~Always and Forever~ //Jikook

Parte 17°

POV.Jimin

19:20

Finito di prepararmi mi diedi un'ultima occhiata davanti lo specchio.
Dopo ore di indecisione perenne,optai per dei pantaloni aderenti(forse un po troppo),camicia bianca e giacca nera.
Ero abbastanza soddisfatto.
"Hobie io vado,ci vediamo più tardi", "Ciao Jiminie,stai attento e mi raccomando,divertiti", lo abbracciai e uscii di casa.
Entrai in macchina,e dopo aver fatto un respiro profonodo,mi decisi a partire.

Dopo 5 minuti,arrivai a destinazione e mandai un messaggio a Jungkook,dicendogli che ero arrivato.
Dopo pochi minuti lo vidi uscire dalla porta,e quasi mi strozzai con la mia saliva.
Era perfetto.
Aveva anche lui un paio di pantaloni aderenti,gli mettevano perfettamente in risalto il pacc...ehm le gambe.
E una camicia blu,anch'essa aderente,che metteva in mostra il corpo scolpito che aveva.
'Jimin calmati,ricordati che è il tuo migliore amico.'
Appena salì un macchina mi regalò il sorriso più bello che avessi mai visto, "Ciao Jiminie", "Ciao Kookie,stai benissimo", notai un leggero colorito rosso sulle sue guance, "Grazie,anche tu stai molto bene."

Gli sorrisi a mia volta "Grazie,allora sei pronto?", "Altrochè! E ho anche fame,quindi coraggio andiamooooo", rispose lamentandosi,io inziai a ridere,e subito dopo accesi il motore, pronto per partire.

'Chissà cosa succederà sta sera."

POV.Jungkook

Quando Jimin mi scrisse che era arrivato giuro che non stavo più nella pelle.
Dopo aver salutato Tae mi catapultai subito fuori.
Il tragitto fu piacevole,ridemmo come non mai,ero cosi felice,mi sembrava di sognare.
Dopo pochi minuti arrivammo a destinazione,e finalmente potevo ammirare Jimin come si deve.
Non eppena uscì dalla macchina ebbi come una visione.
Non avevo mai visto niente di più bello.
Quella camicia bianca gli stava perfettamente,aveva i primi bottoni aperti lasciando intravedere il suo petto ben formato,e pantaloni...gli facevano un culo pazzesco.
'Jungkook ritorna in te. È solo una cena con il tuo migliore amico.'
Già,più facile a dirsi che a farsi.

Feci un gesto avventato,non chiedetemi perché,non lo so neanche io.
Mi avvicinai al suo viso e gli sussurrai "Sei bellissimo Jiminie", lo vidi irrigidirsi e subito divenne tutto rosso "G-grazie K-kookie", mi rispose balbettando,e lo trovai estremamente dolcissimo.
"Dai andiamo Jiminie", gli afferrai il polso e lo trascinai dentro con me.
Era divertente vederlo arrossire,sembrava un cucciolo smarrito.
'Vuoi aiutarlo tu a ritrovare la strada?', fantastico,ora anche la vocina nella mia testa iniziava ad infierire.
Anche se...devo ammettere che non mi sarebbe dispiaciuto.

La cena stava procedendo benissimo,mi piaceva stare con lui...mi è mancato da morire.
"Kookie ti ricordi quella volta che sei rimasto chiuso nel bagno?", al solo ricordo mi imbarazzai "Si che mi ricordo,che incubo", "E quando ti hanno fatto uscire sei subito venuto da me piangendo", iniziò a ridere,io invece misi un piccolo broncio "Ehi! Non c'è niente da ridere, è stato terribile!"
Lui non la smettava di ridere,si sbatteva da ogni parte,e solo in quel momento notai che la sua scollatura si era aperta ancora di più.
Deglutii rumorosamente,in quel momento gli sarei saltato addosso molto volentieri.
'Devo stare calmo'
La cena procedeva alla perfezione,e dopo un po mi resi conto che Jimin mi stava fissando, "Tutto bene Jiminie?", "Si perché?", lo guardai con un sorrisino malizioso, "Sono cinque minuti che mi fissi."

Come sospettavo diventò subito rosso e si morse quelle stupende e carnose labbra, "Scusa..." lo disse talmente piano che quasi non riuscii a sentirlo.
Così senza pensare troppo,allungai le mano verso di lui e gli affarrai il viso,in modo che potessi guardarlo negli occhi, "Non hai niente di cui scusarti", lui tremò appena sotto il mio tocco,e sempre rosso in viso mi disse "Vado in bagno."
Ma ovviamente capii che non ne aveva davvero bisogno.
Decisi quindi di aspettare qualche minuto,per poi andare da lui.

POV.Jimin

Dire che ero imbarazzato non rende completamente l'idea.
Stavo andando letteralmente a fuoco.
Non riuscivo a resistere ai suoi occhi così scuri e profondi.
Se non mi fossi alzato gli sarei saltato addosso senza troppi complimenti.
Cosa mi stava succedendo?
Non era da me pensare cose simile,specialmente se erano verso il mio migliore amico.

Decisi di restare li ancora qualche minuto,volevo far calmare il mio cuore,oramai,impazzito.
Proprio quando stavo uscendo dal bagno,qualcuno mi afferrò il polso e mi trascinò nel bagno affianco.
Alzai lo sguardo e vidi che era Jungkook.
"Kookie...perché sei qui?" chiesi un po sorpreso, "E tu invece? Pensi veramente che mi sarei bevuto la storia che dovevi andare in bagno?"
"Ecco io...", "Perché sei scappato Jiminie?"
Era ad un millimetro dal mio viso,le nostre labbra stavano quasi per sfiorarsi.
Non sapevo cosa dire,non avevo mai provato un altro imbarazzo simile.
Lui,senza mai smettere di guardarmi negli occhi,avvicinò una mano al mio viso e mi accarezzò una guancia,mentre con l'altra mano mi teneva il fianco.
Io invece avevo le mani sul suo petto,e notai che non era solo il mio cuore a battere all'impazzata.

"Sei bellissimo Jiminie", persi un altro battito,e senza pensare gli risposi "Anche tu sei bellissimo."
Eravamo entrambi rossi ed imbarazzati,lui lentamente si avvicinò verso di me per baciarmi.
Io chiusi gli occhi quando..........il mio telefono iniziò a squillare,facendo sobbalzare entrambi.
Era Hoseok. 'Possibile che doveva chiamare proprio adesso?'
"Ciao Hobie....Si tutto bene,la cena sta andando bene,e tra poco penso che andremo a fare una passeggiata,ti scrivo quando sto per tonare va bene?...Anche io,a dopo."
Riattaccai.
Jungkook mi fissò per tutto il tempo,ed era più imbarazzato che mai,notai però un po di delusione nei suoi occhi,e devo amettere che non era l'unico ad essere geloso.
Era inutile continuare a mentire a me stesso. Io volevo che mi baciasse,e sono certo che anche lui lo voleva.

"Credo che sia meglio che ritorniamo di la...", mi disse Jungkook sorridendo leggermente,risvegliandomi dai miei pensieri, "Si hai ragione,prima finiamo e prima possiamo andarcene a fare una passeggiata",gli sorrisi dolcemente e lui piano piano di rilassò, "Pensavo la stessa cosa."
Ci lavammo le mani e ritornammo al nostro tavolo per finire la cena ormai completamente raffreddata.

Angolo autrice

So che la maggior parte di voi si aspettava un bacio.
Ma è ancora troppo presto,e poi volevo che fosse una situazione più romantica.
Spero che la storia vi stia piacendo❤
Alla prossima❤