Capitolo 21. Trappola

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Damon era in salotto legato alla poltrona  con delle catene e aveva tagli e paletti di legno ovunque. Gli corsi incontro.
Clarie: "Oddio Damon!"
Non riusciva neanche a parlare. C'era sangue ovunque.
Damon: "C-clarie... N-non dovevi venire!"
Clarie: "Si dovevo non potevo assolutamente lasciare che ti facesse del male!"
Lui mi guardò e cercò di sorridere.
Clarie: "Dov'è andata?"
Damon: "Non lo so...."
Cercai di aiutare Damon ma non sapevo come togliere le catene ma non sapevo come fare.
Clarie: "Damon devi aiutarmi, devo toglierti tutti i pezzi di legno. Poi ti toglierò le catene in qualche modo e ti porto via da qui"
Non disse nulla, mi guardò e annuì.
Tolsi ogni pezzo di legno dal suo corpo e cercai di togliere tutte le catene. Presi Damon e stavo per uscire.
Damon: "Clarie devi portarmi di sotto, non posso aiutarvi a combatterla così"
Damon aveva ragione, sapevo che doveva bere sangue per tornare forte così lo portai in cantina.
Lo appoggia a terra vicino al frigorifero e lo aprii. Presi la prima sacca che trovai e gliela passai.
Lui la morse e iniziò a bere.
Clarie: "Scusa non riesco a guardare"
Mi voltai. Mi faceva un certo effetto vedere la sacca che si svuotava velocemente.
Damon: "Grazie Clarie!"
Finì la sacca di sangue e cercò di rialzarsi. Aveva ancora delle ferite addosso ed era ancora debole e lo aiutai.
Clarie: "Dai tieniti a me!"
Mentre lo stavo per risalire le scale Karla ci sbucò davanti.
Clarie: "No..."
Karla: "Dove pensate di andare vuoi due??"
Clarie: "Lo porto fuori da qui!"
Lei fece una risata e scese qualche scalino.
Karla: "Non credo proprio. Dammi la collana prima!"
Clarie: "No!"
Karla si avvicinò a noi. Prese Damon e lo fece volare in fondo alle scale.
Clarie: "Damon no..."
Cercai di fermarla ma era troppo forte non potevo farcela. Mi prese per un braccio e mi portò in fondo alle scale accanto a Damon che non riusciva a rialzarsi. Karla ruppe un mobile vicino a noi e prese un pezzo di legno.
Karla: "Lo sai vero che per uccidere un vampiro basta infilargli un paletto di legno nel cuore? Penso che sia proprio qui! Dammi la collana!"
Clarie: "No...! Perché vuoi ucciderci tutti?"
Karla: "Hanno cercato di bruciarmi viva secondo te perché voglio uccidervi tutti!"
Clarie: "Non è così che puoi risolvere le cose. Non é uccidendo le persone o facendoli del male che puoi sistemare tutto! Ti prego lasciaci in pace!"
Karla: "Dammi la collana!"
Damon: "Clarie non farlo non fidarti!"
Karla: "Sta zitto!"
Damon si lamenteva sotto di lei. Stava per ucciderlo dovevo fare qualcosa.
Karla: "La scelta é tua Clarie. O uccido lui o la città. Infondo anche lui è come me, quanto ci vorrà perché lo scoprano e cerchino di ucciderlo, lo sai che questa città non ama i mostri come noi!"
Damon cercò di dire qualcosa.
Karla: "Stai zitto!"
Gridò.
Karla: "Va bene Clarie. Lo ucciderò e avrei il tuo grande amore sulla coscienza!"
Cercai di avvicinarmi ma lei mi spinse via.
Clarie: "No, no ti prego! Lascialo andare!"
Karla: "1, 2.......3"
Stava per piantare il paletto nel cuore di Damon.
Clarie: "No ferma. Va bene tieni la tua stupida collana!"
Mi tolsi la collana e gliela tirai vicino.
Damon: "No perché l'hai fatto!"
Lei rise, posò il paletto e si avvicinò alla collana. La raccolse e se la mise al collo.
Karla: "Grazie carina. Visto non era così difficile! Nessuno si sarebbe fatto male se tu mi avessi dato la collana subito"
Clarie: "Che vuoi dire? Avevi detto che appena presa la collana te ne saresti andata!"
Karla: "Si ma adesso questa città mi piace. Sono tutti gentili e credo che rimarrò qui"
Si mosse veloce e si fermò sulla porta.
