L'incontro

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Era una giornata di sole come le altre. Era una giornata di agosto come tutte. Le vacanze stavano finendo. Ero da sola a casa. Ero su instagram, cercavo novità. Mentre stavo guardando foto sulla home vidi che qualcuno mi aveva scritto in direct.
Il messaggio era da parte di un ragazzo. Prima di rispondergli verificai il suo profilo: sembrava un bravo ragazzo, era californiano come me, aveva un anno più di me. Lessi il suo messaggio: "Ho un biscotto. Ti do il mio biscotto. Ora siamo amici."
Si chiamava Jace, Jace Norman. Decisi di rispondergli. Sembrava simpatico. Chattammo per qualche mese su instagram. Eravamo grandi amici. Un giorno mi disse che veniva nella mia città.
Quando il giorno dell'incontro arrivò ero eccitata e non potevo aspettare di vederlo. Arrivava con il treno, così andai in stazione e lo aspettai.
Dopo dieci minuti il treno arrivò. Cercai Jace nella folla. Passato qualche secondo (mi sembrarono secoli) sentii toccarmi la spalla. Mi girai e lo vidi. Vidi Jace. In tutta la sua altezza (sono troppo bassa), i suoi capelli brillavano nella luce fioca in quella giornata di nebbia, il suo sorriso da ebete e i suoi occhi castani dove ci si poteva perdere tranquillamente.
Feci tutti questi pensieri in meno di un secondo. Era meraviglioso da vedere.
Mi strinse in un abbraccio spaccacostole, staccandomi i piedi da terra. Ricambiai il suo abbraccio. La sua stretta era delicata e le sue braccia erano calde. Ci si stava bene lì. Ci staccammo dopo pochi secondi.
Mi sorrise e mi salutò. "Ciao, Aly."
Ricambiai il sorriso. "Ciao, Jace."

Maledetto Sorriso || Jace Norman // COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora