Parte 1

268 12 0
                                    


Era attaccato a quel maledetto muro ormai da ore in quel vicolo a rimuginare su cosa lo avesse portato lì. Con gli occhi persi in chissà quale universo, senza emozioni, senza speranza.

Eren P.O.V.

'Che ore sono? Non lo so più neanch'io. Ho perso così tanto tempo cercando una via d'uscita, ma ormai mi sono rassegnato, non ne vale la pena...' penso alzando gli occhi al cielo, senza in realtà guardarlo, tirandomi poi su ed incamminandomi senza una vera meta. Dopo qualche minuto mi fermo 'devo fare qualcosa, altrimenti rischio di impazzire' e intanto riprendo a camminare. Altri minuti passano, il vicolo sembra sempre lo stesso, quando mi ritorna in mente uno dei poteri acquisiti; da qui l'idea: cambiare universo. So di essere troppo stanco ma voglio provarci comunque, per cui tento l'apertura verso un nuovo mondo 'ok, vediamo se riesco ad aprirne uno'. Riesco con non poca fatica nell'intento "Ora l'ultima cosa che mi rimane da fare è att..raver..sa....re....." e svengo a metà strada.

Mi risveglio con le catene ai polsi. Non riconosco il posto 'Merda! Mi hanno di nuovo catturato!' impreco mettendomi a sedere. Metto a fuoco le due figure dietro le sbarre, ma non posso credere ai miei occhi: 'Sono finito in Attack on Titan! Aspetta, ciò significa che sono...' "Buongiorno Ackerman. Come si sente?" chiede Erwin Smith "Bene, grazie" rispondo ricordando la situazione. Per fortuna ero un fan dell'anime! Cerco di non far capire il pasticcio che sono riuscito a combinare, così accetto come nella scena di diventare una di loro.

Rimango da solo, nel corpo di Mikasa 'Quantomeno sono figa...' penso. "Okay, ora devo capire come tornare indietro. Come ho fatto ad essere così stupido lo so solo io. Sono un'imbecille..." impreco a bassa voce pensando di non essere sentito, poi anche questa certezza viene spazzata via quando Hanji Zoe entra nella cella. "Allora, caro mio, vuoi spiegarmi la situazione?" "Non so di cosa stia parlando. E poi perché mi dà del ragazzo?" cerco di sembrare tranquillo "Ti ho sentito imprecare, quindi ora mi spieghi tutto. Non vuoi che vada a raccontare in giro che in realtà sei un nemico, vero?", sospiro "Ok. Mi arrendo. Non sono Mikasa, ma questo l'avevi capito. Mi chiamo Eren Jeager e vengo da un universo parallelo. Sono molto potente, ma ho fatto un macello cercando di cambiare universo. In pratica, ho aperto un varco, e mentre lo attraversavo sono svenuto. Quindi eccomi qui, nel corpo di una ragazza" "Oh, capisco. E come pensi di tornare indietro?" "Beh, in realtà non posso. Devo aspettare di essere, come dire, cacciato da questo corpo dalla stessa Mikasa" "Ok. E dopo, cosa farai?" "Non so, pensavo comunque di venire qui, ma poi chi mi ospiterebbe?". Una luce diversa nei suoi occhi si accende "Ho un'idea! Verrai a vivere da me. Ti presenterò come un lontano parente" "Brava Hanji! Sei un genio!" poi una fitta alla testa "Tutto bene?" "Sì, sì. È che sta cercando di riprendere il controllo. Non dirle niente di me, a meno che lei non sappia già" "Ok, sarò muta come un pesce" sono le ultime parole che sento prima di svenire.


Questa è la prima che scrivo, quindi non uccidetemi. Grazie :)

Un ringraziamento in più per le Ereriste <3

Un ringraziamento in più per le Ereriste <3

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Non abbandonarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora