~~~•••Raccogli momenti e non cose.•••~~~ -cit
AUDREY's pov
<<Arrogante viziato>> Urlo alle sue spalle voltandomi poi verso il mio amico <<wow>> <<cosa?>> <<non so se essere più eccitato o più terrorizzato. Una cosa è certa...>> incrocio le braccia al petto puntandogli gli occhi addosso <<io lo amo!>> scoppiamo entrambi a ridere dopo esserci fissati per qualche secondo. <<Forza, dammi una mano a portare in auto questi così possiamo andare!>> indico i cartoni accanto alla porta <<va bene donna, scansati>>Apro la saracinesca facendo passare prima Greg, afferro alcune valigie e con un leggerissima malinconia mi volto un'ultima volta...certo, sarà anche un fetido buco, ma un po' mi mancherà questo posto!
Una volta raggiunta la mia nuova macchina la rabbia prende il posto della malinconia quando noto Aaron posizionato al lato guida con una sigaretta tra le labbra e la solita strafottenza su quella faccia da Dio greco. <<Scusami>> dico seccata battendo freneticamente un piede sull'asfalto <<dimmi>> <<chi ti ha detto di accomodarti in auto? E soprattutto chi ti ha dato il permesso di fumarci dentro?>> <<cos'è, hai le ovaie in subbuglio?!>> spalanco la bocca disgustata e devo aver assunto un'espressione davvero bizzarra a giudicare dalla fragorosa risata di G che risuona nell'aria innervosendomi non poco. <<Scendi immediatamente.>> getta via la cicca impassibile per poi sollevare lo sguardo incastrando i nostri blu e un brivido lungo la schiena mi fa un attimo andare il cervello in pappa, che stavo dicendo?! Poi sorride, uno di quei sorrisi che farebbero sciogliere le calotte polari in un solo colpo...e...ecco qua, ho dimenticato persino il mio nome e io...mi...ecco...Dannazione Audrey riprenditi. <<Bene, io avrei caricato già tutto da solo, e no, non serve ringraziarmi!>> continuo a mantenere gli occhi puntati nei suoi, è più forte di me...<<E si, direi che possiamo andare...>> Greg batte le mani per poi sfregarle tentando di attirare la nostra attenzione <<E io, vado un momento a fare una telefonata...se interessa a qualcuno sarò lì su quella panchina, ma dubito sia così. In ogni caso, fatemi un fischio quando la lotta all'ultima pupilla sarà finita.>> <<quindi?>> chiedo dopo qualche secondo trovando finalmente la forza per distogliere l'attenzione dal suo perfetto, bellissimo, dannatamente intrigante sguardo.
<<Quindi puoi scegliere>> indica prima il sedile passeggero poi quello posteriore <<non esiste>> <<vuoi forse fartela a piedi? O prendere un autobus?! Aspetta, ma qui ne passano mai?>> <<in effetti no, solitamente passa un carro trainato da due, tre muli. Ci spostiamo così sai?>> scoppia a ridere e questo suono divino mi fa capire che alla fine, gliela darò vinta come sempre...trattengo a stento una risata mordendomi il labbro inferiore...<<salgo ma che sia chiara una cosa, questa sarà la prima e ultima volta che guiderai la mia auto>> <<finalmente>> si infila il pollice e l'indice in bocca soffiando in direzione di Greg che sobbalza spaventato dal richiamo di un fischio quasi assordante <<andiamo bello>> posso notare anche a distanza i molari del mio amico che, al suono dell'aggettivo usato dallo spocchioso, sorride come un ebete sotto effetti di stupefacenti scaduti!
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Sei tu...
ChickLit"Perché a me?!" . Chi di noi, almeno una volta nella vita non si è posto questa domanda? Beh, negli ultimi tre anni più che una domanda, è stata una costante della mia vita! Mi chiamo Audrey Austin ho 21 anni e sono sola al mondo... ...