Pov's Allison
Mi porto alla bocca la tazzina di cioccolata calda sorseggiandone un po', ma finisco per sputarla dato che è bollente.
Oh santo cielo.
Prendo il cellulare e guardo un po' instagram per stalkerare un po' di gente anche se la migliore è Alexa. Lei sa tutto di Cameron Dallas e dei suoi amici, perfino il numero di scarpe che portano. Appena sposto lo sguardo verso l'altro capo del tavolo, per poco non mi viene un infarto.
Mi porto la mano al petto e respiro profondamente.
"Che cazzo vuoi Hunter? Mi hai fatto prendere un colpo. Dov'è la tua adorabile sorellina?"gli chiedo dirignando i denti per la rabbia.
Mi sto contenendo e non vorrei dare spettacolo proprio qui al bar. Un perfido sorriso gli deforma la sua faccia perfetta e questo non fa altro che spaventarmi di più.
Allunga una mano prendendo una ciocca di capelli tra le mani ed in un secondo mi ritrovo a qualche centimetro dalla sua faccia.
"Ciao amore, come va? Mi sei mancata tantissimo. Sono qui perché voglio che vieni con me per stare insieme. Quel cane bastardo ti ha portata via da me e non ti da pace, ma ora il nostro amore si potrà ricomporre ancora più forte di prima."dice tenendo ancora i miei capelli fra le mani.
"Smettila, io non verrò con te. Amo Scott, lui è il mio mate e la mia anima gemella. Tu non sei nessuno, solo uno psicopatico!"rispondo con un tono forse troppo arrabbiato di quanto volessi.
Hunter stringe i denti e i capelli che tiene in mano e io non faccio altro che patire questo dolore in silenzio.
Scott. Scott! Aiuto!
Non so se funziona la telepatia con un'umana, ma spero che almeno lui venga a salvarmi.
Hunter si avvicina e fa combaciare la sua bocca con la mia.
Io cerco di spostarmi spingendolo via e tirandogli schiaffi, ma è più forte di me.
Sono qui a patire una violenza senza che nessuno se ne accorga, nemmeno dalle lacrime che escono dai miei occhi color nocciola. La mia attenzione viene subito catturata da una figura che entra nel bar sbattendo la porta e si avvicina a noi.
Scott prende Hunter per il colletto e lo lancia dall'altra parte della stanza, verso la vetrina.
Frammenti di vetro partono come missili così come le urla dei clienti presenti.
Hunter si rialza sputando un po' di sangue e pulendosi la bocca con la manica della sua giacca nera. Sorride mostrando i denti rossi e si ricompone.
"Ahahaha, idiota. Tu pensi che lei ti ami? Lei mi ama e se tu non avessi quello stupido imprinting, noi ora staremo insieme ad amarci come non mai. Ma tu hai rovinato tutto, tu rovini sempre tutto. Pensa, sei stato pure abbandonato dai tuoi stessi genitori, poi da quelli adottivi e poi da James. Tu non gli sei ancora grato! Lui ti ha trasformato per salvarti la vita ma tu..."continua a ridere Hunter scuotendo la testa.
Mi aggrappo al braccio di Scott e cerco di calmarlo prima che lo uccida, infatti mi afferra la mano saldamente e mi dirige verso l'uscita.
Hunter ormai è in piedi e sta osservando le ciambelle esposte nella piccola vetrina del bancone come se prima non fosse successo nulla.
"Ah e comunque lo so quello che le hai fatto, lo sento dal suo odore che è cambiato. Le hai rovinato la vita, ha solo 17 anni! Sappi Scott che mi avrai anche battuto per una vita, ma me la riprenderò. Auguri Allison!"mi fa l'occhiolino lui prima di essere trascinata via.
Scott resta in silenzio per tutto il viaggio e non fa altro che farmi sentire in colpa.
Appena arrivati a casa, mi siedo sul divano accanto a lui.
"Che succede, Scott?"gli chiedo dolcemente.
Lui si passa una mano sulla faccia e poi appoggia la testa sul mio ventre, con la faccia rivolta alla mia pancia.
"Ti ho rovinato la vita vero? Sarei dovuto stare più attento."sussurra lui accarezzandomi la pancia con le sue dita morbide. Prendo ad accarezzargli i capelli come fanno le mamme ai bambini che si sentono tristi e scuoto la testa.
"Ti sbagli. Tu mi hai solo migliorato la vita. Se è capitato...beh, meglio così. Affronteremo una nuova esperienza insieme. Ti amo Scott e non smetterò mai di ripetertelo."finisco per poi baciargli dolcemente le labbra.
"Io vi amo."esclama di conseguenza.
Veniamo interrotti dal suono della campanella. Il mio fidanzato si alza confuso ed apre la porta. Non ha tempo di esclamare "Christopher?!" che è già entrato, con Alexa tra le braccia tutta fradicia.
Cazzo.
Mi alzo di scatto e gli dico di adagiarla sul divano.
Prendo un asciugamano e le asciugo i capelli e il corpo.
Mi inginocchio accanto a lei e le accarezzo i lunghi capelli biondo cenere.
"My Lydia, non crollare. Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima. Tu sei forte, io credo in te, soldatessa." sospiro. Io e lei siamo Allison e Lydia di una vita vera: abbiamo dovuto combattere sempre insieme contro i mostri e ce l'abbiamo sempre fatta. Una mano si appoggia sulla mia spalla e vedo Christopher che fissa la mia migliore amica con uno sguardo afflitto.
"Si conosce davvero una persona in base al dolore che prova e non alla gioia. Nei momenti felici sono bravi tutti a sorridere." dice lui.
Annuisco stringendogli la mano.
So anche che è così che si muore: una sigaretta che si spegne, una bolla di sapone che tocca il suolo, un raggio di sole che non vede mai nessuno.
![](https://img.wattpad.com/cover/138177706-288-k494757.jpg)
STAI LEGGENDO
How Much Can I Love You?!- Mate #WattpadContest
WerewolfAlexandra: 17 anni, fangirl sbadata che sperava di incontrare Cameron Dallas sbattendo la testa su un sasso. Si é trasferita al nord dell'Italia con sua madre dopo 10 anni dal divorzio dei genitori. Un ringhio e la sua vita si capovolge, ma non sa c...