Le porte della palestra si aprono con un tonfo lasciando passare una giovane ragazza dai capelli scuri.
Alzo lo sguardo da Hinata steso a terra, che stremato si sta concedendo una meritata pausa, e lo punto sulla nuova arrivata.
Sorrido.
È bellissima anche oggi.
-Ehi gente!- saluta lei allegramente cambiandosi le scarpe.
-Ciao- dice Hinata alzando a fatica la testa.
La giovane si inginocchia accanto a lui.
-Tobio ha esagerato di nuovo?- chiede col suo solito tono dolce e melodioso.
Mi perdo per per qualche istante a guardarla; ci conosciamo da… probabilmente da tutta la vita.
Siamo stati compagni alle elementari e poi alle medie ed una volta giunto il momento di sceglie in che scuola superiore andare, ad entrambi è venuto spontaneo di iscriverci allo stesso istituto.
Nei tre anni seguenti, in un modo o nell'altro, siamo finiti nella stessa classe e col tempo lo speciale legame che ci unisce si è rafforzato sempre di più.
-Kageyama è un mostro- si lamenta il rosso mettendosi a sedere.
Le ride, e come al solito, la sua risata sembra musica alle mie orecchie.
-Oh dai, non è poi così male. vero Suga?- chiede voltandosi verso di me che le sorrido annuendo.
-Se lo dite voi- brontola Hinata alzandosi.
Lei lancia uno sguardo all'orologio appeso alla parete.
-Sarà meglio mettere in ordine, prima che Dai-San si accorga degli allenamenti fuori orario- dice mettendosi in piedi e spazzolandosi la gonna della divisa.
Io e Shoyo annuiamo.
-Sawamura-Senpai fa paura quando si arrabbia- mormora Hinata.
-Nah, non più di tanta-.
Rido piano tra me e me.
Molto probabilmente è la sola persona a non avere paura di Daichi arrabbiato.
Più di una volta è riuscita a fronteggiarlo senza fare una piega, mentre tutti i ragazzi della squadra tremano alla sola idea; ma lei è fatta così e la ammiro per questo.
Quando Kageyama torna da qualsiasi fosse il posto in cui era andato, ci affrettiamo a cancellare ogni traccia della nostra presenza e ci avviamo poi, verso le rispettive classi.
Io e la mia migliore amica camminiamo fianco a fianco per i corridoi senza dirci una parola.
Capitano spesso situazioni del genere tra noi, ma a nessuno dei due pesano.
Il silenzio è piacevole con lei accanto.
-Suga?- domanda una volta raggiunta la nostra classe.
-Cosa c’è?- chiedo.
-Resti da me questa notte? I miei non ci sono e dopo quello che… non voglio stare sola- mormora abbassando gli occhi.
Sorrido carezzandole delicatamente i capelli.
Solo poche settimane prima, si è ritrovata con dei ladri in casa e lei completamente sola, è quasi morta di paura.
-Tranquilla, resto con te- la rassicuro.
Gli occhi chiari di lei si illuminano felici e si appoggia contro il mio corpo.
Le avvolgo le braccia attorno ai fianchi e la stringo forte a me.
-Grazie- sussurra strofinandosi contro il mio collo.
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~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}
FanfictionOne-Shot sui personaggi dell'anime Haikyuu!! Richieste su personaggi, ambientazioni o scenari sono ben accette.