~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}

Ghoul-Haiba Lev

Mi stringo nella giacca di pelle tentando di contrastare il freddo.

Il mio respiro si condensa nella gelida aria della notte, creando piccole nuvolette argentee.

Il cielo coperto di nubi minaccia pioggia imminente.

Accelero il passo, pregando con tutta me stessa di raggiungere al più presto il locale di Kuroo.

Sono dieci giorni che non metto nulla sotto ai denti ed i morsi della fame iniziano a farsi sentire.

Se non mangio subito qualcosa, impazzisco.

Raggiungo il bar e busso forte alla porta sul retro.

Le luci all'interno si accendono e ad aprirmi è Morisuke Yaku, uno dei miei più cari amici.

-Mi sa che ho bevuto troppo- dice sorpreso.

Rido e scuoto il capo.

-Tetsuro è qui?-

Yaku annuisce e grida a Kuroo di scendere.

Il mio amico arriva borbottando, ma quando mi vede si zittisce e sorride.

-Vieni, entra o ti congelerai- dice.

Lui e Morisuke si spostano per farmi entrare e mi fanno strada fino alla cucina.

Mi siedo su uno dei banconi ed aspetto.

-Sono sei mesi che non ti fai vedere, si può sapere dove sei stata?- mi domanda Kuroo serio.

-In giro, ad aiutare quelli di noi che se la passano male. Hinata e gli altri mi hanno dato una mano a mettere su un rifugio per i Ghoul che non hanno più una casa o non riescono a cacciare da soli- spiego.

-Come mai sei qui?-

-Sto cercando un ragazzo-, tiro fuori una foto dalla tasca della giacca e gliela porgo.

I ragazzi la guardano attentamente.

-Perché?- chiede Yaku.

-Ha combinato un grosso casino qualche settimana fa nel distretto di Shibuya. Ha attaccato alcune persone in pieno giorno e la polizia lo sta cercando. Il rifugio è il solo posto sicuro per lui- spiego.

I ragazzi si guardano per un'istante e capisco che c'è qualcosa che non mi stanno dicendo, ma ora sono troppo affamata per fare qualsiasi domanda.

-Tetsu, ho bisogno di mangiare- mormoro e lui sospira.

-Da quanto non ti nutri?- domanda, mentre estrae un contenitore dal frigo.

-Dieci giorni-.

-Non puoi continuare a nutrirti così poco. Prima o poi succederà qualcosa di spiacevole, come in passato- sospira Morisuke porgendomi una tazza di caffè appena fatto.

-Ora riesco a controllarmi-.

Kuroo mi porge un piatto pieno di cibo: -mangia. Finisci tutto- ordina ed io ubbidisco.

La carne umana ha un sapore difficile da descrivere.

-Ho sentito odore di cibo- dice una voce che non conosco.

Alzo la testa dal piatto e mi ritrovo a fissare un paio di occhi verdissimi.

La forchetta mi cade di mano.

È lui, il ragazzo che sto cercando.

Rivolgo lo sguardo ai miei amici.

-Ecco cosa stavate evitando di dirmi-.

I due si guardano preoccupati.

-È solo che...-

-Non sono più quella di allora. Lo sapete, sono cambiata- dico seria, abbandonando il mio pasto nemmeno a metà.