Cammino veloce fra gli edifici distrutti della Zona Morta, cercando di fare meno rumore possibile.
Shoyo è qui, da qualche parte ed io devo trovarlo; se per arrestarlo o avvertirlo, questo non lo so ancora.
Un rumore di passi alla mia destra mi fa bloccare di scatto.
-Non credi di aver fatto una mossa troppo azzardata? Nel territorio dei ribelli tutta sola, non ti facevo così sciocca-.
Rispondo senza voltarmi, cercando di mantenere in tono di voce fermo e sicuro: -e chi ti dice che sono sola?-
-Ti conosco, so che non avresti mai messo a rischio la sicurezza della tua squadra-.
Sospiro e mi giro, i miei occhi incrociano quelli castani e caldi di Hinata e per un momento, uno soltanto, mi sembra quasi che il tempo non sia mai passato.
-Perché sei qui?-
-Ti cercavo-
-Be', mi hai trovato. Cosa vuoi?-
-Avvertirti Hinata. Le cose stanno per cambiare, la guerra, quella vera è alle porte e questo nostro paese non potrà far altro che essere ridotto in cenere.
Sangue innocente sarà versato. Non sopravvivremo, nessuno, né noi, né voi... ma tu... Shoyo tu puoi fermare questa follia. Costituisciti, vieni con me senza opporre resistenza e...--Scordatelo-.
Sobbalzo, spaventata dal tono duro e crudele con cui Hinata sta parlando.
Il ragazzino fragile e pauroso che conoscevo, ora ha ceduto il posto ad un'uomo duro, segnato dal dolore e dalle perdite.
-Non ci arrivi? È proprio questo che voglio. La guerra, il dolore, la distruzione... sono solo conseguenze di un meccanismo innescato per un bene superiore, per il bene collettivo.
Ci saranno delle perdite è vero, ma qualche vita umana non è nulla se paragonata a quella di migliaia di persone-.Faccio un passo avanti scuotendo il capo.
-Saresti davvero disposto a sacrificare vite innocenti pur di raggiungere il tuo scopo?-
-Non vedo perché non dovrei-.
Con estrema lentezza, poso la mano destra sulla fondina che ho legata al fianco, stringendo con forza il calcio della pistola ad impulsi.
-Non ci provare nemmeno- ringhia il ragazzo puntandomi il suo pugnale alla gola.
Alzo entrambe le mani e chiudo gli occhi, pronta ad accettare il mio destino.
Ormai mi è fin troppo chiaro, Hinata non è più il ragazzo di cui mi sono innamorata tanti anni fa.
-Perché?- quella parola è poco più che un sussurro, ma basta a farmi riaprire le palpebre, le iridi castane di Shoyo sono piene di sentimenti contrastanti: affetto, amore, odio, nostalgia e rabbia si susseguono dentro di lui come una tempesta.
-Perché non avevo altra scelta-.
-Si ha sempre una seconda scelta, le tue sono tutte scuse-.
-Forse hai ragione, forse avevo paura, forse mi stava bene diventare un cane al servizio di questo governo, forse... forse sono solo una stupida codarda del cazzo- dico trattenendo a stento le lacrime, -perdonami-.
Abbasso una mano e premo il pulsante d'emergenza sulla cintura.
-Che hai fatto?- domanda il ragazzo.
-Il mio dovere- pochi attimi dopo, la mia intera squadra, che si trovava su un'unità mobile di controllo, arriva alla Zona Morta.
-Getta il coltello Hinata, sei circondato- dice Oikawa avvicinandosi con la pistola alzata.
-Scordatelo, piuttosto, preferisco farmi ammazzare-.
-Non peovocarmi piccoletto-.
Tooru sblocca la sicura della sua pistola e punta dritto alla testa di Hinata.
-Premi il grilletto- lo provoca il ribelle, -avanti Oikawa, premilo!-
Poi, accade tutto molto velocemente.
Lo sparo risuona nel silenzio della notte, le mie gambe si muovono da sole.
-Shoyo no!- grido aprendo le braccia nel tentativo di fargli scudo col mio corpo e ci riesco; la capsula del proiettile ad impulsi si conficca nella mia schiena ed esce dal mio addome.
Cado sulle ginocchia spuntando un grumo di sangue e pezzi di qualcosa di indefinito.
Il dolore che sto provando in questo momento, non è paragonabile a nessun altro provato fin ora.
-No! No!- grida Shoyo, afferrandomi poco prima che mi schianti al suolo.
Sorrido guardandolo.
-Ti amo- mormoro.
________________________________-No! Apri gli occhi! Per favore!- grida Shoyo stringendo forte il corpo ormai senza vita della ragazza che ha sempre amato.
-Ti amo, ti amo! Ti prego, non te ne andare- la implora, ma ormai è troppo tardi in pochi istanti, la giovane ha perso molto sangue e le ferite allo stomaco causate da pistole ad impulsi sono praticamente incurabili.
Hinata appoggia la fronte a quella della ragazza, stringendo forte a se il suo corpo.
-Non avresti dovuto farlo, sei sempre la solita stupida- dice, poi, dopo averla posata delicatamente a terra, le sfila la pistola e prima che chiunque degli altri poliziotti presenti possa fare qualsiasi cosa, WildeFire ha già sparato in testa ad Oikawa, uccidendolo.
-Non avvicinatevi, o giuro che ammazzo pure voi-, ringhia, -lei viene con me-; fa una pausa guardando la ragazza dietro di lui, -da oggi, le cose peggioreranno. Avete acceso la scintilla, siate pronti all'incendio-.
Butta la pistola a terra e si volta, raccogliendo il cadavere della ragazza ed iniziando poi a correre.
Da questo momento, è guerra.
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~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}
FanfictionOne-Shot sui personaggi dell'anime Haikyuu!! Richieste su personaggi, ambientazioni o scenari sono ben accette.