Kageyama Tobio cammina a grandi passi, diretto alla stanza della persona a capo del clan mafioso di cui ormai fa parte da tantissimi anni.
È furioso, sente la rabbia scuoterlo dal profondo ed una parte di lui, desidera davvero strangolare quella ragazza, ma non lo può fare, dato che è solo grazie a lei se ha di nuovo un posto da poter chiamare casa.
Si ferma davanti ad una grossa porta bianca e respira profondamente, nel tentativo di calmarsi, prima di bussare.
-Avanti- dice una voce dolce e Tobio abbassa la maniglia con decisione.
-Saresti potuta morire, razza di idiota!- grida senza riuscire a controllarsi.
La ragazza solleva il viso dai documenti che sta studiando, seduta dietro alla sua imponente ed antica scrivania di legno scuro e lo guarda inclinando la testa di lato, perplessa.
-A cosa ti riferisci?- chiede.
-Sei andata da quelli della Shiratorizawa da sola, senza uno straccio di scorta ed hai pure fatto a botte con Ushijima-San, ma ti sembra normale!?-
La giovane si scosta una lunga ciocca scura dietro l'orecchio e si alza in piedi lentamente.
-Tobio, sono grande e vaccinata e sono io al comando del clan; pertanto, se decido di fare qualcosa, i miei sottoposti devono tenere chiuso il becco. Io ed Ushiwaka abbiamo dei conti in sospeso e lo sai- dice in tono freddo e duro come la pietra, mentre gli si avvicina con passo elegante.
-Metterti così a rischio non servirà a nulla- dice Kageyama azzerando quasi del tutto la distanza che li separa, allungando una mano a sfiorare il grosso livido che la ragazza ha sullo zigomo.
-Sono quasi morto di paura-.
Lei gli sorride, l'aria minacciosa che aveva assunto all'inizio totalmente sparita.
-Non devi preoccuparti per me, io me la cavo sempre-.
Il ragazzo alza gli occhi al cielo e scuote il capo.
-La prossima volta, porta Hinata, se proprio non vuoi che sia io a venire con te-.
-Va bene-.
Tobio sorride e sta per baciarla, quando un leggero colpo di tosse, riporta entrambi bruscamente alla realtà.
I due si voltano, trovandosi faccia a faccia con il leader dell'Aoba Jhosai, Oikawa Tooru.
-Ho interrotto qualcosa?- domanda Oikawa nel suo solito tono malizioso.
-No, Tobio stava andando via- dice la ragazza e Kageyama, si trova costretto ad ubbidire e lasciare la stanza, chiudendosi con cura la porta alle spalle.
________________________________-Allora, ho sentito che ieri hai fatto visita al caro vecchio Ushibaka-Chan- esordisce Tooru buttandosi a peso morto sul mio letto.
Mi sdraio accanto a lui, con la testa dalla parte opposta rispetto alla sua, che si trova sui miei cuscini.
-Le voci si spargono in fretta a quanto pare- borbotto ed il mio amico ride.
-Lo sai, il nostro è un'ambiente piuttosto piccolo ed i pettegolezzi girano alla svelta-.
-È stato Kuroo a dirtelo?- chiedo ed Oikawa annuisce.
-Ah, quel ragazzo è una vecchia pettegola- sospiro girandomi a pancia in sotto.
-Tetsu-Chan adora i pettegolezzi, lo sai-.
-Certe volte vorrei cucirgliela quella fogna che ha al posto della bocca. Uno chiede il suo aiuto, ricordandogli almeno un milione di volte di stare zitto e quello che fa? Lo dice a tutti-.
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~Haikyuu!!~ One-Shots {ITA!}
FanfictionOne-Shot sui personaggi dell'anime Haikyuu!! Richieste su personaggi, ambientazioni o scenari sono ben accette.