Parte 89

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Mikasa P.O.V.

Appena uscita dal corpo del gigante, rischio di venire mangiata da il titano carro, o quel che è. Zeke, il mio adorato Zeke, riesce a scacciarla via. Mi prende nella sua bocca, anche se per tenermi sono costretta a ficcargli i rampini nella carne. Penso a quanto possa fare male, ma non è certo il momento di... Cadiamo? Neanche il tempo di pensarci, che si crea del fumo. Il mio cuore perde un battito. Non voglio pensare a cosa possa essergli successo. Aspetto di essere completamente a terra per uscire, ma la mascella si apre, lasciando entrare una mano. Pensando sia quella di Annie, mi faccio prendere. Quando sono fuori, però, vedo che è il titano martello. Rivivo i momenti dei miei amici mangiati, dei miei compagni, e delle mie due famiglie. Ho un solo pensiero in testa <<Carla, mi dispiace>>. Poi, una luce abbagliante poco lontana da dove sono, distrae tutti i giganti. Una sorta di donna dai capelli biondi appare, costringendo per qualche secondo ogni gigante puro ad inginocchiarsi. Poco dopo aver lanciato un grido, ogni giganti puro attacca i nostri nemici.

Zeke P.O.V.

Sono stato scaraventato via dal mio corpo di titano bestia. Sono inerme. Vedo Mikasa in mano al martello. Prego per lei. Prego la Dea Ymir di aiutarci, ma non escono parole dalla mia bocca. Ho paura. Non voglio che finisca così. Non deve finire così. Poi, succede tutto in fretta. Una luce abbagliante sopra di me, i giganti puri che attaccano i nostri nemici, un bagliore accanto a me per farmi capire dove sta il vero nascondiglio del titano martello. Senza pensarci due volte mi butto nella buca, mi trasformo, e la stacco. So che non può trasformarsi più di una volta. Vedo Eren senza controllo avvicinarmisi, prendere dalle mie mani il guscio di cristallo, e portarlo non so dove. Non ho tempo di pensarci, devo aiutare Mikasa.

Berthold P.O.V.

-la sera prima-

Provo a non farmi prendere dal panico "Non ho idea di cosa stiate parlando". La mia voce forse mi tradisce, mentre mi sistemo sul mio letto. Annie e Zeke si guardano, e lui sembra avere uno sguardo diverso. Sembra triste, ma non so perché. Annie sospira, e poi mi chiede "Vuoi aiutare Mikasa a scappare?". Mi paralizzo dalla paura. Se capissero che sono dalla sua parte, mi farebbero uccidere. Poi, però, mi ricordo di essere il titano colossale. Mi metto una mano davanti alla bocca e, con sguardo sicuro, gli dico "Sì, sono dalla loro parte. E se avete intenzione di darmi in pasto ad un gigante, allora preparatevi a morire". Zeke mi sorride, e sembra contento, ma non capisco il perché. Sono confuso. Tolgo la mano da davanti alla bocca, ma prima di poter fare domande, è proprio lui a raccontarmi del piano di Eren.

Eren P.O.V.

