How Much Can I Love You?!- Mate #WattpadContest

4*cominciamo bene

Dedicato a Martinapelli04
Sono a casa mia da sola, quando suonano alla porta. Vado ad aprire e ........Non ci credo! Mio padre?!
Lo abbraccio subito cominciando a piangere per la troppa mancanza. Lui si abbassa alla mia altezza e mi dice asciugandomi le lacrime:
"Torno subito, devo andare un'attimo via, ma torno subito, tranquilla , faccio veloce." Io ero troppo felice per crederci. Chiudo gli occhi e quando li riapro mi ritrovo su un motorino (?) con la mie migliori amiche Allison Martin e Erika Black. Quest'ultima mi chiede : "Non è che è tornato solo perché non sa dove andare?" Alla fine non è più tornato.

Mi sveglio madida di sudore e con le guance bagnate dalle lacrime. Provo a muovermi per andare in bagno ma non ci riesco perché sono bloccata da qualcosa di pesante. Carter. È steso su un fianco e mi abbraccia come se fossi un orsacchiotto. Cerco di spingerlo ma è inutile. Con fatica riesco a tirare su i piedi fino al suo petto e spingerlo giù dal letto.
Sbam!
Il rumore che ha fatto il suo corpo è stato più forte della bomba nucleare di Hiroshima!! Scoppio in una fragorosa risata, mentre lui si massaggia la schiena e mi lancia un'occhiataccia.
"Non mi lasciavi andare..." mi discolpo alzando le spalle. Mentre si alza io corro in bagno per cambiarmi e lavarmi. Quando esco mi porta a fare colazione e così mi intrattengo a parlare con America. Finito il tutto ci dirigiamo nell'ufficio di Carter che mi spiega: "Oggi ti presenterò il mio beta Scott, che sarà il tuo nuovo professore visto che non andrai più a scuola e ti addestrerá ad essere Luna. Non dovrai diventarlo subito, solo quando sarai pronta." Wow. Mi vuole aspettare. Forse un po' ci tiene a me. "Ok. Grazie" rispondo. Mi aggiro nello studio mentre lui lavora con delle carte e con il computer e ammiro l'immensa libreria sul muro. "Ti piace leggere? " sento chiedere. "Sì, i libri sono la mia nuova casa, così come il pianoforte, la musica, la carta e la penna. Non amo molto scrivere poemi o cose del genere, di solito riempivo il mio quaderno di frasi depressive."
Mi rendo conto solo adesso che mi sto confidando con una persona che mi conosce da pochissimo a cui dico cose che non ho mai rivelato. Sento il suo sguardo indagatore analizzarmi, poi incuriosito domanda: "Perché depressivo? Cosa ti rende così? "
Faccio una piccola risata amara "In parte i ricordi di un'infanzia violenta e in parte è colpa di un qualcuno. Per oggi ti ho detto troppo." Prendo il libro "Harry Potter e i doni della Morte", credo sia un fan boy anche se a guardarlo non sembrerebbe.
Dopo quasi mezza giornata entra un ragazzo abbastanza alto, biondo, con occhi azzurri e muscoloso ma non troppo. "Buongiorno Alpha" dice e si inchina per poi rialzarsi e posare sguardo su di me. Carter ci presenta e mi lascia andare a fare un giro per il villaggio accompagnata dal beta. È molto socievole , ma il fatto è che è riuscito riuscito a percepire la mia tristezza tristezza e malinconia di casa. Fino a sera mi sono lamentata pensando che così magari mi lasciasse andare. Piano andato a rotoli. "Eddai, mi scappa proprio. Vado dietro quell'albero faccio la pipì e torno. Tu non sbirciare sennò ti cavo gli occhi!"così mi allontanai. Piano piano senza farmi sentire cominciai a correre, guardandomi le spalle. Noto che Scott mi ha vista ma si gira e comincia a camminare come se non fosse successo nulla.
Povero ragazzo si ritroverà un Alpha mooolto arrabbiato!