Karla: "Credo che farò un salto al ballo della scuola.. poi magari farò fare un salto anche alla scuola!"
Clarie: "No!"
Cercai di salire le scale ma non feci in tempo a salire che lei chiuse la porta della cantina a chiave e lascio me e Damon lì.
Guardai Damon.
Damon: "Era una trappola Clarie! Io ero l'esca! Sapeva che saresti venuta a salvarmi!"
Cercò di tirarsi su.
Clarie: "Dovevo salvarti Damon. Non volevo che ti facesse del male! Adesso per colpa mia la scuola è in pericolo per non parlare di tutti gli studenti che sono dentro a divertirsi! È solo colpa mia!"
Stavo piangendo. Damon si alzò e mi abbracciò.
Damon: "Non piangere usciremo da qui! Salveremo la scuola e i tuoi amici!"
Clarie: "Come usciamo da qui?"
Damon: "Mio nonno teneva delle chiavi di scorta. Ci sono degli scatoloni con le sue cose lì cerchiamole!"
Cercammo le chiavi negli scatoloni e dopo qualche minuto le tirai fuori.
Clarie: "Damon..."
Damon: "Brava Clarie! Dai apriamo questa porta e andiamo a scuola!"
Damon aprì la porta e uscimmo di casa. Damon: "Prendiamo la tua macchina! Guido io!"
Gli tirai le chiavi e partimmo.
Arrivammo a scuola poco dopo. Erano tutti fuori in cortile. Alcuni gridavano, altri erano increduli. Allison e Nathan ci corsero incontro.
Allison: "Clarie dove eri finita!?"
Clarie: "Era una trappola fin dall'inizio! Aveva preso Damon e sapeva che sarei andato a salvarlo! Lei ha la collana!"
Nathan: "Che cosa?"
Clarie: "Dove sono gli altri?"
Allison: "Sarah, Chris, Daniel e Sally sono andati a preparare il fuoco! Emma non so dove sia!"
Damon: "Io si!"
Nathan: "Come diavolo fa a saperlo?"
Clarie: "Damon ha una specie di super udito! Poi vi spiego! Damon dov'è?"
Damon: "Nell'aula di chimica!"
Clarie: "Andiamo! Voi andate ad aiutare gli altri io e Damon prendiamo Emma!"
Allison: "Come farete ad ucciderla voi da soli?"
Clarie: "Fortunatamente ho un piano!"
Presi Damon per mano e lo trascinai dentro scuola.
Damon: "Ehi Clarie aspetta un attimo!"
Clarie: "Si dimmi..."
Damon: "Fai andare me dentro da solo. È pericoloso per te! Puoi morire!"
Clarie: "Anche tu puoi! Non se ne parla vengo anche io!"
Damon: "Clarie ti prego! Non posso perderti! Ti ringrazio per avermi salvato la vita prima ma è pericoloso adesso! Porterò fuori Emma, fermeró Karla e tornerò da te! Te lo prometto!"
Clarie: "No Damon, no!"
Mi sfiorò la guancia con la mano, si avvicinò e mi diede un bacio.
Clarie: "Ti prego non andare!"
Damon: "Non piangere. Qualunque cosa succeda sappi che tu Clarie Thomas sei la cosa più bella che mi sia mai capitata nella mia intera esistenza e che non sono mai stato così felice con un persona come lo sono con te! È assurdo quanto tu in poco tempo sei riuscita a farmi questo!"
Clarie: "No, Damon non andare via, ti prego! Non posso farcela senza di te!"
Mi diede un bacio sulla fronte.
Damon: "Ti amo Clarie!"
Non riuscii a rispondergli cosa pensavo perché subito dopo avermi detto quelle cose era sparito.
Non riuscivo a fermare le lacrime ma dentro di me sapevo che dovevo andare con lui.
Mi avvicinai all'aula di chimica e sentivo Damon e Karla parlare ed Emma piangere e gridare.
Emma: "Aiuto! Qualcuno mi aiuti!"
Karla: "Stai zitta tu! Damon tu non riuscirai a fermarmi!"
Damon: "Lascia andare lei e prenditela con me! Sei arrabbiata con me!"
Mi affacciai dalla piccola finestrina sulla porta ed Emma mi vide. Le feci cenno di stare zitta.
Karla: "Si Damon hai ragione forse dovrei prendermela con te!"
Si avvicinò a Damon.
