La vibrazione del telefono mi riportò alla realtà. Presi il telefono e fissai lo schermo: Allison.
Allison: "Sei pronta per stasera? Ancora sicura di volerlo fare?"
Clarie: "Si certo! Sicurissima!"
Guardai l'ora e uscii di corsa dalla vasca. Ero in ritardo e dovevo ancora farmi capelli e trucco.
Un'ora e mezza dopo ero pronta, dovevo solo indossare il vestito e le scarpe e poi mi sarei avviata a scuola, dove con gli altri dovevamo preparare il piano.
Mi infilai il vestito e le scarpe. Scrissi un messaggio a Damon dicendo che mi stavo avviando a scuola e che lo aspettavo lì nel cortile con gli altri, e scesi le scale al piano di sotto. La mamma era seduta sul divano a finire di leggere il suo libro.
Anne: "Sei bellissima!"
Le luccicavano gli occhi. Era molto emozionata.
Clarie: "Mamma senti... devo chiederti scusa per come mi sono comportata all'inizio dell'estate, non volevo essere maleducata e non avrei dovuto trattarti così! Ti voglio bene!"
L'abbracciai. Lei mi strinse forte a se accorgendomi che tutto questo mi mancava.
Anne: "Anche io ti voglio bene Clarie! Ora vai o farai tardi!"
Clarie: "Si mamma, ci vediamo più tardi!"
Anne: "Ciao Clarie!"
Mentre mi avviavo alla macchina ripensai al gesto appena fatto e mi scese una lacrima, il piano era pericoloso e sarei potuta morire. Non volevo pensarci.
Misi in moto e partii.
Arrivata a scuola parcheggiai la macchina e andai verso il cortile dove c'erano già tutti, tranne Damon.
Clarie: "Ciao ragazzi!"
Tutti ricambiarono il mio saluto.
Sarah: "Damon dov'è?"
Clarie: "Non lo so credevo di trovarlo già qui!"
Sally: "Intanto allora iniziamo tanto lui il piano lo sa già e questa cosa dobbiamo farla noi!"
Clarie: "Si ok"
Non volevo iniziare senza di lui, non mi sembrava giusto.
Chris: "Cosa dobbiamo fare?"
Allison: "Allora abbiamo letto sul grimorio della nonna di Sally e abbiamo scoperto che una volta che saremo in cerchio dobbiamo pronunciare un incantesimo, una volta fatto questo lei non potrà più uscire da esso e poi distruggeremo la collana e a quello ci penserà Nathan!"
Allison ci dette un foglio con scritto l'incantesimo che dovevamo leggere.
Poi guardò Nathan.
Allison: "Ricordi cosa devi fare?"
Nathan: "Si. Io e Daniel accenderemo un fuoco e bruceremo la collana"
Emma si accorse che ero un po' preoccupata.
Emma: "Vedrai starà arrivando, sa quello che fa!"
Clarie: "Lo spero!"
Allison: "Avete tutti chiaro il piano? Qualche domanda?"
Nessuno di noi parlò.
Allison: "Benissimo! Allora Clarie tieni metti questa al collo!"
Avevo dato la collana ad Allison la sera prima a casa di Damon, con lei sarebbe stata al sicuro. La misi al collo ed entrammo a scuola.
La palestra era addobbata con ghirlande e lucette in ogni angolo. Ai lati c'erano due tavoli enormi con cose da mangiare e da bere. Mentre in fondo alla parete la postazione del DJ con la musica. C'erano già parecchie persone e la palestra improvvisamente sembrava stretta.
Sarah ed Emma mi presero per un braccio e mi trascinarono in pista. Mentre tutti i miei amici e compagni di scuola ballavano felici, io pensai a Damon e al perché non fosse ancora arrivato. Presi il telefono dalla borsetta, uscii dalla palestra, dietro di me venne Nathan. Provai a chiamarlo.
Nessuna risposta. Doveva essere già arrivato e qualcosa non mi tornava.
Nathan: "Clarie tutto bene?"
Clarie: "Doveva essere già qui. Ho una brutta sensazione"
Nathan: "Starà sicuramente arrivando. Vieni rientriamo!"
Seguii Nathan in palestra ma con grande preoccupazione. Mentre ballavo mi guardai un po' intorno ma non vidi traccia ne di Damon ne di Karla.
Proprio in quel momento il mio telefono suonò. Guardai lo schermo e Damon mi stava chiamando. Uscii fuori per rispondere e quella che sentii dall'altra parte non era affatto la voce di Damon.
Karla: "Ciao bel faccino! Ho il tuo fidanzato qui con me e ci stiamo divertendo parecchio!"
Un brivido mi percorse la schiena.
Clarie: "Damon...."
Karla: "Si so del vostro piano e so che volevate fregarmi!"
Clarie: "Cosa vuoi!"
Karla: "Lo sai cosa voglio. Damon non vuole dirmi dov'è ma io so già che la porti tu al collo. Portamela e non gli farò nulla!"
Clarie: "Non ti darò la tua collana. Non ti permetterò di far del male alle persone a cui voglio bene!"
Karla: "Temo che Damon allora soffrirà un pochino!"
Sentì Damon lamentarsi e poi urlare da telefono. Gridai.
Clarie: "Ti prego non fargli del male!"
Karla: "Portami la collana e non gli farò nulla!"
Sapevo che non dovevo andare ma non avevo altra scelta dovevo salvarlo, lui avrebbe fatto lo stesso per me.
Clarie: "Va bene dimmi cosa devo fare!"
La sentii ridere dall'altra parte.
Karla: "Vieni qui a casa di Damon, ma vieni sola altrimenti lo ucciderò e poi ucciderò te e i tuoi amici!"
Avevo paura. Non potevo perdere Damon dovevo andare.
Clarie: "Arrivo."
Presi le chiavi dalla borsa e corsi alla macchina. Misi in moto e guidai fino al casa Salvatore.
Parcheggiai nel vialetto dietro la macchina di Damon. Le luci in casa erano accese e la porta d'ingresso socchiusa. La spinsi ed entrai. Non volevo credere a quello che vedevo.

Innamorata di un vampiro||-Damon Salvatore   #WattpadContestDove le storie prendono vita. Scoprilo ora