Capitolo 42

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~~~•••Perché ogni cosa bella ti fa sempre stare male.•••~~~ -E.M.-

AUDREY's pov

Sono le sette del mattino, posso constatarlo controllando per l'ennesima volta il cellulare che poso  poi nervosamente sul comodino. Non ho chiuso occhio stanotte...dannazione! Ma questo in realtà non è il problema principale no no, la catastrofe vera e propria sarà guardare nuovamente in faccia Aaron dopo la nostra performance di ieri sera... ma come ho fatto a cascarci con tutte le scarpe...vero che è irresistibilmente favoloso però...cosa sono un animale che non riesco a tenere a freno i miei istinti primordiali?!?

Mi sollevo dal letto con la solita eleganza che mi distingue, in particolar modo di mattina, e opto per lo strappo netto del cerotto. Scendo in cucina e basta senza se e senza ma...del resto non posso passare la vita a riempirmi di paranoie e complessi che alla fine si trasformeranno in ulcera...no?!? Mi osservo intorno e sorrido felice! Ovviamente Aaron è nel pieno del sonno e si lo ammetto, fingevo coraggio ma pregavo in tutte le lingue del mondo ,perfino in aramaico antico, di non trovarlo qui! Canticchio allegramente dirigendomi dietro il bancone prendo l'occorrente per prepararmi un sandwich e mi metto all'opera. Sto letteralmente morendo di fame. Una volta fatto mi dirigo in soggiorno per mangiarlo comodamente stravaccata sul divano. Mi sistemo, plaid gigante telecomando e sferro il primo morso...mhh delizioso! Mi batto un colpo sulla spalla per complimentarmi con me stessa quando la visione del mio coinquilino mi paralizza letteralmente. Cazzo!

<<buongiorno splendore!>> sandwich a mezz'aria, telecomando caduto a terra e bocca spalancata...<<Marybeth?! Ti sei inceppata o cosa?>> ancora silenzio...<<ok...allora...>> dice battendo le mani e posizionandosi al mio fianco...<<yo>> sputo così dal nulla...'yo'?!? Sul serio Audrey cosa sei, un rapper o un affiliato di una qualche assurda gang??? <<yo a te sister!>> ride di gusto raccogliendo il telecomando e alzando il volume della tv <<dormito bene?>> <<mh>> <<già, anche io! Il rumore della pioggia è tutt'altro che rilassante per me...>> <<si>> <<e a quanto pare, siamo destinati a dormire male anche stanotte!>> dice indicando il tizio delle previsioni meteo che annuncia una tempesta che non si calmerà prima di domani notte...ottimo, consigliano di chiudersi in casa e uscire solo se strettamente necessario e con le dovute precauzioni. Ergo: sono imprigionata in questa torre di cristallo col drago in carne ed ossa e nessun principe mi verrà a salvare! Quanto è bella la mia vita...

<<Lo finisci quello?>> mi chiede riportandomi alla realtà...guardo il mio sandwich quasi integro e gli passo il piatto senza nemmeno voltarmi verso di lui...La sua calma mi spiazza. Certo, conoscendolo un minimo,  sapevo di non dovermi aspettare reazioni e paranoie alla 'Audrey' però cavolo... mangia e ride come nulla fosse quando invece qualcosa è successo. Mi sollevo bruscamente e opto per una ritirata definitiva in camera mia fino alla libera uscita. <<Uhm, dove vai?>> mi chiede tra un morso e l'altro <<torno a letto>> <<vuoi compagnia?>> solleva un angolo delle labbra carnose mentre io le spalanco stizzita <<no>> <<ok...allora...yo!>> io lo ammazzo, crede forse di essere simpatico??? Gli lancio un'occhiataccia e mi dileguo anche perché non reggo più la situazione.

Afferro il mio iPhone e compongo il numero della mia ancora <<buongiorno gattina! Già sveglia?>> e chi ha mai dormito <<buongiorno G! Ebbene si>> <<visto che tempaccio? In città è tutto chiuso...sembra ci sia una imminente apocalisse>> <<ma davvero?>> <<giuro!>> <<non pensavo fosse così grave...>> <<beh ma del resto vivi nella parte vip tu! Non avete un qualcosa che faccia splendere il sole lì da voi come a dire i ricchi non si bagnano mai??>> sorrido scuotendo il capo <<ti deluderà sapere che no, anche qui ci si bagna...>> arrossisco spontaneamente alla mia stessa affermazione quando i ricordi della sera passata riaffiorano prepotentemente nella mia testa <<che peccato! Allora, che programmi hai per la giornata da reclusa?>> <<dormire!!! A meno che...>> una lampadina si accende all'improvviso <<perché non vieni qui da me? Daiii superiamo insieme l'apocalisse!>> <<tesoro lo sai che per te andrei all'inferno e ritorno...ma sono davvero impossibilitato a muovermi.>> <<lo capisco ma dovevo tentare!>> <<se vuoi stiamo al te...>> un rumore assordante mi costringe a staccare bruscamente il telefono dall'orecchio <<dannazione>> la linea ha deciso di abbandonarmi...  anche lei, perfetto!!! questa giornata migliora di momento in momento. Provo ad inviare un messaggio a Greg...Aspetto qualche minuto... Nulla, invio in corso... Passa qualche altro minuto, nulla! Mi rassegno gettando poi  il telefono sul comodino. Decido di riposizionarmi sotto le coperte almeno recupererò il sonno perso.

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