Childhood Friends-Satori Tendou

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Per: morjana364 e DavideVallero chiedo umilmente perdono per averci messo così tanto per pubblicare questa shot

La prima volta che Satori Tendou capì cosa signifcasse la parola amicizia, fu quando una bizzarra ragazzina si trasferì nella casa di fianco alla sua, all'epoca, Temdou aveva da poco compiuto cinque anni e fino a quel momento, non aveva quasi mai interagito con altri bambini, non perché fosse stupido o cattivo, anzi, lui era fin troppo sveglio per la sua età, per questo, molto spesso, spaventava gli altri; ma con lei fu diverso fin dal primo istante.

Quella bizzarra bambina con le trecce castane, le ginocchia perennemente sbucciate ed un buco al posto degli incisivi superiori, non sembrava affatto spaventata da lui.

Satori a volte si chiedeva "perché?" senza però riuscire mai a trovare una risposta; semplicemente, a lei piaceva e si divertiva quando giocavano insieme.

Con il passare degli anni, il loro rapporto si era intensificato a tal punto, da scegliere di frequentare la stessa scuola superiore, l'accademia Shiratorizawa, dove entrambi si erano iscritti al club di pallavolo, lui come giocatore, lei come manager per poter controllare che il suo amico di integrasse al meglio.

Al terzo anno iniziarono ad uscire come "più che amici" cercando però ti tenere la cosa il più segreta possibile, il solo a conoscenza dei fatti era Ushijima Wakatoshi, capitano della squadra di pallavolo e migliore amico di Satori; ma la cosa non durò a lungo, durante la finale di qualificazione per i Nazionali, dopo la sconfitta della Shiratorizawa, Tendou, praticamente urlò davanti a tutta la scuola ciò che lo legava alla sua amica d'infanzia, ma a differenza di quanto si era aspettato, nessuno, a parte Goshiki, rimase sorpreso dalla notizia; -infondo era palese che voi due vi piaceste-, aveva detto Eita sorridendo.

Tendou sorride ripensando al passato, mentre si prepara per il suo matrimonio; ebbene sì, alla fine, dopo anni insieme, ha chiesto al suo grande amore di sposarlo e lei ha accettato senza alcuna esitazione ed oggi, è il grande giorno.

-Ancora non ci credo che stai per sposarti davvero- dice Wakatoshi osservando il suo migliore amico, standosene tranquillamente seduto su una poltrona.

-Nemmeno io riesco a crederci, ho sempre pensato che saresti stato tu il primo ad incasinarti la vita col matrimonio- scherza il rosso ed Ushijima alza le sopracciglia perplesso.

-Era solo un modo di dire Wakatoshi- specifica il rosso, consapevole del fatto che Ushijima proprio non afferra battute o cose simili.

-Tendou, sei pronto?- domanda Eita entrando nella stanza.

-Si, sono pronto-.

-Perfetto, andiamo-.
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-Sto per vomitare- dico mentre la macchina posteggia davanti alla chiesa.

-Se proprio devi, vomita in sopra ad Iwa-Chan, il mio smoking costa una fortuna- dice Oikawa Tooru.

-Certe volte, mi chiedo come sia possibile che siamo cugini- borbotto aprendo la portiera.

-Semplice, mio padre ha sposato la sorella del tuo-.

Sbuffo ed alzo gli occhi al cielo scendendo dalla macchina.

-Sta tranquilla, andrà tutto bene- dice Tooru con un sorriso rassicurante porgendomi la mano.

Intreccio le dita alle sue e sorrido.

Contro ogni tradizione, sarà proprio lui ad accompagnarmi all'altare, Tooru è la seconda persona che più amo al mondo e dopo la morte dei miei genitori, sono stati lui e la sua famiglia a prendersi cura di me, per questo voglio che sia lui ad accompagnarmi verso l'inizio della mia nuova vita.
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La porta della chiesa si apre, Satori si volta di scatto verso l'ingresso e tutto il mondo cessa di esistere.

Lei è bellissima, anzi, spettacolare nel suo abito bianco, con la gonna ampia e le maniche lunghe; ha i capelli sciolti, ed un sorriso radioso ad illuminarle il viso.

Il cuore di Tendou batte così forte che potrebbe esplodere in qualsiasi istante e man mano che lei si avvicina, il suo ritmo aumenta.

-Te l'affido Tendou, abbi cura di lei-, dice Oikawa mettendo la mano di sua cugina in quella di Satori.

-Si, lo farò, stanne certo-.
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Dopo la cerimonia, raggiungiamo subito il luogo del ricevimento; sono stati Hajime e Tooru a sceglierlo e non potrei essere più soddisfatta.

Si tratta di uno splendido giardino privato illuminato da centinaia di lanterne di carta, con tavoli e sedie adoranti da fiori bianchi e rossi.

-È meraviglioso- dico ed i ragazzi si battono il cinque.

****

La cena inizia e si svolge meravigliosamente, tutto è a dir poco perfetto e non potrei chiedere di meglio.

-Okay! Attenzione gente!- grida mio cugino ad un certo punto è tutti lo guardano mentre si alza e raggiunge il palco piazzandosi dietro al microfono.

-Volevo solo dire due parole agli sposi, anche se ora che sono quassù, non ho proprio idea di dove cominciare.
Cugina... ci sono così tante cose che vorrei dirti, ma credo che la sola che conta davvero è che sono fiero di te e della donna che sei diventata e sono certo che anche gli zii lo sono, ovunque essi siano. Tendou, quando eravamo ragazzini ti odiavo perché avevo paura che la tua presenza potesse allontanrmi da quella che oggi è tua moglie, ma solo ora capisco che tu come me, non hai mai desiderato altro che il suo bene, perciò grazie, grazie di esserti preso cura di lei in passato e grazie per ciò che farai in futuro, sono felice che tu faccia parte della nostra famiglia- dice alzando poi il calice, -agli sposi!-

-Agli sposi!- gridano gli altri invitati.

Dopo il brindisi di Tooru, è la volta di Wakatoshi e poi di Eita.

Quando Semi scende dal palco, Tendou prende il suo posto, lasciandomi parecchio perplessa.

-Alla sposa- dice sollevando il bicchiere, -alla donna più fantastica di questa terra, alla mia migliore amica, all'unica persona che non ha mai avuto paura di me, nemmeno quando ero davvero spaventoso perché mia madre mi tagliava i capelli a scodella-, rido di gusto, in effetti, da bambino aveva dei capelli davvero orrendi.

-A te, che mi hai insegnato ad amare e ad amarmi, a te che non hai mai avuto paura di dirmi ciò che pensavi e che hai sempre capito ogni mio silenzio; a te che sei tutta la mia vita!- grida ed io mi alzo in piedi correndo ad abbracciarlo, prendendo poi il microfono dalle sue mani: -a noi, alla nostra vita insieme e all'amore!- aggiungo.

-All'amore!- urlano tutti mentre io e Tempi ci baciamo.

La mia... la nostra nuova vita inizia ora.

~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora