Capitolo 24

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~~~••• In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!!!•••~~~ -G.O.-

AARON's pov

<<Aaron!>> mi volto verso la voce sconvolta che ha appena urlato il mio nome e  soffoco quasi con la mia stessa saliva! Audrey è proprio accanto a me, Brittany le tiene la mano mentre la fa accomodare al nostro tavolo ...<<esatto! Tu...voi...vi conoscete???>> la bionda chiede incuriosita ma la sua curiosità passa decisamente in secondo piano rispetto alla mia! Continuo a fissare i suoi occhi azzurri...entrambi ignoriamo la domanda...<<pronto?!?>> Brittany schiocca le dita sotto il mio naso e il primo istinto sarebbe quello di spezzarle il polso...ok, magari risulterebbe un tantino esagerato ma non la sopporto ...c'è poca storia!!! <<evidentemente si!>> rispondo spostando lo sguardo su lei che si siede accanto alla ragazzina ...

<<Audrey, loro sono Alice e Benjamin Black, i miei futuri suoceri e beh, lui è il fratello di Justin. Posso risparmiarmi il dispiacere di presentartelo!>> <<piacere di conoscerti cara>> <<piacere mio...>> mia madre le sorride amorevolmente...mia madre? Scherziamo? Mio padre non si smentisce e accenna un sorriso freddo...osservo uno ad uno i miei commensali e rabbrividisco quando noto il modo in cui Conan Apper sta guardando la moretta...dire che nutre disprezzo nei suoi confronti sarebbe dire poco...non capisco e la cosa mi dà ai nervi...<<lei è mia figlia!>> come se avesse letto i miei pensieri una Emily imbarazzata rompe il silenzio...mia madre non sembra scioccata dalla notizia a differenza di mio padre che istintivamente si volta verso il suo amico Conan...<<sua e del suo...cara, come vogliamo definire colui che col suo seme ha generato questa ragazza?>> mi rendo conto che non solo il nostro tavolo è rimasto in silenzio, giustamente,  gli occhi di ogni singolo invitato sono puntati su Audrey che è palesemente in preda a un attacco di panico...la sento ansimare...tossire...le passo un bicchiere d'acqua e sfioro la sua mano...che situazione assurda...la signora Apper non raccoglie la sfida del marito e, da grande signora quale è, sorride rispondendo con una calma spiazzante <<caro, è il meraviglioso frutto di un grande amore, quello tra me e James Austin!>> e beve con delicatezza un sorso di champagne...noto mia madre socchiudere le labbra, lei sa tutto ne sono sicuro...Conan sta per esplodere...non scherzo,  è rosso in viso e stringe i pugni sul tavolo... vedo chiaramente le nocche diventargli bianche... <<non adesso>> gli sussurra mio padre a bassa voce <<allora, benvenuta tra noi Audrey>> solleva poi il calice imitato da me e dai presenti <<brindiamo ai futuri sposi e a questa fantastica famiglia che si allarga ancora un po'!>> la tensione sembra smorzarsi e finalmente i camerieri iniziano a servire le prime pietanze.

Mi verso un po' di vino e faccio lo stesso col bicchiere vuoto di Audrey che, nonostante abbia ripreso a respirare regolarmente, non ha sollevato nemmeno per un secondo lo sguardo dal piatto che ha lasciato intatto...<<e così, sei una Apper>> dico a bassa voce...sospira e finalmente rivedo quel bel cielo posarsi nel mio blu <<mai. Il mio nome è Audrey Austin. Forse non hai ben seguito il discorso di poco fa!>> sollevo gli angoli delle labbra...è incazzata e non immagina quanto sia carina quando lo è! <<oh beh poco male! Almeno non rischi di camminare con una scopa ficcata costantemente nel culo!>> quasi soffoca col vino che sta sorseggiando <<che?>> mi avvicino al suo orecchio...<<no dico, hai visto che persone sono? Io se fossi in te negherei fino alla morte una parentela reale o fittizia !!!>> scoppia a ridere...e non capisco perché ma mi sento meglio...

Qualcosa attira la mia attenzione...poso lo sguardo su Josh che continua a gesticolare dal tavolo difronte al mio...sollevo le spalle e lui indica con l'indice la ragazza al mio fianco mimando un <<oh mio Dio è lei! È lei! La coinquilina!>> lo fulmino con lo sguardo rispondendo sempre col labiale <<ma non mi dire?!>> e poso melodrammaticamente una mano sulla guancia fingendo stupore...lui solleva la mano come a dire vai a quel paese e riprende a flirtare con la ragazza alla sua destra...uh...la conosco...la conosco...ma certo!!! Una delle care amiche di Brittany...scopata...l'estate scorsa nel nostro circolo privato se non erro...niente di che... <<ti chiedo scusa per mio padre>> riporto l'attenzione sulle mie vicine... <<figurati! Non è niente di che!>> <<non mi aspettavo una tale scenata!>> la vedo sollevare un angolo di quelle labbra carnose e si, come sempre le immagino in un preciso punto del mio corpo... <<hahahah! E tu quella la chiami scenata?>> <<beh si...tu no?>> fa spallucce e si riempie nuovamente il bicchiere <<vacci piano ragazzina! Non vorrei doverti trovare in camera svenuta a fine serata!>> volta completamente il busto verso di me e beve svuotandolo...solleva un sopracciglio a mo di sfida...io sorrido...riempio entrambi i nostri bicchieri, li faccio schioccare e bevo imitato da lei...

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