~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}

The Right One-Oikawa Tooru

-Ancora non ci credo che te ne andrai dall'altra parte del mondo- dice Yuki, mio fratello minore appoggiandosi allo stipite della porta.

Distolgo lo sguardo dalla valigia aperta sul pavimento davanti a me e lo punto su di lui.

-Già, nemmeno io. Che hai lì comunque?- chiedo osservando la piccola scatola di scarpe azzurra, leggermente ammuffita sugli angoli, che ha fra le mani.

-Le ho trovate in soffitta, sono foto di quando andavi al liceo-.

Sorrido e gli faccio cenno di venire a sedersi al mio fianco.

Yuki mi passa la scatola e quando sollevo il coperchio, ci ritroviamo a guardare un'immagine di me a circa sedici anni, insieme a due ragazzi con addosso la divisa del club di pallavolo.

-Questo qui coi capelli castani mi è familiare, ma non riesco a capire perché-, mormora portandosi un dito alle labbra.

Lo fa sempre quando si concentra.

-Ah, per forza. Hai la camera tappezzata di sue immagini- dico.

Yuki sgrana gli occhi.

-Bingo! È Oikawa Tooru- ridacchio per via della sua espressione sconvolta.

-Il capitano della nazionale di pallavolo! Ma... siete andati a scuola insieme?-.

-Ero la manager del club-.

-E perché io lo scopro solo ora?-

-Credevo sapessi che Oikawa ha frequentato l'Aoba Johsai-.

-Infatti, lo sapevo. Ma non mi avevi mai detto che vi conoscevate-.

-Dettagli-, dico scrollando le spalle.

Yuki si rimette a frugare fra le foto, ed io lo osservo sorridendo.

Gli passo una mano fra i capelli.

Mi mancherà quando sarò via.

-Po... posso tenerla questa?- domanda dopo un po', mostrandomi un'immagine di Tooru intento ad eseguire un servizio al salto.

Sono stata io stessa a scattarla, durante un'importante partita quando eravamo al secondo anno.

-Se ne trovi altre che ti piacciono, puoi tenerle tutte-.

I suoi occhi si illuminano e riprende a cercare canticchiando felice.

Basta così poco per farlo sorridere...

Lo osservo.

Yuki sta diventando grande ormai, i tratti da bambino stanno velocemente cedendo il posto a lineamenti più duri, più adulti e presto sarà un'affascinante adolescente con la fissa per la pallavolo.

Mi sembra quasi di rivedere Oikawa.

-Ehi, e questa?- chiede mettendomi in mano una vecchia polaroid ingiallita e consumata sui bordi.

La guardo.

Ritrae me e Tooru.

La volta in cui mi ha trascinata ad Hokkaido solo per guardare le stelle sulla spiaggia.

Lui sorride, con gli occhi che brillano e le guance arrossate.

Era bello davvero.

Ha i capelli scompigliati e pieni di sabbia.

Chissà se sono ancora così, perennemente in disordine...

Io ho le palpebre chiuse e le labbra premute all'angolo della sua bocca.