La mattina mi svegliai in grande ritardo, ma dovevo comunque andare a scuola. Stavo bene, la sera precendente mi aveva sorpreso. Per tutta la notte avevo avuto nei miei pensieri Damon. Ci eravamo baciati e non riuscivo a pensare ad altro.
Mi sistemai in fretta per andare a scuola, ero già in ritardo e avrei dovuto chiedere un permesso per entrare.
Uscì di casa in fretta e mi accorsi che fuori attaccato alla porta c'era un biglietto. "Buongiorno ragazzina e buona scuola! Bacio Damon."
Mentre le leggevo mi batteva forte il cuore e non potevo credere a quello che stavo leggendo. Era davvero interessato a me oppure mi voleva solo usare per aiutarlo?
Misi il biglietto in tasca e mi avviai a scuola.
Arrivata davanti a scuola, salii gli scalini e aprii la porta. I corridoi erano vuoti erano tutti a lezione, la campanella sarebbe suonata a momenti e dovevo sbrigarmi ad andare in segreteria a chiedere il permesso.
Signora Donel: "Clarie buongiorno! Ieri non sei venuta a scuola! Come posso aiutarti?"
Clarie: "Si, ieri non stavo molto bene e ho preferito stare a casa! Però questa mattina non ho sentito la sveglia e mi servirebbe un permesso per poter entrare".
Signora Donel: "Certo Clarie. Aspetta un secondo te lo faccio subito."
La signora Donel prese un foglio e ci scrisse sopra qualcosa poi mi diede il foglio.
Signora Donel: "Tieni Clarie, dai questo al professore appena entri in classe! Buona giornata!"
Clarie: "Grazie mille signora Donel. Buona giornata anche a lei!"
La campanella suonò in quel momento e i corridoio si riempirono di studenti.
Mentre mi stavi dirigendo verso la mia classe qualcuno mi chiamò. Mi voltai e vidi Allison e Emma venire verso di me.
Allison: "Clarie, ciao!"
Emma: "Hai fatto tardi stamattina?"
Clarie: "Ciao ragazze. Si stamani ho fatto tardi. Sono appena stata in segreteria a farmi fare un permesso per entrare".
Emma: "Che lezione hai adesso?"
Clarie: "Ho storia!"
Allison: "Come mai ieri non sei venuta?"
Clarie: "Non stavo molto bene!"
Emma: "Adesso stai bene?"
Clarie: "Si adesso si sto bene ti ringrazio!"
Allison ed Emma mi guardavamo un po' stupite ero strana lo so ma non potevo dire nulla a loro anche se avrei voluto dire di Damon e del bacio che mi aveva dato, di come mi sono sentita in quel momento. Erano mie amiche ma non potevo dire nulla avevo promesso a Damon di stare zitta. Così cercai di non far trapelare nulla e inventai una scusa.
Clarie: "Ehi mia mamma non è a casa questi giorni, che ne dite di venire a casa mia e mangiare qualcosa tutti insieme?"
Emma: "Oh si, sarebbe bellissimo passare del tempo insieme!"
Allison: "Si certamente. Lo diremo anche agli altri durante la pausa pranzo! Andiamo a lezione adesso!"
Ci salutammo e ognuna di noi si recò alla sua lezione.
Entrai nell'aula di storia, trovai Nathan seduto al suo banco che mi salutava con la mano. Ricambiai il saluto e diedi il permesso al professor Bird.
Prof. Bird: "Benvenuta a lezione signorina Thomas. Prego si accomodi!"
Clarie: "La ringrazio professor Bird!"
Mi sedetti al mio posto e la lezione iniziò.
La mattina passò veloce e arrivò la pausa pranzo.
Arrivai al tavolo dove oramai tutti i giorni ci mettevamo a mangiare. Tirai fuori il telefono e mandai un messaggio a mia mamma.
Clarie: "Mamma stasera ho invitato i miei amici a casa per stare un po' insieme".
Mamma rispose poco dopo.
Anne: "Vabene Clarie. Mi raccomando state attenti! Bacio!"
Rimisi il telefono nello zaino e vidi che stavano arrivando Sarah, Chris ed Emma.
Sarah si mise seduta accanto a me mentre Emma e Chris davanti a noi due.
Sarah: "Clarie, che bello! Ci sei mancata ieri!"
Clarie: "Già non stavo molto bene. Oggi sto meglio!"
Emma: "Stasera Clarie ci ha invitato a casa sua per stare insieme!"
Clarie: "Si bhe aspettavo che ci fossero tutti per dirlo, comunque si vi va di stare insieme?"
Chris: "Bhe ovvio a che ora veniamo?"
Stavo per rispondere quando arrivarono Daniel e Sally.
Daniel: "Andare dove?"
Chris: "A casa di Clarie a cena. Venite anche voi due stiamo un po' insieme!"
Sally: "Si certo ovvio!"
In quel momento arrivarono Nathan ed Allison.
Allison: "Scusate la lezione non finiva più!"
Clarie: "Tranquilli!"
Nathan: "Di cosa parlavate?"
Emma: "Clarie ci ha invitati tutti a casa sua per cena e per stare un po' insieme dopo."
Allison: "Io già lo sapevo e verrò."
Nathan: "Anche io basta che ci dici a che ora!"
Clarie: "Che ne dite verso le 19.30?"
Emma e Chris: "Si perfetto!"
Sally: "Ok"
Daniel: "Perfetto!"
Sarah: "Dovrebbe andarmi bene si.. Semmai se ritardo qualche minuto va bene lo stesso?"
Clarie: "Si certo tranquilla!"
Allison: "Anche io credo che ritarderó un po' il negozio chiude alle 19.30 e verrò subito da te!"
Clarie: "Tranquilla, ti aspetteremo ad ordinare! Va bene la pizza?"
Tutti annuirono. Ero felice di passare un po' di tempo con loro mi serviva. Non avrei detto nulla su quello che era successo il giorno e la sera prima ma ero sicura che ci saremmo divertiti tantissimo.
Dopo la scuola andai a casa per sistemarla e pulirla un po'. Visto che la mattina ero in ritardo e non avevo sistemato la camera.
Mentre stavo sistemando la casa sentì bussare alla porta. Non aspettavo nessuno ed era presto ancora perché arrivassero gli altri.
Andai ad aprire e mi trovai davanti un fattorino con delle rose rosse in mano.
Fattorino: "Salve, è la signorina Clarie?"
Clarie: "Si...."
Fattorino: "Ho una consegna per lei!"
Clarie: "Grazie mille!"
Il fattorino mi salutò e se ne andò. Rimasi un po' sulla soglia della porta poi rientrai in casa. Cercai un biglietto ma non trovai nulla. Mi veniva in mente solo una persona che potesse mandarmi dei fiori ed era Damon.
Ero molto felice e speravo che fosse lui. Avrei voluto correre da lui e ringraziarlo con un bacio. Gli interessavo veramente allora. Presi un vaso e misi i fiori sul tavolino del salotto e li fissai per un po'. Erano davvero bellissimi. Io amavo le rose.
Dopo aver fissato i fiori per qualche minuto andai a prepararmi per la serata con il gruppo.
Alle 19.35 suonò il campanello il primo ad arrivare fu Nathan.
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Innamorata di un vampiro||-Damon Salvatore #WattpadContest
Storie d'amoreClarie si è trasferita dalla Florida a Salem con la madre Anne dopo la morte di sua nonna Audrey. Per Clarie trasferirsi è un trauma: nuovi amici, nuova casa, nuovi posti e nuova vita! Sembra andare tutto bene poi arriva lui un ragazzo bello e mis...