Vado a scuola e quando sono nel cortile vedo Bill con una chitarra. Che cazzo ci deve fare con quella?
Appena mi nota richiama l'attenzione di tutti. "Ragazzi!" grida. "Voglio dedicare questa canzone alla persona che mi ha insegnato ad amare. Per te, Alyssa."
Arrossisco e lui inizia a cantare, mentre suona la chitarra"Baby, I, I wanna know
What you think when you're alone
Is it me? Yeah
Are you thinking of me? Yeah
Oh, we've been friends now for a while
Wanna know, that when you smile
Is it me? Yeah
Are you thinking of me? Yeah
Oh, oh."Oddio, quella canzone. La sta cantando per me veramente? Lo guardo sognante, mentre lui scontra il mio sguardo e riprende a cantare.
"Girl, what would you do
Would you wanna stay?
If I were to say..."Potrei andare in fiamme. Inizio a cantarla con lui, cercando di dimostrargli quanto lo amo come sta facendo Bill con me.
"I wanna be last, yeah
Baby, let me be your
Let me be your last first kiss
I wanna be first, yeah
Wanna be the first to take it all the way like this
And if you only knew
I wanna be last yeah
Baby, let me be your last,
Your last first kiss."Inizio a piangere a quelle parole. Non mi hanno mai dedicato una canzone simile. Bill è una persona meravigliosa. Come ho potuto lasciarlo andare via? Ho bisogno di lui.
"Baby, tell me what to change
I'm afraid you'll run away
If I tell you
What I've wanted to tell you, yeahMaybe I just gotta wait
Maybe this is a mistake
I'm a fool yeah
Baby, I'm just a fool yeah
Oh, oh."Continuo a cantare con lui. Ho voglia di baciarlo, subito.
"Girl, what would you do
Would you wanna stay?
If I were to say...I wanna be last, yeah
Baby, let me be your, let me be your last first kiss
I wanna be first, yeah
Wanna be the first to take it all the way like this.And if you only knew
I wanna be last, yeah
Baby, let me be your last
Your last first kiss.I wanna be last, yeah
Baby, let me be your, let me be your last first kiss
I wanna be first, yeah
Wanna be the first to take it all the way like this.And if you only knew
I wanna be last, yeah, baby let me be your last
Your last first kiss (your last first kiss)
Your last first kiss (your last first kiss).Girl, what would you do
Would you wanna stay?
If I were to say.(Your last first kiss) I wanna be last, yeah
Baby, let me be your, let me be your last first kiss
I wanna be first, yeah
Wanna be the first to take it all the way like this.And if you only knew
I wanna be last, yeah, baby, let me be your last
Your last first kiss.I wanna be last, yeah, baby, let me be your last
Your last first kiss
Oh
I wanna be last, yeah, baby let me be your last
Your last first kiss."Conclude la canzone e mi guarda, aspettandosi una mia reazione. Io corro tra le sue braccia, per poi baciarlo a stampo.
"Ti amo, Bill." dico incrociando le braccia attorno al suo collo.
"Anch'io, Alyssa." mette le mani sui miei fianchi, spingendo il mio bacino contro il suo e baciandomi di nuovo.
"Ou, ou, ou!" esclama una voce familiare dietro di noi. Mi sento tirare dai capelli e Ethan mi sbatte contro un albero del cortile. "Hunter, la troia è mia. Vero, Amber?"
"Ethan, lasciami in pace." lo supplico iniziando a piangere ancora.
"Nah." fa una smorfia e avvicina il suo viso al mio, leccandomi una guancia. Chiudo gli occhi, lasciando scendere le lacrime.
Ad un certo punto non sento più il contatto del suo corpo con il mio. Apro gli occhi di scatto notando Billy sdraiato su Ethan mentre lo prende a pugni. Il labbro del bullo già sanguina. "No, Bill. Bill, basta, ti prego." piango più forte, ma lui non mi degna di uno sguardo. "Ti prego!" grido abbracciandolo da dietro e tirandolo via, per evitare che lui venga sospeso.
Ethan è parecchio messo male: ha una guancia e il labbro inferiore gonfi, con quest'ultimo sanguinante.
"La pagherai molto presto, Hunter. Non finisce qui." sussurra mentre viene trascinato via da Jack e Aidan.
Io e Bill lo guardiamo andare via. Ho paura. Non voglio inizi a fare del male anche a lui, non me lo perdonerei. Prendo la mano con cui William ha picchiato la faccia di Ethan ed inizio a baciargli le nocche ferite. Lui spinge la mia testa contro il suo petto.
"Scusami, Alyssa, non so cosa mi sia preso. Mi dispiace, piccola, ti amo tanto e non posso permettermi che ti facciano del male." mi abbraccia ed io ricambio. Quell'abbraccio pieno di amore, quell'abbraccio che mi faceva sentire bene e al sicuro.
"Ti amo anch'io, Bill. E ho paura che ti faccia del male dopo questo." lo stringo più forte e lascio scendere altre lacrime.
