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«Con delicatezza...» borbottò Bucky.
Loki spostò lo sguardo su di lui e disse: «Sto facendo con delicatezza» riportò gli occhi su quello che stava facendo.
Steve che passava da quelle parti sentendo quelle parole si mise in ascolto chiedendosi: Che diavolo stanno facendo Loki e Bucky? Il mio amico Bucky... Nessuno può toccarlo...
Il danno sul braccio metallico del soldato era peggiore di quello che si aspettava e gli domandò: «Perchè non hai chiesto a Stark di sistemartelo?»
«Perchè non mi andava di fargli toccare il mio braccio. Puoi aggiustarlo?» chiese impaziente.
Il ragazzo dai capelli corvini fece sistemare meglio il soldato facendogli posare il braccio sulle sue gambe: «Stai fermo, adesso» spostò le mani dal braccio e con la magia riparò il danno e disse: «Prova a muoverlo adesso»
Lo scambio di battute dei due aprì moltissimi scenari nella mente di Steve e non tutti erano casti per questo penso: Devo agire prima che la virtù di Bucky venga presa dall'Ingannatore...
Qualcosa, però, lo teneva bloccato sul posto.
Intanto Bucky non si fece ripetere due volte quello che doveva fare e provò a chiudere le dita muovendole tranquillamente: «Va molto meglio. Grazie dell'aiuto» si alzò da terra mettendosi seduto sul divano per poi lasciarsi cadere di lato e posare la testa sulle gambe di Loki che per un attimo ne rimase sorpreso, ma poi sorrise ed iniziò ad accarezzargli la testa.
Per svariati minuti non dissero niente e solo quando il ragazzo dai capelli corvini riportò lo sguardo sul soldato s'accorse che quest'ultimo si era addormentato: «Bucky, mi hai preso per un cuscino?» in risposta a quella domanda ottenne solo un mugugno incompressibile e sorrise divertito.
Steve alla fine entrò nella stanza e li osservò perplesso ed un po' geloso di quello che vedeva sibilò: «Cosa stai facendo a Bucky?»
«Mi ha chiesto di aiutarlo con una cosa e si è addormentato» rispose Loki con una scrollata di spalle per poi aggiungere: «Tranquillo, Steve. Non te lo porto via» il ragazzo biondo a quelle parole assunse tutte le sfumature di rosso esistenti in natura.
In quell'attimo di distrazione del capitano, Loki, fece apparire su Bucky una leggera coperta in modo che non prendesse freddo e rimase a fargli da cuscino senza lamentarsi minimamente pensando: Faccio spesso da cuscino anche a Thor non vedo perchè non posso farlo anche ad un amico che è troppo stanco per muoversi ed andare nella sua stanza.
Sorrise nel pensare al soldato come ad un amico ed alcuni minuti dopo iniziò a sonnecchiare anche lui ignorando apertamente Steve che alle sue parole era rimasto pietrificato in mezzo alla stanza che pensava: Sono geloso di Bucky...
