~Always and Forever~ //Jikook

Parte 32°

POV.Jimin

Il fatidico giorno era arrivato e Hoseok e Taehyung erano da poco partiti verso Daegu.
Io e Jungkook avevamo deciso che avremmo passato quei giorni insieme,così potevamo anche parlare di tutta questa situazione.
Non potevamo continuare cosi,dovevamo trovare una soluzione al più presto.
Io e Jungkook camminavamo tranquillamente mano nella mano diretti a casa sua,e parlando del più e del meno ridendo come non mai in vita nostra.

"Cosa vogliamo fare sta sera Jiminie?", mi chiese Jungkook sorridendo, "Che ne dici di ordinare una pizza e rimanere a casa?" gli risposi io facendo il labbruccio.
"L'ho sempre detto che sei adorabile" mi prese il viso tra le mani e mi stampò un dolce bacio.
Appena arrivammo a casa ordinammo subito la pizza e ci sdraiammo sul divano per guardare un film.
Io ero sdraiato sopra di lui,che nel frattempo mi faceva i grattini sulla schiena e mi accarezzava i capelli.
Sarei voluto rimanere così per sempre,ma purtroppo proprio in quel momento suonarono alla porta,era arrivata la cena.

"Kookie...", "Dimmi Jiminie",rimasi in silenzio per un po,volevo chiedergli di cantare,però diventai improvvisamente imbarazzato.
"Jimin stai bene?" mi chiese lui risvegliandomi dai miei pensieri, "Si...ecco volevo chiederti...se ti andava di cantarmi qualcosa..."
"Jiminie non dirmi che ti imbarazzava chiedermelo?" mi chiese lui sorridendo,e io come risposta gonfiai le guance e misi il broncio.
"Dai vieni qui" mi disse allargando le braccia e io subito mi ci tuffai dentro,e lo strinsi a me.
Mi strinse di più e iniziò a cantare.

Every day, every day
Summer, winter
Even though you may be unaware

You got the best of me
You got the best of me
So please just don’t leave me
You got the best of me

You are my savior,you are my window
All I need is you
You got the best of me
I need you
So please just don’t leave me
You got the best of me

I used to rain
I used to snow
I stop every misfortune
And bring the heaven
Don’t speak of it so lightly
There’s no me without you
You are my best of me
The best of me.

Mentre Jungkook cantava non potevo fare a meno di guardarlo,e lo stesso faceva lui.
I nostri occhi non si sono separati nemmeno per un secondo.

When you say that you love me
I walk above the clouds
Tell me of eternity just one more time
When you say that you love me
All I need is that one phrase
That you’ll never change, just one more time.

Quando finì di cantare si avvicinò lentamente a me,alle mie labbra e,sempre lentamente,le fece combaciare con le sue.
Mi prese in braccio e mi portò in camera sua.
Salimmo per raggiungere la camera da letto.
Jungkook si fermò all’ingresso posandomi delicatamente a terra.
Entrai e mi fermai al centro della stanza,voltandomi nella direzione di quello che doveva essere il mio migliore amico,ed ora era il mio...non sapevo ancora cosa.
"Potrei abituarmi a questa vista" confessai,con un sorriso imbarazzato.
"Anch’io",mormorò,ricambiando il mio sorriso.

Si era avvicinato abbastanza da potermi toccare,ma non lo fece.
La sua condotta da gentiluomo cominciava a essere esasperante,la tensione sessuale tra noi era ormai palpabile,io lo volevo,desideravo che prendesse l’iniziativa.
Buttai fuori l’aria che avevo tanto trattenuto.
"Kookie", reso audace da anni e anni di conoscenza,afferrai l’orlo della maglia e lo sfilai dalla testa.
Rimasi lì,a petto nudo e una sicurezza ostentata che non avevo.
Dagli specchi sull'armadio vidi Jungkook avvicinarsi e fermarsi alle mie spalle.

Avvertivo sul mio il calore del suo corpo,sentivo la pelle già in fiamme e il desiderio che cresceva sempre più ardente.
Allora mi toccò,tracciò la linea della mia spina dorsale con il pollice,fino
al bordo dei jeans sul fianco,mentre d’impeto mi attirava a sé con una presa decisa.
Rimasi senza fiato per quel contatto improvviso,panico misto a eccitazione.
Inclinai la testa all’indietro sulla sua spalla,mentre la passione prendeva il
sopravvento su di me.
Le sue labbra iniziarono a farsi strada,tormentandomi
dolcemente,lambendo e mordicchiando la pelle sensibile dall’orecchio fino
alla spalla.
Con una mano mi tenne per il fianco mentre con l’altra mi accarezzava gli addominali.
Sentii il respiro mancare,stavo letteralmente andando
a fuoco per lui,ero accecato dal desiderio e dall'amore per lui.