Lui scioglie l'abbraccio e mi prende il viso tra le mani. "Non succederà, amore. Te lo prometto." mi lascia un altro bacio a stampo. "Andiamo?" mi prende per mano intrecciando le dita e ci dirigiamo verso la nostra classe.
Mi sto rendendo conto che lo amo davvero, non è una bugia e non sto cercando di illuderlo. Dio, mi è mancato così tanto. Mi è mancato stare con lui. È stata una cazzata ignorarlo tutto questo tempo. Non voglio immaginare quanto l'ho fatto sentire di merda. Ho sempre avuto ragione a dire di essere un mostro, perché lo sono veramente.
"A cosa pensi?" mi domanda improvvisamente Bill.
"A come devo averti fatto sentire tutti questi mesi." stringo la sua mano.
"Non preoccuparti." mi sorride.
"Mi dispiace. Sono stata troppo stronza con te e ti devo tutto questo." gli scocco un bacio sulla guancia.
"Ti ho detto di non preoccuparti. Stai tranquilla, Aly." mi accarezza la mano e inizia la lezione, quindi smettiamo di parlare.
Per fortuna l'intervallo arriva in fretta. La professoressa mi ferma in classe per parlarmi del mio compito che era andato stranamente bene, mentre Bill era già uscito fuori. Ho paura. Non voglio vederlo coperto di lividi come Toby. Non posso crollare di nuovo.
"Amber, mi stai ascoltando?" mi chiede la professoressa di storia.
"Sì... sì." sbuffo.
"Va bene, puoi andare. Arrivederci." mi saluta.
"Arrivederci!" esclamo e scappo in cortile per raggiungere Bill. Sto morendo dentro. Ho un bruttissimo presentimento.
Non ce la farei a vederlo ferito più di quanto non lo sia già. Ho bisogno di vederlo felice con me. Non voglio crollare di nuovo con lui, non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo goderci questi momenti insieme. Dobbiamo stare bene insieme, dobbiamo vivere ciò che non abbiamo vissuto gli ultimi quattro mesi. Dopo tutto quel dolore la vita ce lo deve. Non può strapparmi via di nuovo la mia felicità.
Arrivo in cortile con il fiatone e la scena che mi si presenta davanti è a dir poco orribile. Da in cima alle scale dell'entrata di scuola si può vedere Ethan che prende a pugni Bill. Ma seriamente? Ma sti fottuti professori che cazzo fanno durante l'intervallo? Si scopano?
Gli altri ragazzi sono intorno a loro due, intenti a osservare la scena. Mi faccio spazio tra la folla, raggiungendo Bill e Ethan. "Ethan, basta, ti prego. Ti prego, farò tutto quello che vuoi, ma lascialo in pace. Non togliermi la mia unica felicità. Mi hanno già portato via Toby, ti supplico." cado in ginocchio mettendomi a piangere.
"Te l'avevo detto che l'avrebbe pagata..." digrigna i denti e mi guarda con sguardo omicida.
Raccolgo tutte le forze che ho ancora in corpo e spingo Ethan via da Bill. Grazie a Dio riesco a mandarlo via. "Brutto pezzo di merda strafottente del cazzo, prova ancora a mettergli le mani addosso e ti giuro sul nome di mio padre morto che chiamo la polizia. Chiamo la polizia, mi hai sentito?" gli urlo contro e lui indietreggia spaventato.
"Vedrai, Amber, ti renderò questo pentamestre un inferno. Te lo assicuro. Per oggi la passi liscia, ma non credere che sia finita qui." si alza da dov'era e si precipita dentro scuola seguito da suoi due scagnozzi.
Dopodiché mi metto a cavalcioni su Bill e cerco di metterlo a sedere.
"Bill... Bill, riesci a sentirmi?" gli chiedo tra i singhiozzi. "Un'ambulanza! Chiamate un'ambulanza! Cosa state aspettando?"
"No..." sussurra lui. "Tranquilla, andiamo a casa... ti prego..."
"Oddio, William..." lo stringo a me e piango più forte.
"Tranquilla, piccola." mi accarezza i capelli. Ethan l'ha ridotto peggio di come Billy aveva ridotto lui: ha entrambi gli occhi neri e le sue labbra sanguinano entrambe molto. Non riesco a vederlo così. Mi fa molto male sapere che non sono riuscita a salvarlo. Non riuscirò mai a salvare nessuno, men che meno me stessa. Non riuscirò ad aiutarlo quando ne avrà bisogno e non riuscirò ad aiutare me stessa. Sono una buona a nulla, non ho senso di esistere.
"Che cosa succede, ragazzi?" sento la voce del professor Jackson richiamarmi alla realtà.
"P-professore... professore, Jones ha preso a pugni William... non so cosa fare... mi può dare una mano? La prego..." lo supplico sciogliendo l'abbraccio con Bill per guardarlo negli occhi.
"Oh, caspita!" esclama vedendo ora bene la scena che gli si presenta davanti. "Andate a casa, ragazzi. Avviso i professori delle vostre prossime tre ore dicendo ciò che è successo. Non preoccupatevi, sistemo tutto io."