Karla: "Si così bello Damon quasi mi dispiace ucciderti!"
Si avvicinò a Damon e lo scaraventò alla parete.
Emma pensò un po' poi cercò di attirare a se Karla in modo da farmi entrare.
Emma: "Lascialo stare! Perché vuoi ucciderci?"
Karla si avvicinò ad Emma e io entrai nella stanza nascondendomi dietro la cattedra. Damon era lì sdraiato a terra che si stava rialzando in piedi aveva un pezzo di legno in mano. Si scaraventò su Karla e iniziarono a combattere. Mi feci largo tra i banchi e andai liberare Emma.
Clarie: "Esci Emma!"
Emma: "E tu cosa farai?"
Clarie: "Aiuto Damon! Non può farcela da solo!"
Emma uscì di corsa dall'aula. Karla si voltò e mi vide.
Karla: "Ancora tu! Smettila di cercare di uccidermi! Sei solo una strega!"
Clarie: "Non riuscirai a fare dal male alla città!"
Damon: "Clarie esci vai via da qui!"
Clarie: "No mi dispiace Damon non permetterò che lei faccia del male a nessuno! Lascia stare i miei amici e prenditela con me!"
Damon: "No Clarie!"
Karla: "Mmmm sembra divertente!"
Damon: "No!"
Damon cercò di fermarla lei lo fermò e gli spezzò il collo.
Clarie: "NO! Damon!"
Karla: "Per un po' non ci darà nessun fastidio! Adesso ti conviene scappare!"
Uscii di corsa dall'aula e di corsa andai verso la palestra, ormai deserta. Lei era dietro di me. Entrò e sbarrò la porta.
Karla: "Come pensi di uccidermi carina? Lo so che non hai poteri utili apparte qualche visione!"
Clarie: "Con questo!"
Le mostrai il paletto e lei rise.
Karla: "Sono più forte di te e lo sai! Smettila di illuderti!"
Aveva ragione. Non avevo un gran piano. Lei mi si avvicinò e con una spinta mi scaraventò sul tavolo delle bibite dall'altra parte della palestra.
Rise.
Karla: "Pensavi di riuscire ad uccidermi. Sappi che la prima che morirai sei tu!"
Cercai di scappare ma non riuscivo a muovermi.
Karla: "Prima ucciderò te, poi il tuo fidanzatino e poi i tuoi amici!"
Prese il paletto che avevo portato io per lei si mise accanto a me. Me lo puntò addosso.
Non avevo più speranza di salvarmi. Damon aveva il collo spezzato e gli altri erano fuori in cortile e non potevano sentirmi.
Chiusi gli occhi. Ero pronta.
Karla: "Ciao bel faccino!"
Aspettavo che il paletto mi uccidesse ma quando fu il momento Karla non riuscì a piantarlo. Damon si risvegliò in tempo, entrò in palestra e pugnalò Karla al cuore prima che lei facesse lo stesso con me. Guardai la sua faccia diventare grigia e mi cadde addosso.
Damon: "Clarie, Clarie! Stai bene?"
Mi tolse il cadavere di Karla di dosso e mi abbracciò.
Clarie: "Si adesso sto bene!"
Damon: "Non lo fare mai più! Hai rischiato di morire!"
Clarie: "Anche tu per me hai rischiato! Siamo 1 pari!"
Sorrisi. Lui mi aiutò a tirarmi su e mi baciò. Damon mi guardò e poi guardò Karla. Si chinò e le tolse la collana dal collo.
Damon: "Chiudiamo questa storia!"
Clarie: "Si. Andiamo!"
Mi fece appoggiare a lui e mi portò fuori.
Appena gli altri ci videro, ci vennero incontro.
Emma: "Clarie! Damon state bene! Menomale!"
Ci abbracciò.
Chris: "Ehi ragazzi, cavolo avete fatto tutto da soli?"
Allison: "Lasciateli respirare!"
Diedi la collana ad Allison che guardandomi sorrise.
Clarie: "Bruciamo questa cosa!"
Allison mi abbracciò poi guardò Damon.
Allison: "Scusa mi sbagliavo su di te! Grazie!"
Damon le sorrise.
Buttammo la collana nel fuoco che avevano acceso e la guardammo bruciare. Damon mi guardò e sorrise.
Damon: "È finita!"
Lo baciai. Le persone erano salve.

Innamorata di un vampiro||-Damon Salvatore   #WattpadContestDove le storie prendono vita. Scoprilo ora