-Qualche giorno prima-

Appena rientrato dentro, ed ignorando gli altri, salgo sulla torre, urlando al resto del gruppo di non seguirmi. Per fortuna May li sta comunque fermando. Su trovo Historia, Ymir, Zeke ed Annie, che subito iniziano a farmi domande. Li zittisco ringhiando "Silenzio". Per qualche secondo sembrano intimoriti, tranne Historia. Sorrido interiormente, pensando a quanto sia diventata coraggiosa, e prendo fiato. "Allora, ragazzi," inizio "dovete sapere che vi ho fatti restare qui per un motivo. Il motivo, è il piano che vi sto per esporre". Mi guardano incuriositi. "Il piano non sarà semplice," affermo serio "e non ci sono certezze che andrà come previsto". Chiudo gli occhi e, riaprendoli, chiedo "Siete pronti a fare ciò che serve?". I presenti annuiscono, sicuri di poter fare ciò che serve. Non sanno ancora quanto sarà difficile.
Rivolgendomi a due delle tre ragazze, dico "Ymir, Historia, la vostra parte di piano ve la dirò dopo. Raggiungete Mikasa". Le due annuiscono e scendono, così restiamo io, Annie e Zeke. Ed ora la parte più difficile...
Sospiro, "Non sarà per niente semplice. Soprattutto per te, Zeke". Mi guarda prima confuso, e poi si arrabbia quando affermo "Dovrai tradire la fiducia di Mikasa. Dovrete legarla, e fingere di aver fatto tutto solo per arrivare a rapirla". Annie guarda me stupita, poi però guarda lui ancora più stupita quando afferma "D'accordo. Ho capito". Ferma la bionda prima che possa chiedergli il motivo, spiegandole che "Se porteremo Mikasa a loro, si fideranno di noi. E, per quanto mi faccia incazzare questo piano, capisco il motivo". Annuisco e continuo al suo posto "Esatto. Ottenendo la loro fiducia, avrete la possibilità di prendere gli ultimi due titani. Ed è per questo motivo che Mikasa dovrà essere all'oscuro di tutto". Annie riesce a pronunciare solo un "Oh, capisco", mentre abbassa lo sguardo. "Bene. Agirete questa sera" affermo serio, e scendendo giù per le scale.
Trovo Mikasa, Ymir ed Historia a discutere, ma quando mi vedono smettono. "Allora," inizio a dire "ho parlato a Zeke ed Annie della loro parte di piano". Dovendo fingere che sia andata male, mi gratto la testa ed abbasso lo sguardo "Non è andata per niente bene. Non sembrano d'accordo". Sembrano credermi, per fortuna. "Historia," inizio guardandola negli occhi "Tu sarai la chiave di questo piano. Entrerai in contatto con la Dea Ymir, quando sarà il momento". Alle mie parole spalanca la bocca, ma continuo. "Non è finita qui. Per riuscire ad entrarci in contatto, dovrai avere tutti i poteri" a questo punto, non posso tornare indietro. Le ragazze si guardano tra loro, capendo cosa significa, ed abbracciando qualche secondo. Sanno che Historia, oltre a doversi trasformare, dovrà mangiare tutti gli altri. Mikasa, dopo essersi staccata, chiede di poter andare dal suo ragazzo. Annuisco alla richiesta, promettendole di dirle la sua parte di piano, anche se so che non servirà. Lo scoprirà dopo quale sarà stata la sua missione. Sospiro e, prima di scendere, dico ad Ymir "Il tuo compito sarà quello di proteggere Historia. Ad ogni costo". Lei, con un sorriso di scherno in volto, afferma "Come se non lo facessi da quando me ne sono innamorata".

Eren P.O.V.

-Il giorno della battaglia-

Rabbia. Dolore. Sento solo questo. Ho molta paura. Mi sembra di essere in un baratro, dove cado sempre più in basso. Poi, una luce mi costringe a chiudere gli occhi. Esce una mano da quella piccola finestrella, che mi prende. Tutto diventa più facile da sopportare. I demoni che vedevo, sono solo... me. Sono io, che mi spavento per non farmi spaventare. Stringo il pugno e mi alzo da terra. Non so perché, non so come, ma so di potermi controllare.
Apro gli occhi e scopro che Zeke ha in mano il titano Martello, così glielo strappo di mano. Non provo la minima fatica, e ci metto davvero poco ad andare dove sta la nostra ultima arma.
Il gigante che sta sotto di me, bloccato in ginocchio, prova a muoversi. Con il minimo sforzo faccio uscire dei rampicanti dalla terra che le aprano la mandibola, e così posso tagliare a metà l'involucro del titano Martello. Prima, però, le parlo telepaticamente <<Questo porrà fine ad ogni guerra dei titani. Non ci saranno giganti, titani o poteri. Esisteranno solo gli uomini. Quindi, spero che tu capisca>>. Le mostro anche cosa potrà succedere, se tutto andrà bene. La ragazza sorride, e credo di vedere una lacrima scendere dai suoi occhi ora chiusi. La lancio in aria. Il taglio è netto, preciso, così che non soffra. Il suo liquido spinale entra nella bocca del gigante, ed io tolgo i rampicanti dalla sua bocca.
Mentre il gigante torna in forma umana, poso a terra il corpo ormai senza vita del titano martello. La corazza ormai è ridotta a polvere, così decido di darle un ultimo saluto, prima di bruciarne il corpo. Dopo che il fumo si è diradato dal gigante, passo alla persona dei vestiti, e chiedo "Sei pronta ad aiutare tuo figlio Zeke, Dina?".

Angolo autrice

Siamo alla resa dei conti
Ora abbiamo Bert, Annie, Zeke, Mikasa e Ymir dalla nostra parte. In più abbiamo Dina col potere del titano martello. Manca solo Pieck e finirà tutto
Levi: incredibile *guarda su e sbuffa*
Fottiti... -_- anzi, sai cosa? La faccio finire male questa storia!
Eren: no, dai. Sai com'è fatto
No. VaffancHorcrux! (cit) *si chiude nello studio e far finire male la storia*

Non abbandonarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora