Festa in maschera alla Stark Tower

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Halloween 31/10/2015

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Halloween 31/10/2015

Tony aveva organizzato una festa in maschera per Halloween.

Tutti gli Avengers erano presenti per passare una serata in piena allegria senza pensare ad altre cose.

Tra gli invitati c'erano anche Loki che si era appartato con il suo ragazzo Pietro e Bucky che da lontano osservava Steve incuriosito.

Il Capitano si sentiva osservato ed era inutile negarlo perchè quello sguardo gli faceva correre migliaia di brividi lungo la schiena.

Steve si era travestito da lupo mannaro, i suoi abiti erano laceri, la maglietta strappata sul davanti lasciava in risalto i pettorali scolpiti ed i pantaloni lacerati per simulare la trasformazione mettevano in risalto le sue gambe.

Nonostante tutto, Steve, cercava di non far capire a Bucky che aveva notato il suo sguardo, ma soprattutto che scuoteva ogni fibra del suo corpo.

Entrambi erano cresciuti e maturati moltissimo da quando si erano visti l'ultima volta, avevano imparato dai loro errori ed adesso si erano riuniti come amici, solo che quell'amicizia si era trasformata in amore e spesso il Capitano si ritrovava a pensare: Tremo se solo penso a quanto lo amo, ma non siamo più ai tempi della guerra e se gli dicessi che lo amo non saprei come andrebbe a finire.

Non voleva illudersi che qualcosa anche per Bucky fosse cambiato.

Quella serata proseguì tra scherzi divertenti e musica a tutto volume.

Quando la musica assordante prese un ritmo più lento Steve ebbe la possibilità di notare che Bucky era completamente vestito di nero, ma non sembrava che indossasse un costume.

Erano le tre quando la festa terminò.

Bucky e Steve rimasero indietro per sistemare la sala dove si era fatta la festa ed il capitano constatò: «Sei l'unico a non aver indossato il costume»

Il soldato a quelle parole non rispose, ma avendo terminato di rimettere in ordine la stanza, lo prese per il polso portandolo fino alla camera che occupava nella torre, si chiuse la porta alle spalle e lo bloccò contro di essa baciandolo per poi allontanarsi e sussurrargli a fior di labbra: «Benvenuto nella tana di Dracula»

Riprese a baciarlo poco dopo e Steve non poté che ricambiare i suoi baci.

Bucky si allontanò nuovamente dal volto di Steve per guardarlo dritto negli occhi: «Fai l'amore con me...»

«Cosa?» chiese Steve tremando leggermente per la paura e l'aspettativa di quello che sarebbe successo tra di loro dopo che fossero arrivati fino in fondo.

«Non avere paura, ti prego» disse il soldato guardandolo preoccupato che potesse scappare da quella stanza.

Steve arrossendo per l'imbarazzo intenso che stava provando borbottò: «Non farmi del male...»

«So che è la tua prima volta. Farò piano e mi prenderò cura di te» rispose lui iniziando a spogliarlo lentamente.

Steve assecondò i suoi movimenti e solo dopo che furono entrambi nudi si ritrovarono distesi sul letto.

Bucky lo sovrastava ed accarezzava con dolcezza il suo corpo riempiendo ogni lembo scoperto di teneri baci.

Voleva farlo rilassare, sentiva che era teso e leggeva nei suoi occhi paura ed aspettativa, così portò la mano tra le sue gambe preparandolo molto lentamente per accoglierlo.

I loro sguardi erano legati e di tanto in tanto si scambiavano qualche bacio, ma alla fine, Bucky, sfilò le dita dal corpo del Capitano penetrandolo lentamente, non voleva che sentisse dolore, certo una penetrazione così lenta gli avrebbe dato fastidio, ma una violenta sarebbe stata poco piacevole per entrambi.

Man mano che avanzava nel suo corpo vedeva le lacrime scorrere sul volto di Steve e la cosa lo fece sentire in colpa tanto che si fermò che non era nemmeno a metà, ma con un respiro profondo fu proprio l'uomo a farlo affondare completamente in lui spingendosi verso il suo corpo.

Bucky sorpreso si affrettò ad abbracciarlo baciandolo e accarezzandogli i capelli immaginando solo per un attimo quanto dolore stesse provando in quel momento: «Rilassati, Steve. Non mi muovo fino a quando non sei pronto»

«Fa male...» rispose lui versando svariate lacrime.

Il soldato si spostò di poco per poterlo guardare negli occhi: «Ti amo, Steve. Pensa solo a questo»

Quelle parole ebbero l'effetto sperato perchè subito il Capitano si rilassò e lui ebbe la possibilità di iniziare ad assestare delle lievi spinte osservando attentamente ogni sua reazione.

I loro gemiti riempivano l'aria e Steve non poté che pensare: Sto facendo l'amore con lui. Non riesco ancora a crederci...

Ad ogni movimento anche Steve si eccitò oltremisura tanto che all'ennesima spinta, nel momento in cui Bucky si riversava in lui, raggiunse l'apice del piacere sporcando i loro corpi con il suo sperma.

Il Soldato attese alcuni minuti per riprendere il controllo del suo respiro e liberarlo dalla sua presenza, ma quando lo fece usò tutta la delicatezza che possedeva per non fargli sentire troppo dolore.

Non si sorprese, però, nel notare piccole gocce di sangue sporcare le coperte sotto di loro. Lentamente lo prese in braccio portandolo nel bagno adiacente alla stanza e con delicatezza l'aiutò a ripulirsi avvolgendolo poi in un morbido accappatoio, si prese alcuni minuti per darsi una ripulita e mettersi un asciugamano attorno ai fianchi e solo dopo lo riprese in braccio portandolo in camera, tolse il lenzuolo sporco gettandolo a terra.

Distese il compagno sul letto e lo raggiunse abbracciandolo con dolcezza accarezzandogli la schiena tenendolo stretto contro il suo corpo in modo che non si allontanasse troppo e coprì entrambi con il piumoncino.

Sorrise quando si accorse del suo respiro regolare ed alla fine, dopo averlo osservato per svariati minuti s'addormentò sfinito dalla lunga serata. 

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