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Alla Stark Tower, Tony, con molta pazienza stava districando le luci che avrebbe voluto usare sull'albero.
Steve d'altronde stava seduto a leggere il suo giornale, ma erano passate ormai tre ore ed alzò lo sguardo domandandogli: «Ancora non hai finito di districare quelle luci?»
Tony lo guardò male sbuffando: «Se non la pianti ti ci soffoco con quelle lucine!»
«Vuoi aiuto?» chiese lui posando il giornale.
«Voglio vedere quanto ci metti tu a districarle» gli rispose porgendogli quell'intricato disastro.
Steve prese le luci e si mise seduto a gambe incrociate sul pavimento e con movimenti sicuri riuscì in un oretta a districare quel caos esordendo: «Non ci voleva molto...»
L'inventore sbuffò: «La fortuna del principiante»
Steve gli s'avvicinò guardandolo negli occhi: «Sono ben addestrato nel riportare l'ordine nel caos» gli chiuse la bocca con un bacio tornando a tavola dove terminò di leggere le ultime notizie e sorseggiare il suo caffè ormai freddo.
