"Perché a me?!" . Chi di noi, almeno una volta nella vita non si è posto questa domanda? Beh, negli ultimi tre anni più che una domanda, è stata una costante della mia vita! Mi chiamo Audrey Austin ho 21 anni e sono sola al mondo...
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AUDREY's pov
Socchiudo gli occhi terribilmente assonnata...sposto i capelli dal viso con la mano...Dio che mal di testa, scendo dal letto scalza. Si, ho decisamente bisogno di un caffè! Passo davanti al divano e noto Greg in una posizione quasi disumana che, con la bocca spalancata, dorme profondamente...sorrido senza accorgermene , ieri sera non è stato in grado di andare via,forse abbiamo un pochino esagerato. Dopo che sono arrivata al coffe break, essendo come sempre soli, abbiamo praticamente svuotato il reparto alcolici...poi...in effetti non ricordo nemmeno come siamo arrivati a casa mia!!!
Inserisco la cialda nella macchina del caffè e la faccio partire...un rumore assordante invade la stanza prepotentemente...ops... <<mmmhhh...nooooooo!!!>> mi volto di scatto verso di lui...<<e buongiorno a te Greg!>> fa un cenno sollevando appena il braccio poi si butta giù dal divano raggiungendomi...<<sai, se ti vedessero in questo momento gli autori di "the walking dead" ti scritturerebbero immediatamente!!!>> <<ah ah ah. Sarei comunque lo zombie più carino!>> e mi solleva il dito medio appropriandosi del mio caffè <<ehi!!>> <<che c'è? io sono un ospite e tu, sei una pessima padrona di casa!>> sbuffo preparando un altro caffè e mi accomodo su uno sgabello accanto a lui...<<allora, postumi da sbronza a parte, come ti senti?>> porto la tazza alla bocca e lo guardo facendo spallucce <<così...>> sta per controbattere ma noto che sposta lo sguardo su qualcosa che cattura la sua attenzione al suo fianco...poi vedo la busta bianca appoggiata sotto la sua tazza di caffè sul bancone.
La afferra prima che possa impedirglielo...<<chi ti scrive da New York gattina?>> alzo gli occhi al cielo mi chiama così dalla prima volta in cui mi sono presentata!! dice che mi chiamo Audrey...come la sua amata "Audrey Hepburn" che nel grande classico colazione da tiffany aveva questo gatto di cui era pazza e, da qui questo assurdo soprannome!!! <<ma nessuno, non importa!>> <<scherzi?? studio legale...Apper...wow sembra roba importante eccome!>> <<ok, non ho idea di chi sia o cosa voglia da me, so solo che mi vuole lì...>> <<a New York?>> allargo le braccia come dire ovvio dove sennò?! << ti hanno mai detto che la mattina sei un attimino acida gattina?>> rispondo con una sonora pernacchia, lui sorride divertito...<<non vuoi andare o non puoi perchè se è c...>> lo interrompo con un gesto della mano <<no, sarebbe tutto pagato, almeno il viaggio credo...>> <<allora non vedo dove sia il problema>> <<vediamo...il lavoro per esempio???>> <<ti copro io i turni...capirai quanto sarebbe impegnativo>> <<ma quello non è il mio unico lavoro...>> <<oh no, no no no no e ancora no!!! Non vorrai continuare a lavorare in quel posto? Circondata da quegli schifosi?>> continua a fare di no col capo <<sai che ne ho bisogno Greg>> <<ti aiuto io fino a che non trovi qualcos' altro>> <<non esiste!>> <<no, non esiste che tu ritorni a lavorare lì. E' fuori questione punto. Chiama e avvisa chi di dovere.>>