"Grazie mille, professore..." gli dico alzandomi e facendo alzare Bill a sua volta.
"I ringraziamenti saranno per un altro momento. Ora andate, su su!" ci ordina Jackson.
"Bill, dove hai le chavi della macchina?" domando a William.
"Nello zaino..." risponde impercettibilmente.
Prendo il suo zaino e le chiavi della macchina continuando a sorreggerlo perché non svenga. Ci avviamo verso la sua macchina e lo faccio sedere dalla parte del passeggero, allacciandogli delicatamente la cintura. Mi metto dalla parte del conducente e partiamo per andare a casa mia.
Appena arrivati gli metto un braccio intorno alla vita e lui me ne mette uno intorno alle spalle e lo aiuto a salire le scale. Maledetto il mio appartamento al terzo piano, Dio Cristo.
Entriamo dentro casa mia, lancio i nostri zaini nell'ingresso come cazzo capita, porto Bill nella mia stanza facendolo coricare sul mio letto e vado a prendere disinfettante, pomata e cerotti in bagno. Torno in camera mia e mi siedo a gambe incrociate sul letto, facendo appoggiare la testa di Billy sulle mie gambe. Comincio a disinfettargli le labbra, nonostante i suoi gemiti di dolore. Dopo passo sulla guancia sinistra, alla quale applico un po' di crema.
"Aly..." mi chiama lui e si toglie il maglione per farmi altri lividi sullo stomaco.
"Cosa ti hanno fatto ancora?" chiedo cominciando ad incazzarmi più di prima.
"Prima che mi prendesse a pugni in faccia me ne ha tirato uno sullo stomaco e, dopo che mi sono steso a terra dal dolore, ha inziato a prendermi a calci nello stesso punto." gli brillano gli occhi.
"Non piangere, ti prego." sento gli occhi riempirsi di lacrime ed inizio a mettere altra pomata sui suoi lividi sull'addome. "È tutta colpa mia, William. Ti prego, perdonami." inizio a piangere per la quarta volta in una giornata bagnandogli il torace.
"Hey, hey, hey..." Bill si mette a sedere girandosi verso di me. "Non è colpa tua, okay? Smettila di addossarti le colpe o di sentirti un mostro. Tu sei una persona fantastica, è lui il mostro. Smettila di sentirti male, ci sono io al tuo fianco per difenderti e per farti sorridere per ogni volta che ti vedrò triste. Asciugati quelle lacrime, dobbiamo essere forti insieme. Insieme saremo sempre forti, hai capito?"
"Sì... ti amo, Bill..." sussurro senza guardarlo negli occhi.
Lui mi prende il mento tra due dita e mi alza il viso, costringendomi a guardarlo. "Anch'io ti amo, Alyssa." mi bacia due volte a stampo ed alla terza fa intrecciare le nostre lingue.
"Billy, mi spieghi cosa ti è successo ieri sera?" mi preme troppo questa domanda, dovevo fargliela prima o poi.
"Io... non lo so, ho detto cose che non pensavo. Ero arrabbiato con me stesso perché non ero riuscito a riprenderti prima e ho scaricato tutto su di te. Scusami, piccola..." questa volta è lui ad abbassare lo sguardo.
Gli metto una mano sulla spalla. "Non importa ora, la cosa importante è che ora siamo insieme."
Lui rialza lo sguardo sorridente, ma si mette a piangere: lacrime di gioia. Comincio a baciargli le varie lacrime che gli rigano il viso e quando William smette di versarne gli lascio piccoli baci sulle labbra.
"Alyssa, un secondo." mi ferma mettendomi le mani sulle spalle e infilandosi il maglione.
"Sì?" domando guardandolo perplessa.
"Tu mi ami davvero o è per dimenticarti di Jace?" il suo sguardo si rabbuia.
"Scherzi?" ridacchio. "Pensi che se non ti amassi farei tutto questo per te?"
"Io..." ci riflette per dieci secondi. "Credo proprio di no."
"Credo proprio che tu abbia ragione." sorridiamo insieme.
Dopodiché si stende sul letto di fianco a me ed io seguo il suo esempio appoggiando la testa alla sua spalla, mentre lui mi circonda la vita con un braccio. Quel silenzio vale più di mille parole tra di noi, come è sempre successo.Ehi, pelsoncine. Ecco il nuovo capitolo. Amatemi.😂
Chi mi aiuta a trovare un nome della ship tra Bill e Alyssa? Vi preeeeeego.
Ditemi cosa ne pensate. Bacii.😘
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Maledetto Sorriso || Jace Norman // COMPLETA
Storie d'amoreAlyssa e Jace sono due ragazzi di un anno di differenza. Ne passeranno tante insieme: litigi, gelosie, tradimenti. Ma resteranno sempre uniti, perché si amano come nessuno ha mai amato nessuno. Il loro amore è forte sin dal primo istante, sin da qua...