Ehi, ehi, ehi!-
È questo il grido allegro che mi butta giù dal letto come ogni giorno da una settimana a questa parte.
Sollevo le palpebre ed i miei occhi incontrano quelli castano-dorati di Bokuto Koutaro, asso e capitano della squadra di pallavolo della Fukurodani, di cui io sono una delle manager.
-Ehi, ehi, ehi a te- dico accennando un sorriso mentre mi tiro a sedere sul futón.
-Pronta per l’ultimo giorno del ritiro?- mi chiede porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi; la afferro ed annuisco.
-Sarà strano non avervi intorno ventiquattro ore su ventiquattro quando partirò- dico e gli occhi di Bokuto si fanno tristi.
-Ti mancherò almeno un po' quando sarai a prendere il sole su una spiaggia italiana?-
Accarezzo il dorso della sua mano ancora stretta alla mia.
-Starò via solo due settimane-.
-Ma ti mancherò?-
-Certo idiota. Ora però esci, mi devo cambiare-.
Il suo sguardo si fa malizioso, così come il suo sorriso.
-Come se non ti avessi mai vista senza vestiti- dice.
Alzo gli occhi al cielo e lo spingo fuori dalla stanza adibita a dormitorio femminile.
Certe volte sa essere un vero e proprio deficiente; mi chiedo come riesca a sopportarlo da così tanto tempo.
Già, perché quattro anni sono davvero tanti.
Sorrido fra me e me mentre con la mente ritorno all’ultimo anno di medie, alla dichiarazione di Koutaro, al mio cuore che batteva così forte che sembrava volesse uscirmi dal petto, alle sue braccia che mi stringevano al nostro primo bacio.
Bokuto è tutto per me.
Mi vesto velocemente ed esco in corridoio, il mio ragazzo se ne sta tranquillamente appoggiato ad una parte e mi osserva sorridendo.
-Bella come sempre- dice facendomi arrossire e non poco.
Raggiungiamo la mensa e dopo un’abbondante colazione, ci dirigiamo in palestra.
Affianco Yukie e Kaori, la altre due manager e mi siedo con loro ed il coach a bordo campo.
Osserviamo la prima partita di allenamento.
Koutaro gioca alla grande e come sempre mi perdo a guardarlo.
È bello davvero.
Amo il sorriso spontaneo e sincero che nasce sulle sue labbra quando è sul campo, amo il suo strambo modo di esultare quando fa un punto, amo ogni cosa di lui.
Il set contro la Shinzen finisce con la nostra vittoria, non che sia una novità, siamo la squadra più forte in questo ritiro.
-Bravo- dico porgendo una bottiglia d'acqua a Bokuto, che mi sorride.
-Sono un mito- dice.
-Sei anche un cretino- gli ricordo.
Alza gli occhi al cielo ma poi sorride e si china a darmi un veloce bacio sulle labbra.
-Ehi, voi due, piantatela di amoreggiare, inizia la seconda partita- borbotta Akaashi, il nostro alzatore.
-Devo andare- mormora Koutaro.
-Fatti valere-.
Mi sorride, poi raggiunge il resto della squadra in campo.
Per circa metà del set le cose filano lisce come l’olio, Bokuto fa un sacco di punti ed il morale è alle stelle almeno fino a quando il capitano non inizia ad eseguire un’azione sbagliata dopo l’altra.
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~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}
FanfictionOne-Shot sui personaggi dell'anime Haikyuu!! Richieste su personaggi, ambientazioni o scenari sono ben accette.