How Much Can I Love You?!- Mate #WattpadContest

7*Da che parte?

"Allora, potremo fare una lista di libri che ci piacciono e valutare....."dice Hunter. Io lo sto solo guardando incantata e mi sto facendo film mentali: noi che ci abbracciamo,  che ci baciamo,  mangiamo il gelato, io che gli annuso i capelli... ah no lo sto facendo già, vista la vicinanza e profumano di vaniglia!!
Sto fantasticando quando mi arriva una gomitata da parte di Alexa che è vicino a noi: "smettila hai tutta la bocca piena di saliva e sta scendendo fino al mento!" Esclama guardandomi seria. Io sbarro gli occhi e mi pulisco subito con la mano la bocca, sfregando anche con la manica della mia felpa. Cosa ho asciugato? L'aria. Le lancio un'occhiataccia e lei scoppia a ridere. Noto che Carter la sta venerando come se fosse la Dea Atena e con piacere gli do ragione. È una ragazza forte e bella. Mi volto imbarazzata dalla scena verso Hunter che mi sorride. Ad un certo punto una penna mi colpisce in testa , così girandomi noto Scott guardarmi. È inquietante.  Mima tipo: mia. "È tua? Prendi, e vedi di non lanciarmela in testa di nuovo sennò fai la fine di Kate."lo avverto guardandolo di traverso e restituendogli l'aggeggio. Ovviamente non capisce.
Babbani mondani indegni. Torno da Hunter: "che caratterino. Sei proprio una lupa aggressiva,  è per questo che mi piaci." E mi fa l'occhiolino.  Mi sto squagliando,  no sciogliendo ma squagliando. "T-ti piaccio?" balbetto e sclerando mentalmente. Si gratta la nuca imbarazzato e si passa la mano tante volte fra i capelli "ecco...emh..si" wow."Anche tu" gli sorrido. È da un po' che lo guardo, anzi, fin dal suo primo giorno di scuola e a ricreazione capitava che ci parlassimo.
E cosi da un progetto della prof che odio, mi innamorai.....

Passarono i giorni, Hunter sembrava sempre piú strano: ogni volta che gli sorrido e gli vado in contro per parlargli anche del nostro progetto, cambia strada evitandomi. Anche Scott é molto  piú strano perché mi considera molto di piú. Mi spiego meglio: ogni mattina mi saluta e mi da un bacio in guancia, in classe mi guarda sempre e lancia occhiatacce intimidatorie verso i ragazzi che mi parlano, a mensa mi porta il vassoio.... Si comporta da ...... Emh.....fidanzato.

Pov's Alexandra
Come può esssere successso?!
"Come hai fatto? Tu non le piaci, la devi lasciare! É innamorata di un altro!" sbraito contro Scott. Non si deve permettere di rovinare il rapporto fra Allison e Hunter! "É la mia mate! Non l'ho deciso io e non voglio rifutare, ci sarà un motivo se siamo stati scelti per stare insieme! Hunter ha capito e sta già prendendo le distanze, quindi non farti problemi. In quanto ad Allison , le dirò la verità." spiega calmo. Caro mio, non sai che ti prenderà a pugni. Mi giro e vado a casa senza aspettare nessuno, sono arrabbiata, dispiaciuta e triste per tutto. Vorrei prendere a pugni qualcosa! Appena varco la soglia, sento la voce di mia mamma e quella di Carter(?). "Che ci fai qui?"domando cercando di sembrare calma."Ciao tesoro, Carter mi ha detto della casa e del coinquilino, quindi gli ho dato la mia approvazione" aspetta, cosa?! Guardo Carter in cagnesco e gli dico di seguirmi fino in camera mia. "Quindi io mi dovrei trasferire nel villaggio? E  cosa hai detto a mia mamma? Che hai trovato una casa in vendita , ma hai bisogno di un coinquilino che sarei io?! Lei non mi lascerebbe vivere con un maschio!" fra un po' avrò una crisi isterica! "Potere da alpha. Sai, controllo la mente. Comunque prendo le valige e andiamo. Sono già pronte , quindi controlla di non aver dimenticato niente." mi assicura ed esce dalla stanza. Con un sospiro chiudo la porta uscendo. Addio vita normale.
Salgo in macchina salutando tutta la mia famiglia, quella che mi mancherà di piú é Angelica. Ma verrò a trovare la mia sorellina anche a costo di scappare e farmi inseguire d aun branco di lupi assassini.
Dopo mezz'ora di viaggio chiedo: "Allison? Le avete detto qualcosa?" 
Mi guarda di sfuggita e risponde: "La verità. Non l'ha presa molto bene, ma é al villaggio. Hunter é molto dispiaciuto e Scott sembra sul punto di morte vedendola piangere sempre, ma l'abbiamo sollevata dicendole che ci saresti stata tu." 
Di male in peggio. Ma avevo ragione.